Libro primo, Salmi 1-41

(2S 23:1-2)

SALMO 1

Due uomini, due vie, due destini


(Sl 112; 128; Gr 17:7-8; 1Ti 4:8-9)(Pr 14:32; Mt 7:21-27; 13:40-43)
Is 42:21; 3:10-11; Gm 1:25
Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi,
che non si ferma nella via dei peccatori;
né si siede in compagnia degli schernitori;
ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE,
e su quella legge medita giorno e notte.
Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli,
il quale dà il suo frutto nella sua stagione,
e il cui fogliame non appassisce;
e tutto quello che fa, prospererà.
Non così gli empi;
anzi son come pula che il vento disperde.
Perciò gli empi non reggeranno davanti al giudizio,
né i peccatori nell'assemblea dei giusti.
Poiché il SIGNORE conosce la via dei giusti,
ma la via degli empi conduce alla rovina.

SALMO 2

Il regno del Figlio di Dio


(At 4:25-28; 13:27-41; Mt 21:37-45; Fl 2:9-11) Sl 18:50; 21:8, ecc.; 110; Gv 3:36
Perché questo tumulto fra le nazioni,
e perché meditano i popoli cose vane?
I re della terra si danno convegno
e i prìncipi congiurano insieme
contro il SIGNORE e contro il suo Unto, dicendo:
«Spezziamo i loro legami,
e liberiamoci dalle loro catene».
Colui che siede nei cieli ne riderà;
il Signore si farà beffe di loro.
Egli parlerà loro nella sua ira,
e nel suo furore li renderà smarriti:
«Sono io», dirà, «che ho stabilito il mio re
sopra Sion, il mio monte santo».
Io annunzierò il decreto:
Il SIGNORE mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
oggi io t'ho generato.
Chiedimi, io ti darò in eredità le nazioni
e in possesso le estremità della terra.
Tu le spezzerai con una verga di ferro;
tu le frantumerai come un vaso d'argilla».
Ora, o re, siate saggi;
lasciatevi correggere, o giudici della terra.
Servite il SIGNORE con timore,
e gioite con tremore.
Rendete omaggio al figlio, affinché il SIGNORE non si adiri
e voi non periate nella vostra via,
perché improvvisa l'ira sua potrebbe divampare.
Beati tutti quelli che confidano in lui!

SALMO 3

Fiducia durante la persecuzione


2S 15-16; Sl 4-5; 27:1-3, 6; 56:2-4
Salmo di Davide, composto quand'egli fuggiva davanti ad Absalom, suo figlio.
O SIGNORE, quanto sono numerosi i miei nemici!
Molti son quelli che insorgono contro di me,
molti quelli che dicono di me:
«Non c'è più salvezza per lui presso Dio!» [Pausa]
Ma tu, o SIGNORE, sei uno scudo attorno a me,
sei la mia gloria, colui che mi rialza il capo.
Con la mia voce io grido al SIGNORE,
ed egli mi risponde dal suo monte santo. [Pausa]
Io mi son coricato e ho dormito,
poi mi sono risvegliato, perché il SIGNORE mi sostiene.
Io non temo le miriadi di genti
che si sono accampate contro di me d'ogni intorno.
Ergiti, o SIGNORE, salvami, Dio mio;
poiché tu hai percosso tutti i miei nemici sulla guancia,
hai rotto i denti agli empi.
Al SIGNORE appartiene la salvezza;
la tua benedizione sia sul tuo popolo! [Pausa]

SALMO 4

Sicurezza nel momento del pericolo


2S 17:15-29; Sl 3; 84:11-12
Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Salmo di Davide.
Quand'io grido, rispondimi, o Dio della mia giustizia;
quand'ero in pericolo, tu m'hai liberato;
abbi pietà di me ed esaudisci la mia preghiera!
O figli degli uomini, fino a quando si farà oltraggio alla mia gloria?
Fino a quando amerete vanità e andrete dietro a menzogna? [Pausa]
Sappiate che il SIGNORE si è scelto uno ch'egli ama;
il SIGNORE m'esaudirà quando griderò a lui.
Tremate e non peccate;
sui vostri letti ragionate in cuor vostro e tacete. [Pausa]
Offrite sacrifici di giustizia,
e confidate nel SIGNORE.
Molti van dicendo: «Chi ci farà veder la prosperità?»
O SIGNORE, fa' risplendere su di noi la luce del tuo volto!
Tu m'hai messo in cuore più gioia di quella che essi provano
quando il loro grano e il loro mosto abbondano.
In pace mi coricherò e in pace dormirò,
perché tu solo, o SIGNORE, mi fai abitare al sicuro.

SALMO 5

Preghiera contro gli empi


Sl 7; 11; Pr 6:16-19
Al direttore del coro. Per strumenti a fiato. Salmo di Davide.
Porgi l'orecchio alle mie parole, o SIGNORE,
sii attento ai miei sospiri.
Odi il mio grido d'aiuto, o mio Re e mio Dio,
perché a te rivolgo la mia preghiera.
O SIGNORE, al mattino tu ascolti la mia voce;
al mattino ti offro la mia preghiera e attendo un tuo cenno;
poiché tu non sei un Dio che prenda piacere nell'empietà;
presso di te il male non trova dimora.
Quelli che si vantano non resisteranno davanti agli occhi tuoi;
tu detesti tutti gli operatori d'iniquità.
Tu farai perire i bugiardi;
il SIGNORE disprezza l'uomo sanguinario e disonesto.
Ma io, per la tua grande bontà, potrò entrare nella tua casa;
rivolto al tuo tempio santo, adorerò con timore.
O SIGNORE, guidami con la tua giustizia, a causa dei miei nemici;
che io veda diritta davanti a me la tua via;
poiché nella loro bocca non c'è sincerità,
il loro cuore è pieno di malizia;
la loro gola è un sepolcro aperto,
lusingano con la loro lingua.
Condannali, o Dio!
Non riescano nei loro propositi!
Scacciali per tutti i loro misfatti,
poiché si son ribellati a te.
Si rallegreranno tutti quelli che in te confidano;
manderanno grida di gioia per sempre.
Tu li proteggerai, e quelli che amano il tuo nome si rallegreranno in te,
perché tu, o SIGNORE, benedirai il giusto;
come scudo lo circonderai con il tuo favore.

SALMO 6

La misericordia di Dio


Sl 38; 143; 69:29
Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Su ottava. Salmo di Davide.
O SIGNORE, non correggermi nella tua ira,
non castigarmi nel tuo sdegno.
Abbi pietà di me, o SIGNORE, perché sono sfinito;
risanami, o SIGNORE, perché le mie ossa son tutte tremanti.
Anche l'anima mia è tutta tremante;
e tu, o SIGNORE, fino a quando?...
Ritorna, o SIGNORE, liberami;
salvami, per la tua misericordia.
Poiché nella morte non c'è memoria di te;
chi ti celebrerà nel soggiorno dei morti?
Io sono esausto a forza di gemere;
ogni notte inondo di pianto il mio letto
e bagno di lacrime il mio giaciglio.
L'occhio mio si consuma di dolore,
invecchia a causa di tutti i miei nemici.
Via da me, voi tutti malfattori;
poiché il SIGNORE ha udito la voce del mio pianto.
Il SIGNORE ha ascoltato la mia supplica,
il SIGNORE accoglie la mia preghiera.
Tutti i miei nemici siano confusi e grandemente smarriti;
voltino le spalle per la vergogna in un attimo.

SALMO 7

Preghiera del giusto nella persecuzione


1S 24; 26; Sl 9:16; 92:15
Lamento che Davide cantò al SIGNORE, a proposito di Cus il Beniaminita.
O SIGNORE, Dio mio, in te confido;
salvami da chi mi perseguita, liberami;
affinché il nemico, come un leone,
non sbrani l'anima mia lacerandola,
senza che alcuno mi liberi.
O SIGNORE, Dio mio, se ho fatto così:
se c'è perversità nelle mie mani,
se ho reso male per bene a chi viveva in pace con me
(io che ho lasciato andar libero colui che mi era nemico senza ragione)
il mio nemico perseguiti pure la mia anima e la raggiunga,
calpesti al suolo la mia vita e getti pure la mia gloria nella polvere. [Pausa]
Ergiti, o SIGNORE, nell'ira tua,
innàlzati contro il furore dei miei nemici,
e dèstati in mio favore.
Tu hai decretato il giudizio.
L'assemblea dei popoli ti circondi,
e sali a sedere al di sopra d'essa in luogo elevato.
Il SIGNORE giudica i popoli;
giudica me, o SIGNORE,
secondo la mia giustizia e la mia integrità.
Fa' che cessi la malvagità degli empi,
ma sostieni il giusto; poiché sei il Dio giusto
che conosce i cuori e i reni.
Dio è il mio scudo:
egli salva gli uomini retti.
Dio è un giusto giudice,
un Dio che si sdegna ogni giorno.
Se il malvagio non si converte, egli affila la sua spada;
egli ha teso l'arco suo e lo tiene pronto;
dispone contro di lui strumenti di morte;
le sue frecce le rende infocate.
Ecco, il malvagio è in doglie per produrre iniquità.
Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna.
Ha scavato una fossa e l'ha fatta profonda,
ma è caduto nella fossa che ha preparata.
La sua malizia gli ripiomberà sul capo,
la sua violenza gli ricadrà sulla testa.
Io loderò il SIGNORE per la sua giustizia,
salmeggerò al nome del SIGNORE, l'Altissimo.

