10
Ottobre 2008
Come ai tempi di Gesù!
La comunità cristiana “Gesù è il
Signore” di Pizzo lo scorso mese di settembre ha celebrato un
servizio di battesimi sulla spiaggia del rione Marinella. L’insolito
evento si ripete a Pizzo da qualche anno; da quando, cioè, è nata una
comunità cristiana che vive la propria fede secondo il modello del
vangelo.
Come ai tempi di Gesù, infatti, il
vero battesimo cristiano è stato ricevuto dai nuovi discepoli
adulti per completa immersione e secondo la formula lasciata dal Signore
in persona: “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni
creatura. Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato, ma chi
non avrà creduto sarà condannato.”( Marco 16:15-16). “ Fate miei
discepoli […] battezzandoli nel nome del Padre, del figlio e dello
Spirito Santo” (Matteo 28:19) .
Certamente per i curiosi che si
avvicinavano sulla spiaggia forse non era possibile comprendere tutto
quello che accadeva, ma un chiaro sentimento era in tutti i membri della
comunità e nel cuore dei nuovi discepoli, i quali potevano dichiarare
con le parole dell’apostolo Paolo: “Io so in chi ho creduto” e quindi
aggiungere: “..e so quello che faccio!”.
Il battesimo in acqua per immersione
rappresenta infatti l’inizio di una vera vita cristiana e di una nuova
fede personale, sentita forte e dichiarata a tutti mediante questo gesto
pubblico di testimonianza. Esso è anche la seria sottoscrizione di un
patto con Dio per la salvezza dell’anima e per la vita eterna, avendo
ricevuto, per fede e non per opere, il perdono dei peccati commessi
nella vecchia vita.
Scendere nell’acqua, scomparire per
un attimo e poi risalire, simboleggia quindi un morire ed un
resuscitare: morte alla vecchia vita senza Dio e senza speranza,
rinascita alla nuova vita in Cristo per vivere una vita piena,
esuberante, libera dalla schiavitù della ribellione, del peccato e della
paura della morte.
La parola chiave durante le
testimonianze personali di coloro che si accingevano a compiere
questo passo di ubbidienza è stata: “Cambiamento”. Tutti infatti hanno
testimoniato che la loro vita è cambiata totalmente e positivamente dopo
l’incontro personale con Gesù il Vivente. Hanno raccontato di aver
trovato perdono, pace, guarigione in Gesù Cristo ed anche una
meravigliosa famiglia allargata: la comunità “Gesù è il Signore di
Pizzo!
Possiamo davvero dichiarare con
forza che tutto questo non ha niente in comune con la religione morta
che molti praticano senza convinzione! Bisogna però fare l’esperienza
della “nuova nascita” per comprendere pienamente cosa si prova.
Non è del resto difficile: basta accettare Gesù come personale Salvatore
e cominciare letteralmente a camminare con Lui ogni giorno.
La porta è aperta, come disse Gesù:
“ Io sono la Porta; se uno entra per me sarà salvato, entrerà uscirà e
troverà pastura.” (Evangelo di Giovanni: 10:9)
(M.I.)