Servire con sacrificio.

2Corinzi 12:15

“E io molto volentieri spenderò e sacrificherò me stesso per voi. Se io vi amo tanto, devo essere da voi amato di meno?”*

Riflettevo…L’opera di Dio si fa con sacrificio. Chi si offre per essere di benedizione agli altri è chiamato a donare la sua vita. Come una rosa: per essere offerta bisogna che sia recisa. Questo è l’esempio che abbiamo anche dal Maestro Gesù, e da tutti coloro che hanno cercato di imitarlo.Forse non tutti arriveranno a spendere tutto di se stessi fino a morire, come Gesù che  in soli tre anni e mezzo di servizio consumò la sua vita, ma certo è che chiunque voglia essere gradito al Signore deve imparare a servire con sacrificio.
IL SACRIFICIO IMPLICA IL SERVIZIO E IL SERVIZIO IMPLICA IL SACRIFICIO. Non è possibile essere buoni servitori se ci muoviamo soltanto nella “zona di comfort” dove stiamo comodi, dove servire non costa poi tanto, dove offrire il nostro tempo, le nostre competenze o talenti, è una scelta sostenibile.
Cari io parlo per me stesso prima di tutto. Voglio imparare a spendermi di più per il Signore, perché credo che non sia possibile essere efficaci e        crescere nella chiamata se stabiliamo un “budget” di spesa troppo basso. Il budget è la quota di risorse o energie destinate a uno scopo preciso.
A volte noi decidiamo arbitrariamente il budget settimanale o mensile da destinare a Dio, come se servire o offrire a Dio fosse una delle tante voci di SPESA MENSILE del bilancio famigliare.
Gli esempi facciamoli da noi stessi.Troveremo risorse per tutto ciò che vogliamo veramente fare!

…MA RENDIAMOCI CONTO CHE SERVIRE, SPENDERE E SACRIFICARSI PER L’OPERA DI DIO È L’UNICA VOCE DEL BUDGET CHE RAPPRESENTA  UN VERO GUADAGNO.
SÌ, miei cari, servire e offrire al Signore è il vero INVESTIMENTO della nostra vita! Altro che Bitcoin o Trading in Borsa!
Tutto sarà una perdita… alla resa dei conti, nel giorno della nostra morte, soltanto l’opera per Dio fatta con sacrificio, quella che passa la prova del fuoco, resterà come ricchezza eterna e ci sarà imputata come premio.

Alza il budget del tuo sacrificio per Cristo finché puoi. Finché hai tempo, forza e risorse da spendere per Cristo. Vai oltre i tuoi calcoli legalistici…anzi non fare proprio troppo conti.
Servire il Signore non è un progetto del Ministero, come per esempio il nostro di  “Giovani sognando”!!!
“Servire il Signore”, nel bilancio della tua vita
è la voce di guadagno eterno! Non pecchiamo di questo errore fratelli, ma serviamo il Signore spendendo per Lui e sacrificando le risorse che Egli ci ha provveduto.
Non mettiamo “in banca” l’abbondanza che Egli ci ha fornito ma investiamola nel suo Regno.
“Dio o mammona?”
Chi sceglieremo?
Shalom

(Marco Ielo)