SALMO 8

Gloria di Dio nella creazione


Sl 19:1-6; Eb 2:6-10; Sl 113
Al direttore del coro. Sulla Ghittea. Salmo di Davide.
O SIGNORE, Signore nostro,
quant'è magnifico il tuo nome in tutta la terra!
Tu hai posto la tua maestà nei cieli.
Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto una forza, a causa dei tuoi nemici,
per ridurre al silenzio l'avversario e il vendicatore.
Quand'io considero i tuoi cieli, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai disposte,
che cos'è l'uomo perché tu lo ricordi?
Il figlio dell'uomo perché te ne prenda cura?
Eppure tu l'hai fatto solo di poco inferiore a Dio,
e l'hai coronato di gloria e d'onore.
Tu lo hai fatto dominare sulle opere delle tue mani,
hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi:
pecore e buoi tutti quanti
e anche le bestie selvatiche della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
tutto quel che percorre i sentieri dei mari.
O SIGNORE, Signore nostro,
quant'è magnifico il tuo nome in tutta la terra!

SALMO 9

Dio giudica le nazioni


Sl 7; 18:46-50; 35; Gb 19:28-29
Al direttore del coro. Su «Muori per il figlio». Salmo di Davide.
Io celebrerò il SIGNORE con tutto il mio cuore,
narrerò tutte le tue meraviglie.
Mi rallegrerò ed esulterò in te,
salmeggerò al tuo nome, o Altissimo,
poiché i miei nemici voltan le spalle,
cadono e periscono davanti a te.
Tu infatti hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
ti sei assiso sul trono come giusto giudice.
Tu hai rimproverato le nazioni, hai fatto perire l'empio,
hai cancellato il loro nome per sempre.
È finita per il nemico! Son rovine perenni!
Delle città che hai distrutte si è perso perfino il ricordo.
Il SIGNORE siede come re in eterno;
egli ha preparato il suo trono per il giudizio.
Giudicherà il mondo con giustizia,
giudicherà i popoli con rettitudine.
Il SIGNORE sarà un rifugio sicuro per l'oppresso,
un rifugio sicuro in tempo d'angoscia;
quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te,
perché, o SIGNORE, tu non abbandoni quelli che ti cercano.
Salmeggiate al SIGNORE che abita in Sion,
raccontate tra i popoli le sue opere.
Perché colui che domanda ragione del sangue si ricorda dei miseri
e non ne dimentica il grido.
Abbi pietà di me, o SIGNORE!
Vedi come mi affliggono quelli che mi odiano,
o tu che mi fai risalire dalle porte della morte,
affinché io racconti le tue lodi.
Alle porte della figlia di Sion
festeggerò per la tua salvezza.
Le nazioni sono sprofondate nella fossa che avevano fatta;
il loro piede è stato preso nella rete che avevano tesa.
Il SIGNORE s'è fatto conoscere, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella trappola tesa con le proprie mani.
[Interludio. Pausa]
Gli empi se ne andranno al soggiorno dei morti,
sì, tutte le nazioni che dimenticano Dio.
Certamente il povero non sarà dimenticato per sempre,
né la speranza dei miseri resterà delusa in eterno.
Ergiti, o SIGNORE! Non lasciar che prevalga il mortale;
siano giudicate le nazioni in tua presenza.
O SIGNORE, infondi spavento in loro;
i popoli riconoscano che son mortali. [Pausa]

SALMO 10

Il castigo dell'empio


Sl 12; 36; 64; 94; 140
O SIGNORE, perché te ne stai lontano?
Perché ti nascondi in tempo d'angoscia?
L'empio nella sua superbia perseguita con furore i miseri;
essi rimangono presi nelle insidie tese dai malvagi:
poiché l'empio si gloria delle brame dell'anima sua,
benedice il rapace e disprezza il SIGNORE.
L'empio, con viso altero, dice:
«Il SIGNORE non farà inchieste».
Tutti i suoi pensieri sono: «Non c'è Dio!»
Le sue vie son prospere in ogni tempo;
cosa troppo alta per lui sono i tuoi giudizi;
con un soffio egli disperde tutti i suoi nemici.
Egli dice in cuor suo: «Non sarò mai smosso;
d'età in età non m'accadrà male alcuno».
La sua bocca è piena di maledizione,
di frodi e di violenza;
sotto la sua lingua c'è malizia e iniquità.
Egli sta in agguato nei villaggi;
uccide l'innocente in luoghi nascosti;
i suoi occhi spiano il misero.
Sta in agguato nel suo nascondiglio
come un leone nella sua tana;
sta in agguato per sorprendere il misero;
egli sorprende lo sventurato trascinandolo nella sua rete.
Se ne sta quatto e chino,
e gli infelici soccombono alla sua forza.
Dice in cuor suo: «Dio dimentica,
nasconde la sua faccia, non vedrà mai».
Ergiti, o SIGNORE! O Dio, alza la tua mano!
Non dimenticare i miseri.
Perché l'empio disprezza Dio?
Perché dice in cuor suo: «Non ne chiederà conto?»
Invece tu hai visto; poiché tu tieni conto della malvagità e dei soprusi
per poi ripagare con la tua mano.
A te si abbandona il misero;
tu sei il sostegno dell'orfano.
Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
punisci la sua empietà, e tu non la ritrovi più.
Il SIGNORE è re in eterno;
le nazioni sono state sterminate dalla sua terra.
O SIGNORE, tu esaudisci il desiderio degli umili;
tu fortifichi il cuor loro, porgi il tuo orecchio
per render giustizia all'orfano e all'oppresso,
affinché l'uomo, che è fatto di terra, cessi d'incutere spavento.

SALMO 11

Fiducia nell'intervento di Dio


1S 19:1-2 (Sl 3; Is 3:10-11) Sl 5
Al direttore del coro. Di Davide.
Io confido nel SIGNORE.
Voi, come potete dire all'anima mia:
«Fuggi al tuo monte come un uccello»?
Poiché, ecco, gli empi tendono l'arco,
aggiustano le loro frecce sulla corda
per tirarle nell'oscurità, contro i retti di cuore.
Quando le fondamenta sono rovinate,
che cosa può fare il giusto?
Il SIGNORE è nel suo tempio santo;
il SIGNORE ha il suo trono nei cieli;
i suoi occhi vedono,
le sue pupille scrutano i figli degli uomini.
Il SIGNORE scruta il giusto,
ma detesta l'empio e colui che ama la violenza.
Egli farà piovere sull'empio carboni accesi;
zolfo e vento infocato sarà il contenuto del loro calice.
Poiché il SIGNORE è giusto; egli ama la giustizia;
gli uomini retti contempleranno il suo volto.

SALMO 12

Le menzogne


Sl 14; 120; Fl 2:15
Al direttore del coro. Su ottava. Salmo di Davide.
Salva, o SIGNORE, poiché non ci sono più giusti,
e i fedeli vengono a mancare tra i figli degli uomini.
Ciascuno mente parlando con il prossimo;
parla con labbro adulatore e con cuore doppio.
Il SIGNORE recida tutte le labbra adulatrici,
la lingua che parla con arroganza,
di quelli che dicono: «Con le nostre lingue prevarremo;
le nostre labbra sono per noi;
chi potrebbe dominarci?»
Per l'oppressione dei miseri,
per il grido d'angoscia dei bisognosi,
"ora mi ergerò", dice il SIGNORE,
"e darò la salvezza a chi la brama".
Le parole del SIGNORE son parole pure,
sono argento raffinato in un crogiuolo di terra,
purificato sette volte.
Tu, SIGNORE, li proteggerai,
li preserverai da questa gente per sempre.
Gli empi vanno in giro dappertutto
quando la bassezza regna sui figli degli uomini.

SALMO 13

Preghiera fiduciosa durante l'afflizione


Sl 70; 142
Al direttore del coro. Salmo di Davide.
Fino a quando, o SIGNORE, mi dimenticherai?
Sarà forse per sempre?
Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?
Fino a quando avrò l'ansia nell'anima
e l'affanno nel cuore tutto il giorno?
Fino a quando s'innalzerà il nemico su di me?
Guarda, rispondimi, o SIGNORE, mio Dio!
Illumina i miei occhi perché io non m'addormenti del sonno della morte,
affinché il mio nemico non dica: «L'ho vinto!»
e non esultino i miei avversari se io vacillo.
Quanto a me, io confido nella tua bontà;
il mio cuore gioirà per la tua salvezza;
io canterò al SIGNORE perché m'ha fatto del bene.

SALMO 14

Ritratto dell'empio


= Sl 53 (Gr 6:5, 11-12; Ro 3:9-20)
Al direttore del coro. Di Davide.
Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c'è Dio».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli;
non c'è nessuno che faccia il bene.
Il SIGNORE ha guardato dal cielo i figli degli uomini,
per vedere se vi è una persona intelligente,
che ricerchi Dio.
Tutti si sono sviati, tutti sono corrotti,
non c'è nessuno che faccia il bene,
neppure uno.
Son dunque senza conoscenza tutti questi malvagi,
che divorano il mio popolo come se fosse pane
e non invocano il SIGNORE?
Ma ecco, son presi da grande spavento
quando Dio appare in mezzo ai giusti.
Voi cercate di confondere le speranze del misero,
perché il SIGNORE è il suo rifugio.
Oh, chi darà da Sion la salvezza a Israele?
Quando il SIGNORE farà ritornare gli esuli del suo popolo,
Giacobbe esulterà, Israele si rallegrerà.

SALMO 15

Ritratto del giusto


(Sl 24; 34:11-14) Ez 18:5-9; Is 33:14, ecc. (1Gv 2:6; 3:24)
Salmo di Davide.
O SIGNORE, chi dimorerà nella tua tenda?
Chi abiterà sul tuo santo monte?
Colui che è puro e agisce con giustizia,
e dice la verità come l'ha nel cuore;
che non calunnia con la sua lingua,
né fa male alcuno al suo vicino,
né insulta il suo prossimo.
Agli occhi suoi è spregevole il malvagio,
ma egli onora quelli che temono il SIGNORE.
Se anche ha giurato a suo danno, non cambia;
non dà il suo denaro a usura,
né accetta regali a danno dell'innocente.
Chi agisce così non sarà mai smosso.

SALMO 16

Ricompensa e fede del giusto


(At 2:22-36; 13:35-37)
Inno di Davide.
Proteggimi, o Dio, perché io confido in te.
Ho detto a Dio: «Tu sei il mio Signore;
non ho bene alcuno all'infuori di te;
quanto ai santi che son sulla terra,
essi sono la gente onorata in cui ripongo tutto il mio affetto.
I dolori di quelli che corrono dietro
ad altri dèi saran moltiplicati;
io non offrirò le loro libazioni di sangue,
né le mie labbra proferiranno i loro nomi.
Il SIGNORE è la mia parte di eredità e il mio calice;
tu sostieni quel che mi è toccato in sorte.
La sorte mi ha assegnato luoghi deliziosi;
una bella eredità mi è toccata!
Benedirò il SIGNORE che mi consiglia;
anche il mio cuore mi istruisce di notte.
Io ho sempre posto il SIGNORE davanti agli occhi miei;
poich'egli è alla mia destra, io non sarò affatto smosso.
Perciò il mio cuore si rallegra, l'anima mia esulta;
anche la mia carne dimorerà al sicuro;
poiché tu non abbandonerai l'anima mia in potere della morte,
né permetterai che il tuo santo subisca la decomposizione.
Tu m'insegni la via della vita;
vi son gioie a sazietà in tua presenza;
alla tua destra vi son delizie in eterno.

SALMO 17

Preghiera del giusto nella persecuzione


(Sl 7; 26; 35)(1S 23:25-26)
Preghiera di Davide.
O SIGNORE, ascolta ciò che è giusto, sii attento al mio grido;
porgi orecchio alla mia preghiera che non viene da labbra ingannatrici.
Dalla tua presenza venga alla luce il mio diritto;
gli occhi tuoi riconoscano la rettitudine.
Tu hai scrutato il mio cuore, l'hai visitato nella notte;
mi hai provato e non hai trovato nulla;
la mia bocca non va oltre il mio pensiero.
Quanto alle opere degli uomini,
io, per ubbidire alla parola delle tue labbra,
mi son guardato dalle vie del violento.
I miei passi si son tenuti saldi sui tuoi sentieri,
i miei piedi non hanno vacillato.
Io t'invoco, perché tu m'esaudisci, o Dio;
inclina verso di me il tuo orecchio,
ascolta le mie parole!
Mostrami le meraviglie della tua bontà, o tu che con la tua destra salvi chi cerca un rifugio al riparo dai suoi avversari.
Abbi cura di me come la pupilla dell'occhio,
nascondimi, all'ombra delle tue ali,
dagli empi che vogliono la mia rovina,
dai nemici mortali che mi circondano.
Sono duri di cuore a causa delle loro ricchezze,
la loro bocca parla con arroganza.
Ora ci stanno accerchiando, seguono i nostri passi;
ci spiano per abbatterci.
Il mio nemico sembra un leone che voglia sbranare la preda,
un leoncello che sta in agguato nei nascondigli.
Ergiti, o SIGNORE, affrontalo, abbattilo;
liberami dall'empio con la tua spada;
liberami, con la tua mano,
dagli uomini, o SIGNORE, dagli uomini del mondo,
il cui compenso è solo in questa vita,
e il cui ventre tu riempi con i tuoi beni;
di questi si saziano i loro figli,
e lasciano il resto dei loro averi ai loro bambini.
Quanto a me, per la mia giustizia,
contemplerò il tuo volto;
mi sazierò, al mio risveglio, della tua presenza.

SALMO 18

Espressioni di lode per la liberazione


=2S 22; Sl 2
Al direttore del coro. Di Davide, servo del SIGNORE, il quale rivolse al SIGNORE le parole di questo cantico, quando il SIGNORE lo liberò dalla mano di Saul. Egli disse:
«Io ti amo, o SIGNORE, mia forza!
Il SIGNORE è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore;
il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio,
il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio.
Io invocai il SIGNORE ch'è degno d'ogni lode
e fui salvato dai miei nemici.
I legami della morte m'avevano circondato,
i torrenti della distruzione m'avevano spaventato.
I legami del soggiorno dei morti mi avevano attorniato,
i lacci della morte m'avevano sorpreso.
Nella mia angoscia invocai il SIGNORE,
gridai al mio Dio.
Egli udì la mia voce dal suo tempio,
il mio grido giunse a lui, ai suoi orecchi.
Allora la terra fu scossa e tremò,
le fondamenta dei monti furono smosse e scrollate;
perch'egli era colmo di sdegno.
Un fumo saliva dalle sue narici;
un fuoco consumante gli usciva dalla bocca
e ne venivan fuori carboni accesi.
Egli abbassò i cieli e discese,
una fitta nube aveva sotto i piedi.
Cavalcava un cherubino e volava;
volava veloce sulle ali del vento;
aveva fatto delle tenebre la sua stanza nascosta;
aveva posto intorno a sé, per suo padiglione, l'oscurità delle acque, le dense nubi dei cieli.
Per lo splendore che emanava da lui,
le dense nubi si sciolsero con grandine e con carboni ardenti.
Il SIGNORE tonò nei cieli,
l'Altissimo fece udire la sua voce
con grandine e con carboni ardenti.
Scagliò le sue saette e disperse i nemici;
lanciò folgori in gran numero e li mise in fuga.
Allora apparve il fondo del mare,
e le fondamenta del mondo furono scoperte
al tuo rimprovero, o SIGNORE,
al soffio del vento delle tue narici.
Egli tese dall'alto la mano e mi prese,
mi trasse fuori dalle grandi acque.
Mi liberò dal mio potente nemico,
da quelli che mi odiavano, perch'eran più forti di me.
Essi mi erano piombati addosso nel dì della mia calamità,
ma il SIGNORE fu il mio sostegno.
Egli mi trasse fuori al largo,
mi liberò, perché mi gradisce.
Il SIGNORE mi ha ricompensato secondo la mia giustizia,
mi ha reso secondo la purezza delle mie mani,
poiché ho osservato le vie del SIGNORE
e non mi sono allontanato dal mio Dio,
comportandomi da empio.
Poiché ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me
e non ho rifiutato i suoi precetti.
Sono stato integro verso di lui,
mi son guardato dalla mia iniquità.
Perciò il SIGNORE mi ha ripagato secondo la mia giustizia,
secondo la purezza delle mie mani in sua presenza.
Tu ti mostri pietoso verso il pio,
integro verso l'uomo integro;
ti mostri puro con il puro
e ti mostri astuto con il perverso;
poiché tu sei colui che salva la gente afflitta
e fa abbassare gli occhi alteri.
Sì, tu fai risplendere la mia lampada;
il SIGNORE, il mio Dio, illumina le mie tenebre.
Con te io assalgo tutta una schiera,
con il mio Dio salgo sulle mura.
La via di Dio è perfetta;
la parola del SIGNORE è purificata con il fuoco;
egli è lo scudo di tutti quelli che sperano in lui.
Poiché chi è Dio all'infuori del SIGNORE?
E chi è Ròcca all'infuori del nostro Dio,
il Dio che mi cinge di forza e rende la via retta?
Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve,
mi rende saldo sulle mie alture;
addestra le mie mani alla battaglia
e le mie braccia tendono un arco di rame.
Tu m'hai anche dato lo scudo della tua salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto,
la tua bontà mi ha reso grande.
Tu hai allargato la via davanti ai miei passi
e i miei piedi non hanno vacillato.
Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti;
non son tornato indietro prima d'averli distrutti.
Li ho abbattuti e non son potuti risorgere;
son caduti sotto i miei piedi.
Tu m'hai cinto di forza per la guerra;
tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari;
hai fatto voltar le spalle davanti a me ai miei nemici,
e ho distrutto quelli che mi odiavano.
Hanno gridato, ma nessuno li ha salvati;
hanno gridato al SIGNORE, ma egli non ha risposto.
Io li ho tritati come polvere al vento,
li ho spazzati via come il fango delle strade.
Tu m'hai liberato dal popolo in rivolta,
m'hai costituito capo di nazioni;
un popolo che non conoscevo mi è stato sottomesso.
Al solo udir parlare di me,
mi hanno ubbidito;
i figli degli stranieri mi hanno reso omaggio.
I figli degli stranieri si son persi d'animo,
sono usciti tremanti dai loro nascondigli.
Il SIGNORE vive: sia benedetta la mia Ròcca!
Sia esaltato il Dio della mia salvezza!
Il Dio che fa la mia vendetta e mi sottomette i popoli,
che mi libera dai miei nemici.
Sì, tu m'innalzi sopra i miei avversari,
mi salvi dall'uomo violento.
Perciò, o SIGNORE, ti loderò tra le nazioni
e salmeggerò al tuo nome.
Grandi liberazioni egli accorda al suo re,
usa benevolenza verso il suo unto,
verso Davide e la sua discendenza in eterno».

SALMO 19

Le opere e la Parola di Dio


(Ro 1:19-20; Sl 148)(Sl 18:28-30; 119; 2Ti 3:15-17)
Al direttore del coro. Salmo di Davide.
I cieli raccontano la gloria di Dio
e il firmamento annunzia l'opera delle sue mani.
Un giorno rivolge parole all'altro,
una notte comunica conoscenza all'altra.
Non hanno favella, né parole;
la loro voce non s'ode,
ma il loro suono si diffonde per tutta la terra,
i loro accenti giungono fino all'estremità del mondo.
Là, Dio ha posto una tenda per il sole,
ed esso è simile a uno sposo ch'esce dalla sua camera nuziale;
gioisce come un prode lieto di percorrere la sua via.
Egli esce da una estremità dei cieli,
e il suo giro arriva fino all'altra estremità;
nulla sfugge al suo calore.
La legge del SIGNORE è perfetta, essa ristora l'anima;
la testimonianza del SIGNORE è veritiera, rende saggio il semplice.
I precetti del SIGNORE sono giusti, rallegrano il cuore;
il comandamento del SIGNORE è limpido, illumina gli occhi.
Il timore del SIGNORE è puro, sussiste per sempre;
i giudizi del SIGNORE sono verità, tutti quanti son giusti,
son più desiderabili dell'oro, anzi, più di molto oro finissimo;
son più dolci del miele, anzi, di quello che stilla dai favi.
Anche il tuo servo è da essi ammaestrato;
v'è gran ricompensa a osservarli.
Chi conosce i suoi errori?
Purificami da quelli che mi sono occulti.
Trattieni inoltre il tuo servo dai peccati volontari,
e fa' che non prendano il sopravvento su di me;
allora sarò integro e puro da grandi trasgressioni.
Siano gradite le parole della mia bocca
e la meditazione del mio cuore in tua presenza,
o SIGNORE, mia Ròcca e mio redentore!

SALMO 20

Preghiera per il re


2S 10; Sl 21; 60
Al direttore del coro. Salmo di Davide.
Il SIGNORE ti risponda nel giorno dell'avversità;
il nome del Dio di Giacobbe ti tragga in alto, in salvo;
ti mandi soccorso dal santuario, ti sostenga da Sion;
si ricordi di tutte le tue offerte
e accetti il tuo olocausto. [Pausa]
Ti dia egli quel che il tuo cuore desidera,
faccia riuscire ogni tuo progetto.
Noi canteremo di gioia per la tua vittoria,
alzeremo le nostre bandiere nel nome del nostro Dio.
Il SIGNORE esaudisca tutte le tue richieste.
So già che il SIGNORE ha salvato il suo unto
e gli risponderà dal suo santo cielo,
con le prodezze della sua destra.
Gli uni confidano nei carri, gli altri nei cavalli;
ma noi invocheremo il nome del SIGNORE, del nostro Dio.
Quelli si piegano e cadono;
ma noi restiamo in piedi e siamo saldi.
O SIGNORE, salva il re!
Il SIGNORE ci risponda nel giorno che noi l'invochiamo!

SALMO 21

Ringraziamento del re


(Sl 20; 2S 12:27-31) 2S 7:8, ecc.; Sl 22:22, ecc.
Al direttore del coro. Salmo di Davide.
O SIGNORE, il re si rallegra nella tua forza;
oh, quanto esulta per la tua salvezza!
Tu hai soddisfatto il desiderio del suo cuore
e non hai respinto la richiesta delle sue labbra. [Pausa]
Poiché tu gli sei venuto incontro con benedizioni eccellenti,
gli hai posto in capo una corona d'oro finissimo.
Egli ti aveva chiesto vita, e tu gliel'hai data:
lunghi giorni in eterno.
Grande è la sua gloria attraverso la tua salvezza.
Tu lo rivesti di maestà e di magnificenza;
poiché lo ricolmi delle tue benedizioni per sempre,
lo riempi di gioia in tua presenza.
Perciò il re confida nel SIGNORE,
e, per la benevolenza dell'Altissimo,
non sarà mai smosso.
La tua mano raggiungerà tutti i tuoi nemici;
la tua destra colpirà quelli che ti odiano.
Tu li metterai come in una fornace ardente,
quando apparirai;
il SIGNORE, nel suo sdegno, li inabisserà,
e il fuoco li divorerà.
Tu farai sparire il loro frutto dalla terra
e la loro discendenza tra i figli degli uomini;
perché hanno macchinato del male contro di te;
hanno ideato malvagi progetti, che non potranno attuare;
poiché tu farai loro voltar le spalle,
con il tuo arco mirerai diritto alla loro faccia.
Innàlzati, o SIGNORE, con la tua forza;
noi canteremo e celebreremo la tua potenza.

SALMO 22

Le sofferenze e la gloria del Salvatore


Sl 69; Is 53 (Mt 27; Lu 23; Gv 19)
Al direttore del coro. Su «Cerva dell'aurora». Salmo di Davide.
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del mio gemito!
Dio mio, io grido di giorno, ma tu non rispondi,
e anche di notte, senza interruzione.
Eppure tu sei il Santo,
siedi circondato dalle lodi d'Israele.
I nostri padri confidarono in te;
confidarono e tu li liberasti.
Gridarono a te, e furon salvati;
confidarono in te, e non furono delusi.
Ma io sono un verme e non un uomo,
l'infamia degli uomini, e il disprezzato dal popolo.
Chiunque mi vede si fa beffe di me;
allunga il labbro, scuote il capo, dicendo:
«Egli si affida al SIGNORE;
lo liberi dunque;
lo salvi, poiché lo gradisce!»
Sì, tu m'hai tratto dal seno materno;
m'hai fatto riposar fiducioso sulle mammelle di mia madre.
A te fui affidato fin dalla mia nascita,
tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre.
Non allontanarti da me, perché l'angoscia è vicina,
e non c'è alcuno che m'aiuti.
Grossi tori mi hanno circondato;
potenti tori di Basan m'hanno attorniato;
aprono la loro gola contro di me,
come un leone rapace e ruggente.
Io sono come acqua che si sparge,
e tutte le mie ossa sono slogate;
il mio cuore è come la cera,
si scioglie in mezzo alle mie viscere.
Il mio vigore s'inaridisce come terra cotta,
e la lingua mi si attacca al palato;
tu m'hai posto nella polvere della morte.
Poiché cani mi hanno circondato;
una folla di malfattori m'ha attorniato;
m'hanno forato le mani e i piedi.
Posso contare tutte le mie ossa.
Essi mi guardano e mi osservano:
spartiscono fra loro le mie vesti
e tirano a sorte la mia tunica.
Ma tu, SIGNORE, non allontanarti,
tu che sei la mia forza, affréttati a soccorrermi.
Libera la mia vita dalla spada,
e salva l'unica vita mia dall'assalto del cane;
salvami dalla gola del leone.
Tu mi risponderai liberandomi dalle corna dei bufali.

Sl 21:2, ecc.; Eb 2:9-13 (Is 52:13-15; 49:6; Lu 24:46-47; Gv 12:32; Ap 11:15)
Io annunzierò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all'assemblea.
O voi che temete il SIGNORE, lodatelo!
Voi tutti, discendenti di Giacobbe, glorificatelo,
temetelo voi tutti, stirpe d'Israele!
Poiché non ha disprezzato né sdegnato l'afflizione del sofferente,
non gli ha nascosto il suo volto;
ma quando quello ha gridato a lui, egli l'ha esaudito.
Tu sei l'argomento della mia lode nella grande assemblea;
io adempirò i miei voti in presenza di quelli che ti temono.
Gli umili mangeranno e saranno saziati;
quelli che cercano il SIGNORE lo loderanno;
il loro cuore vivrà in eterno.
Tutte le estremità della terra si ricorderanno del SIGNORE e si convertiranno a lui;
tutte le famiglie delle nazioni adoreranno in tua presenza.
Poiché al SIGNORE appartiene il regno,
egli domina sulle nazioni.
Tutti i potenti della terra mangeranno e adoreranno;
tutti quelli che scendon nella polvere
e non possono mantenersi in vita
s'inchineranno davanti a lui.
La discendenza lo servirà;
si parlerà del Signore alla generazione futura.
Essi verranno e proclameranno la sua giustizia,
e al popolo che nascerà diranno com'egli ha agito.

SALMO 23

Il divino Pastore


Is 40:11; Ez 34:11-31; Gv 10:10-30; Ap 7:16-17
Salmo di Davide.
Il SIGNORE è il mio pastore: nulla mi manca.
Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli,
mi guida lungo le acque calme.
Egli mi ristora l'anima,
mi conduce per sentieri di giustizia,
per amore del suo nome.
Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte,
io non temerei alcun male, perché tu sei con me;
il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza.
Per me tu imbandisci la tavola,
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo;
la mia coppa trabocca.
Certo, beni e bontà m'accompagneranno
tutti i giorni della mia vita;
e io abiterò nella casa del SIGNORE
per lunghi giorni.

SALMO 24

Ingresso del Re di gloria nel suo tempio


Sl 15; 25:14; 2S 6 (Sl 68:16-18; Ef 4:8-10)
Salmo di Davide.
Al SIGNORE appartiene la terra e tutto quel che è in essa,
il mondo e i suoi abitanti.
Poich'egli l'ha fondata sui mari, e l'ha stabilita sui fiumi.
Chi salirà al monte del SIGNORE?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
L'uomo innocente di mani e puro di cuore,
che non eleva l'animo a vanità
e non giura con il proposito di ingannare.
Egli riceverà benedizione dal SIGNORE,
giustizia dal Dio della sua salvezza.
Tale è la generazione di quelli che lo cercano,
di quelli che cercano il tuo volto, o Dio di Giacobbe. [Pausa]
O porte, alzate i vostri frontoni;
e voi, porte eterne, alzatevi;
e il Re di gloria entrerà.
Chi è questo Re di gloria?
È il SIGNORE, forte e potente,
il SIGNORE potente in battaglia.
O porte, alzate i vostri frontoni;
alzatevi, o porte eterne,
e il Re di gloria entrerà.
Chi è questo Re di gloria?
È il SIGNORE degli eserciti;
egli è il Re di gloria. [Pausa]

SALMO 25

Ricerca delle vie di Dio e del suo perdono


Sl 143; 130; 31; 86
Di Davide.
A te, o SIGNORE, io elevo l'anima mia.
Dio mio, in te confido; fa' che io non sia deluso,
che i miei nemici non trionfino su di me.
Nessuno di quelli che sperano in te sia deluso;
siano confusi quelli che si comportano slealmente senza ragione.
O SIGNORE, fammi conoscere le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e ammaestrami;
poiché tu sei il Dio della mia salvezza;
io spero in te ogni giorno.
Ricòrdati, o SIGNORE, delle tue compassioni e della tua bontà,
perché sono eterne.
Non ricordarti dei peccati della mia gioventù, né delle mie trasgressioni;
ricòrdati di me nella tua clemenza,
per amor della tua bontà, o SIGNORE.
Il SIGNORE è buono e giusto;
perciò insegnerà la via ai peccatori.
Guiderà gli umili nella giustizia,
insegnerà agli umili la sua via.
Tutti i sentieri del SIGNORE sono bontà e verità
per quelli che osservano il suo patto e le sue testimonianze.
Per amor del tuo nome, o SIGNORE,
perdona la mia iniquità, perché essa è grande.
Chi è l'uomo che teme il SIGNORE?
Dio gl'insegnerà la via che deve scegliere.
Egli vivrà nel benessere,
e la sua discendenza erediterà la terra.
Il segreto del SIGNORE è rivelato a quelli che lo temono,
egli fa loro conoscere il suo patto.
I miei occhi sono sempre rivolti al SIGNORE,
perché sarà lui a trarre i miei piedi dalla rete.
Volgiti a me, e abbi pietà di me,
perché io son solo e afflitto.
Le angoscie del mio cuore sono aumentate;
liberami dalle mie angustie.
Vedi la mia afflizione e il mio affanno,
perdona tutti i miei peccati.
Guarda i miei nemici, perché son molti;
mi odiano d'un odio violento.
Proteggimi e salvami;
fa' che io non sia confuso,
perché in te confido.
L'integrità e la rettitudine mi siano d'aiuto,
perché spero in te.
O Dio, libera Israele da tutte le sue tribolazioni.

SALMO 26


Preghiera del giusto nella persecuzione


Sl 7; 17; 35
Di Davide.
Fammi giustizia, o SIGNORE, perché io cammino nell'integrità
e confido nel SIGNORE senza vacillare.
Scrutami, o SIGNORE, e mettimi alla prova;
purifica i miei reni e il mio cuore.
Poiché ho davanti agli occhi la tua benevolenza
e cammino nella tua verità.
Io non siedo in compagnia di uomini bugiardi,
non vado con gente ipocrita.
Detesto l'assemblea dei malvagi,
non vado a sedermi tra gli empi.
Lavo le mie mani nell'innocenza,
e così faccio il giro del tuo altare, o SIGNORE,
per far risonare voci di lode,
per raccontare tutte le tue meraviglie.
O SIGNORE, io amo trattenermi nella tua casa,
nel luogo ove risiede la tua gloria.
Non mettermi in un fascio con i peccatori,
non associarmi agli uomini sanguinari,
nelle cui mani è scelleratezza,
e la cui destra è colma di regali corruttori.
Quanto a me, io cammino nella mia integrità;
liberami, abbi pietà di me.
Il mio piede sta fermo in luogo piano.
Nelle assemblee io benedirò il SIGNORE.

SALMO 27


Il trionfo della fede


Sl 3-4; Ro 8:31, ecc.
Di Davide.
Il SIGNORE è la mia luce e la mia salvezza;
di chi temerò?
Il SIGNORE è il baluardo della mia vita;
di chi avrò paura?
Quando i malvagi, che mi sono avversari e nemici,
mi hanno assalito per divorarmi,
essi stessi hanno vacillato e sono caduti.
Se un esercito si accampasse contro di me,
il mio cuore non avrebbe paura;
se infuriasse la battaglia contro di me,
anche allora sarei fiducioso.
Una cosa ho chiesto al SIGNORE, e quella ricerco:
abitare nella casa del SIGNORE tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del SIGNORE,
e meditare nel suo tempio.
Poich'egli mi nasconderà nella sua tenda in giorno di sventura,
mi custodirà nel luogo più segreto della sua dimora,
mi porterà in alto sopra una roccia.
E ora la mia testa s'innalza sui miei nemici che mi circondano.
Offrirò nella sua dimora sacrifici con gioia;
canterò e salmeggerò al SIGNORE.
O SIGNORE, ascolta la mia voce quando t'invoco;
abbi pietà di me, e rispondimi.
Il mio cuore mi dice da parte tua: «Cercate il mio volto!»
Io cerco il tuo volto, o SIGNORE.
Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo;
tu sei stato il mio aiuto; non lasciarmi, non abbandonarmi,
o Dio della mia salvezza!
Qualora mio padre e mia madre m'abbandonino,
il SIGNORE mi accoglierà.
O SIGNORE, insegnami la tua via,
guidami per un sentiero diritto,
a causa dei miei nemici.
Non darmi in balìa dei miei nemici;
perché son sorti contro di me falsi testimoni,
gente che respira violenza.
Ah, se non avessi avuto fede di veder la bontà del SIGNORE
sulla terra dei viventi!
Spera nel SIGNORE!
Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi; sì, spera nel SIGNORE!

SALMO 28


Certezza dell'esaudimento


Sl 5; 35; 59; 64
Di Davide.
Io grido a te, o SIGNORE;
Ròcca mia, non essere sordo alla mia voce,
perché, se non mi rispondi,
io sarò simile a quelli che scendono nella tomba.
Ascolta la voce delle mie suppliche quando grido a te,
quando alzo le mani verso la tua santa dimora.
Non trascinarmi via con gli empi e con i malfattori,
i quali parlano di pace con il prossimo, ma hanno la malizia nel cuore.
Ripagali secondo le loro opere,
secondo la malvagità delle loro azioni;
retribuiscili secondo l'opera delle loro mani;
dà loro ciò che si meritano.
Poiché essi non considerano le azioni del SIGNORE,
né l'opera delle sue mani,
egli li abbatterà e non li rialzerà.
Benedetto sia il SIGNORE,
poiché ha udito la voce delle mie suppliche.
Il SIGNORE è la mia forza e il mio scudo;
in lui s'è confidato il mio cuore,
e sono stato soccorso;
perciò il mio cuore esulta,
e io lo celebrerò con il mio canto.
Il SIGNORE è la forza del suo popolo;
egli è un baluardo di salvezza per il suo unto.
Salva il tuo popolo e benedici la tua eredità;
pascili e sostienili in eterno!

SALMO 29


L'onnipotenza di Dio


Gb 37:1-5, 23-24
Salmo di Davide.
Date al SIGNORE, o figli di Dio,
date al SIGNORE gloria e forza!
Date al SIGNORE la gloria dovuta al suo nome;
adorate il SIGNORE, con santa magnificenza.
La voce del SIGNORE è sulle acque;
il Dio di gloria tuona;
il SIGNORE è sulle grandi acque.
La voce del SIGNORE è potente,
la voce del SIGNORE è piena di maestà.
La voce del SIGNORE rompe i cedri;
il SIGNORE spezza i cedri del Libano.
Fa saltellare i monti come vitelli,
il Libano e l'Ermon come giovani bufali.
La voce del SIGNORE fa guizzare i fulmini.
La voce del SIGNORE fa tremare il deserto;
il SIGNORE fa tremare il deserto di Cades.
La voce del SIGNORE fa partorire le cerve
e sfronda le selve.
E nel suo tempio tutto esclama:
«Gloria!»
Il SIGNORE sedeva sovrano sul diluvio,
anzi il SIGNORE siede re per sempre.
Il SIGNORE darà forza al suo popolo;
il SIGNORE benedirà il suo popolo dandogli pace.

SALMO 30


Espressioni di lode per la liberazione


2S 5:11-12 (Is 38:16-20; Sl 66; 107:17-22)
Salmo. Cantico per l'inaugurazione della casa. Di Davide.
Io ti esalto, o SIGNORE, perché m'hai portato in alto
e non hai permesso che i miei nemici si rallegrassero di me.
O SIGNORE, Dio mio,
io ho gridato a te
e tu m'hai guarito.
O SIGNORE, tu hai fatto risalir l'anima mia dal soggiorno dei morti,
tu m'hai ridato la vita perché io non scendessi nella tomba.
Salmeggiate al SIGNORE, voi suoi fedeli,
celebrate la sua santità.
Poiché l'ira sua è solo per un momento,
ma la sua benevolenza è per tutta una vita.
La sera ci accompagna il pianto;
ma la mattina viene la gioia.
Quanto a me, nella mia prosperità, dicevo:
«Non sarò mai smosso».
O SIGNORE, per la tua benevolenza
avevi reso forte il mio monte;
tu nascondesti il tuo volto, e io rimasi smarrito.
Ho gridato a te, o SIGNORE;
ho supplicato il SIGNORE dicendo:
«Che profitto avrai dal mio sangue
s'io scendo nella tomba?
Potrebbe la polvere celebrarti,
predicare la tua verità?»
Ascolta, o SIGNORE, e abbi pietà di me; o SIGNORE, sii tu il mio aiuto!
Tu hai mutato il mio dolore in danza;
hai sciolto il mio cilicio e mi hai rivestito di gioia,
perché io possa salmeggiare a te, senza mai tacere.
O SIGNORE, Dio mio, io ti celebrerò per sempre.

SALMO 31


Preghiera fiduciosa durante la prova


1S 23:14-28 (Sl 56; 71; 25)
Al direttore del coro. Salmo di Davide.
O SIGNORE, poiché ho confidato in te,
fa' che io non sia mai confuso;
per la tua giustizia liberami.
Porgi a me il tuo orecchio; affrèttati a liberarmi;
sii per me una forte ròcca, una fortezza dove tu mi porti in salvo.
Tu sei la mia ròcca e la mia fortezza;
per amor del tuo nome guidami e conducimi.
Tirami fuori dalla rete che m'han tesa di nascosto;
poiché tu sei il mio baluardo.
Nelle tue mani rimetto il mio spirito;
tu m'hai riscattato, o SIGNORE, Dio di verità.
Detesto quelli che si affidano alle vanità ingannatrici;
ma io confido nel SIGNORE.
Esulterò e mi rallegrerò per la tua benevolenza;
poiché tu hai visto la mia afflizione, hai conosciuto le angosce dell'anima mia,
e non mi hai dato in mano del nemico;
tu m'hai messo i piedi in luogo favorevole.
Abbi pietà di me, o SIGNORE, perché sono tribolato:
l'occhio mio, l'anima mia, le mie viscere si consumano di dolore.
La mia vita vien meno per l'affanno,
i miei anni svaniscono nel pianto;
la forza m'è venuta a mancare per la mia afflizione,
si logorano tutte le mie ossa.
A causa dei miei nemici son diventato obbrobrio,
un grande obbrobrio per i miei vicini, e uno spavento per i miei conoscenti.
Chi mi vede fuori fugge via da me.
Sono dimenticato completamente, come un morto;
sono simile a un vaso rotto.
Perché odo le calunnie di molti,
tutto m'incute spavento intorno a me,
mentr'essi si consigliano a mio danno
e meditano di togliermi la vita.
Ma io confido in te, o SIGNORE;
io ho detto: «Tu sei il mio Dio».
I miei giorni sono nelle tue mani;
liberami dalla mano dei miei nemici e dai miei persecutori.
Fa' risplendere sul tuo servo la luce del tuo volto;
salvami per la tua benevolenza.
O SIGNORE, fa' ch'io non sia confuso, perché t'invoco;
siano confusi gli empi,
sian ridotti al silenzio nel soggiorno dei morti.
Ammutoliscano le labbra bugiarde
che parlano contro il giusto con arroganza,
con alterigia e con disprezzo.
Quant'è grande la bontà che tu riservi a quelli che ti temono,
e di cui dai prova in presenza dei figli degli uomini,
verso quelli che confidano in te!
Tu li nascondi all'ombra della tua presenza, lontano dalle macchinazioni degli uomini;
tu li custodisci in una tenda,
al riparo dalla maldicenza.
Sia benedetto il SIGNORE;
poich'egli ha reso mirabile la sua benevolenza per me,
ponendomi come in una città fortificata.
Io, nel mio smarrimento, dicevo:
«Sono respinto dalla tua presenza»;
ma tu hai udito la voce delle mie suppliche,
quand'ho gridato a te.
Amate il SIGNORE, voi tutti i suoi santi!
Il SIGNORE preserva i fedeli,
ma punisce con rigore chi agisce con orgoglio.
Siate saldi, e il vostro cuore si fortifichi,
o voi tutti che sperate nel SIGNORE!

SALMO 32


La felicità del peccatore perdonato


2S 12:13 (Sl 6; 51; 130) Ro 4:6-8; Is 55:6-9
Di Davide. Cantico.
Beato l'uomo a cui la trasgressione è perdonata,
e il cui peccato è coperto!
Beato l'uomo a cui il SIGNORE non imputa l'iniquità
e nel cui spirito non c'è inganno!
Finché ho taciuto, le mie ossa si consumavano
tra i lamenti che facevano tutto il giorno.
Poiché giorno e notte la tua mano si appesantiva su di me,
il mio vigore inaridiva come per arsura d'estate. [Pausa]
Davanti a te ho ammesso il mio peccato,
non ho taciuto la mia iniquità.
Ho detto: «Confesserò le mie trasgressioni al SIGNORE»,
e tu hai perdonato l'iniquità del mio peccato. [Pausa]
Perciò ogni uomo pio t'invochi mentre puoi essere trovato;
e qualora straripino le grandi acque,
esse, per certo, non giungeranno fino a lui.
Tu sei il mio rifugio, tu mi proteggerai nelle avversità,
tu mi circonderai di canti di liberazione. [Pausa]
Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare;
io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te.
Non siate come il cavallo e come il mulo che non hanno intelletto,
la cui bocca bisogna frenare con morso e con briglia,
altrimenti non ti si avvicinano!
Molti dolori subirà l'empio;
ma chi confida nel SIGNORE sarà circondato dalla sua grazia.
Rallegratevi nel SIGNORE ed esultate, o giusti!
Gioite, voi tutti che siete retti di cuore!

SALMO 33


Salmo di gioia


(Sl 104; 135; 147)
Esultate, o giusti, nel SIGNORE;
la lode s'addice agli uomini retti.
Celebrate il SIGNORE con la cetra;
salmeggiate a lui con il saltèrio a dieci corde.
Cantategli un cantico nuovo,
sonate bene e con gioia.
Poiché la parola del SIGNORE è retta
e tutta l'opera sua è fatta con fedeltà.
Egli ama la giustizia e l'equità;
la terra è piena della benevolenza del SIGNORE.
I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE,
e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca.
Egli ammassò le acque del mare come in un mucchio;
rinchiuse gli oceani in serbatoi.
Tutta la terra tema il SIGNORE;
davanti a lui abbiano timore tutti gli abitanti del mondo.
Poich'egli parlò, e la cosa fu;
egli comandò e la cosa apparve.
Il SIGNORE rende vano il volere delle nazioni,
egli annulla i disegni dei popoli.
La volontà del SIGNORE sussiste per sempre,
i disegni del suo cuore durano d'età in età.
Beata la nazione il cui Dio è il SIGNORE;
beato il popolo ch'egli ha scelto per sua eredità.
Il SIGNORE guarda dal cielo;
egli vede tutti i figli degli uomini;
dal luogo della sua dimora
osserva tutti gli abitanti della terra;
egli ha formato il cuore di tutti,
egli osserva tutte le loro opere.
Il re non è salvato da un grande esercito;
il prode non scampa per la sua gran forza.
Il cavallo è incapace di salvare,
esso non può liberare nessuno con il suo gran vigore.
Ecco, l'occhio del SIGNORE è su quelli che lo temono,
su quelli che sperano nella sua benevolenza,
per liberarli dalla morte
e conservarli in vita in tempo di fame.
Noi aspettiamo il SIGNORE;
egli è il nostro aiuto e il nostro scudo.
In lui, certo, si rallegrerà il nostro cuore,
perché abbiamo confidato nel suo santo nome.
La tua benevolenza, o SIGNORE, sia sopra di noi,
poiché abbiamo sperato in te.

SALMO 34


Espressioni di lode per la liberazione


1S 21:10-15 (Sl 33:18-22; 84:11-12; 91) 1P 3:9-12; Pr 14:26-27
Di Davide, quando si finse pazzo davanti ad Abimelec e, scacciato da lui, se ne andò.
Io benedirò il SIGNORE in ogni tempo;
la sua lode sarà sempre nella mia bocca.
Io mi glorierò nel SIGNORE;
gli umili l'udranno e si rallegreranno.
Celebrate con me il SIGNORE,
esaltiamo il suo nome tutti insieme.
Ho cercato il SIGNORE, ed egli m'ha risposto;
m'ha liberato da tutto ciò che m'incuteva terrore.
Quelli che lo guardano sono illuminati,
nei loro volti non c'è delusione.
Quest'afflitto ha gridato, e il SIGNORE l'ha esaudito;
l'ha salvato da tutte le sue disgrazie.
L'angelo del SIGNORE si accampa intorno a quelli che lo temono,
e li libera.
Provate e vedrete quanto il SIGNORE è buono!
Beato l'uomo che confida in lui.
Temete il SIGNORE, o voi che gli siete consacrati,
poiché nulla viene a mancare a quelli che lo temono.
I leoncelli soffrono penuria e fame,
ma nessun bene manca a quelli che cercano il SIGNORE.
Venite, figlioli, ascoltatemi;
io v'insegnerò il timor del SIGNORE.
Chi è l'uomo che desidera la vita
e che brama lunghi giorni per poter gioire del bene?
Trattieni la tua lingua dal male e le tue labbra da parole bugiarde.
Allontànati dal male e fa' il bene;
cerca la pace e adoperati per essa.
Gli occhi del SIGNORE sono sui giusti
e i suoi orecchi sono attenti al loro grido.
Il volto del SIGNORE è contro quelli che fanno il male
per cancellar dalla terra il loro ricordo.
I giusti gridano e il SIGNORE li ascolta;
li libera da tutte le loro disgrazie.
Il SIGNORE è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto,
salva gli umili di spirito.
Molte sono le afflizioni del giusto;
ma il SIGNORE lo libera da tutte.
Egli preserva tutte le sue ossa;
non se ne spezza neanche uno.
La malvagità farà perire il malvagio,
quelli che odiano il giusto saranno considerati colpevoli.
Il SIGNORE riscatta la vita dei suoi servi,
nessuno di quelli che confidano in lui sarà considerato colpevole.

SALMO 35


Preghiera di Davide a causa dei suoi nemici


1S 24 (Sl 7; 59; 70; 109; 140) Es 23:22
Di Davide.
O SIGNORE, contendi contro i miei avversari,
combatti contro quelli che mi combattono.
Prendi il piccolo scudo e il grande scudo, e vieni in mio aiuto.
Tira fuori la lancia e chiudi la via ai miei persecutori;
dimmi: «Sono io la tua salvezza».
Siano confusi e svergognati
quelli che cercano di togliermi la vita;
si ritirino e siano umiliati
quelli che meditano la mia rovina.
Siano come pula al vento,
e l'angelo del SIGNORE li scacci.
Sia la loro via tenebrosa e sdrucciolevole,
e l'angelo del SIGNORE li insegua.
Poiché, senza motivo, m'hanno teso di nascosto la loro rete,
senza motivo hanno scavato una fossa per togliermi la vita.
Sventura li colga all'improvviso e siano presi nella rete ch'essi hanno nascosta;
cadano nella trappola preparata per me.
Allora l'anima mia esulterà nel SIGNORE,
mi rallegrerò della sua salvezza.
Tutte le mie ossa diranno: «O SIGNORE, chi è simile a te
che liberi il povero da chi è più forte di lui,
il povero e il bisognoso da chi vuol derubarlo?»
Si alzano contro di me perfidi testimoni;
mi interrogano su cose delle quali non so nulla.
Mi rendono male per bene;
desolata è l'anima mia.
Eppure, io, quand'erano malati, vestivo il cilicio,
affliggevo l'anima mia con il digiuno,
e pregavo con il capo chino sul petto.
Camminavo triste come per la perdita d'un amico, d'un fratello, andavo chino e oscuro in volto,
come uno che pianga sua madre.
Ma, quando io vacillo, essi si rallegrano, si radunano;
si raduna contro di me gente abietta che io non conosco;
mi lacerano senza posa.
Quei profani, come buffoni da mensa,
digrignano i denti contro di me.
O Signore, fino a quando starai a guardare?
Allontana l'anima mia dalla loro malvagità,
l'unica mia, da quelle belve.
Io ti celebrerò nella grande assemblea,
ti loderò in mezzo a un popolo numeroso.
Non si rallegrino di me quelli che a torto mi sono nemici,
né strizzino l'occhio quelli che m'odiano senza motivo.
Poiché non parlano di pace,
anzi meditano inganni contro la gente pacifica del paese.
Aprono larga la bocca contro di me
e dicono: «Ah, ah! Abbiamo visto con i nostri occhi».
Anche tu hai visto, o SIGNORE; non tacere!
O Signore, non allontanarti da me.
Risvégliati, déstati per farmi giustizia,
o mio Dio, mio Signore, per difender la mia causa.
Giudica secondo la tua giustizia, o SIGNORE, Dio mio;
fa' ch'essi non si rallegrino di me,
che non dicano in cuor loro:
«Ah, ecco il nostro desiderio!»
Che non dicano: «Lo abbiamo divorato».
Siano tutti insieme svergognati e confusi
quelli che si rallegrano dei miei mali;
siano ricoperti di vergogna e disonore
quelli che s'innalzano superbi contro di me.
Cantino e si rallegrino
quelli che si compiacciono della mia giustizia,
e possano sempre dire: «Glorificato sia il SIGNORE
che vuole la pace del suo servo!»
La mia lingua celebrerà la tua giustizia,
esprimerà la tua lode per sempre.

SALMO 36


L'empio e il suo castigo


Sl 14; 10; 125; 37
Al direttore del coro. Di Davide, servo del SIGNORE.
L'iniquità parla all'empio nell'intimo del suo cuore;
non c'è timor di Dio davanti agli occhi suoi.
Essa lo illude che la sua empietà non sarà scoperta
né presa in odio.
Le parole della sua bocca sono iniquità e inganno;
egli rifiuta d'essere giudizioso e di fare il bene.
Medita iniquità sul suo letto;
si tiene nella via che non è buona;
non odia il male.
O SIGNORE, la tua benevolenza giunge fino al cielo,
la tua fedeltà fino alle nuvole.
La tua giustizia s'innalza come le montagne più alte,
i tuoi giudizi sono profondi come il grande oceano.
O SIGNORE, tu soccorri uomini e bestie.
O Dio, com'è preziosa la tua benevolenza!
Perciò i figli degli uomini cercano rifugio all'ombra delle tue ali,
si saziano dell'abbondanza della tua casa,
e tu li disseti al torrente delle tue delizie.
Poiché in te è la fonte della vita
e per la tua luce noi vediamo la luce.
Fa' giungere la tua benevolenza a quelli che ti conoscono,
e la tua giustizia ai retti di cuore.
Non mi raggiunga il piede dei superbi,
la mano degli empi non mi metta in fuga.
Ecco, quelli che fanno il male sono caduti;
sono atterrati, e non possono risorgere.

SALMO 37


Il giusto e l'empio


Sl 73; 49; Pr 24:19-20; Ec 8:11-13
Di Davide.
Non adirarti a causa dei malvagi;
non aver invidia di quelli che agiscono perversamente;
perché presto saranno falciati come il fieno
e appassiranno come l'erba verde.
Confida nel SIGNORE e fa' il bene;
abita il paese e pratica la fedeltà.
Trova la tua gioia nel SIGNORE,
ed egli appagherà i desideri del tuo cuore.
Riponi la tua sorte nel SIGNORE;
confida in lui, ed egli agirà.
Egli farà risplendere la tua giustizia come la luce,
e il tuo diritto come il sole di mezzogiorno.
Sta' in silenzio davanti al SIGNORE, e aspettalo;
non adirarti per chi ha fortuna nelle sue imprese,
per l'uomo che ha successo nei suoi malvagi progetti.
Cessa dall'ira e lascia lo sdegno;
non adirarti; ciò spingerebbe anche te a fare il male.
Poiché i malvagi saranno sterminati;
ma quelli che sperano nel SIGNORE possederanno la terra.
Ancora un po' e l'empio scomparirà;
tu osserverai il luogo dove si trovava, ed egli non ci sarà più.
Ma gli umili erediteranno la terra
e godranno di una gran pace.
L'empio tende insidie al giusto e digrigna i denti contro di lui.
Il Signore ride dell'empio,
perché vede avvicinarsi il giorno della sua rovina.
Gli empi han tratto la spada e teso il loro arco
per abbattere il misero e il bisognoso,
per sgozzare quelli che vanno per la retta via.
La loro spada penetrerà nel loro cuore,
e i loro archi si spezzeranno.
Il poco del giusto
vale più dell'abbondanza degli empi.
Perché le braccia degli empi saranno spezzate;
ma il SIGNORE sostiene i giusti.
Il SIGNORE conosce i giorni degli uomini integri;
la loro eredità durerà in eterno.
Non saranno confusi in tempo di sventura,
ma saranno saziati in tempo di fame.
Gli empi periranno;
i nemici del SIGNORE, come grasso d'agnelli,
saran consumati e andranno in fumo.
L'empio prende in prestito e non restituisce;
ma il giusto ha pietà e dona.
Chi è benedetto da Dio erediterà la terra,
ma chi è maledetto sarà sterminato.
I passi dell'onesto son guidati dal SIGNORE;
egli gradisce le sue vie.
Se cade, non è però abbattuto,
perché il SIGNORE lo sostiene prendendolo per mano.
Io sono stato giovane e son anche divenuto vecchio,
ma non ho mai visto il giusto abbandonato,
né la sua discendenza mendicare il pane.
Tutti i giorni è pietoso e dà in prestito,
la sua discendenza è benedetta.
Allontànati dal male e fa' il bene;
dimorerai nel paese per sempre.
Poiché il SIGNORE ama la giustizia e non abbandona i suoi santi;
essi son conservati in eterno;
ma la discendenza degli empi sarà sterminata.
I giusti erediteranno la terra e l'abiteranno per sempre.
La bocca del giusto esprime parole sagge
e la sua lingua parla con giustizia.
La legge di Dio è nel suo cuore;
i suoi passi non vacilleranno.
L'empio spia il giusto
e cerca di farlo morire.
Il SIGNORE non l'abbandona nelle sue mani,
e non lo condanna quando egli viene giudicato.
Spera nel SIGNORE e segui la sua via;
egli ti esalterà perché tu possieda la terra,
e veda lo sterminio degli empi.
Ho visto l'uomo malvagio e prepotente ergersi
come albero verdeggiante sul suolo natìo,
ma poi è scomparso, ed ecco, non c'è più;
io l'ho cercato, ma non si è più trovato.
Osserva l'uomo integro e considera l'uomo retto,
perché l'uomo di pace avrà una discendenza.
Ma tutti i malvagi saranno distrutti;
la discendenza degli empi sarà sterminata.
La salvezza dei giusti proviene dal SIGNORE;
egli è la loro difesa in tempo d'angoscia.
Il SIGNORE li aiuta e li libera;
li libera dagli empi e li salva,
perché si sono rifugiati in lui.

SALMO 38


Il peccatore pentito implora misericordia


Sl 6; 39; 70
Salmo di Davide. Per far ricordare.
O SIGNORE, non rimproverarmi nella tua ira,
non punirmi nel tuo furore!
Poiché le tue frecce mi hanno trafitto
e la tua mano è scesa su di me.
Non c'è nulla d'intatto nel mio corpo a causa della tua ira;
non c'è requie per le mie ossa a causa del mio peccato.
Poiché le mie iniquità sorpassano il mio capo;
son come un grave carico, troppo pesante per me.
Le mie piaghe son fetide e purulente per la mia follia.
Son curvo e abbattuto,
triste vado in giro tutto il giorno.
I miei fianchi sono infiammati,
e non v'è nulla d'intatto nel mio corpo.
Sono sfinito e depresso;
ruggisco per il fremito del mio cuore.
Signore, ti sta davanti ogni mio desiderio,
i miei gemiti non ti sono nascosti.
Il mio cuore palpita, la mia forza mi lascia;
anche la luce dei miei occhi m'è venuta meno.
Amici e compagni stanno lontani dalla mia piaga,
i miei stessi parenti si fermano a distanza.
Tende lacci chi desidera la mia morte,
dice cose cattive chi mi augura del male,
e medita inganni tutto il giorno.
Ma io mi comporto come un sordo che non ode,
come un muto che non apre bocca.
Sono come un uomo che non ascolta,
nella cui bocca non ci sono parole per replicare.
In te spero, o SIGNORE;
tu risponderai, o Signore, Dio mio!
Io ho detto: «Non si rallegrino di me;
e quando il mio piede vacilla, non s'innalzino superbi contro di me».
Perché io sto per cadere,
il mio dolore è sempre davanti a me.
Io confesso il mio peccato,
sono angosciato per la mia colpa.
Ma quelli che senza motivo mi sono nemici sono forti,
quelli che m'odiano a torto si sono moltiplicati.
Anche quelli che mi rendono male per bene
sono miei avversari, perché seguo il bene.
O SIGNORE, non abbandonarmi;
Dio mio, non allontanarti da me;
affrèttati in mio aiuto,
o Signore, mia salvezza!

SALMO 39


La fragilità dell'uomo


Sl 38 (Gb 14; Sl 90)
Al direttore del coro. Per Iedutun. Salmo di Davide.
Io dicevo: «Vigilerò sulla mia condotta
per non peccare con le mie parole;
metterò un freno alla mia bocca,
finché l'empio mi starà davanti».
Come un muto sono stato in silenzio,
ho taciuto senz'averne bene; anzi, il mio dolore s'è inasprito.
Il mio cuore ardeva dentro di me;
mentre meditavo, un fuoco s'è acceso;
allora la mia lingua ha parlato.
O SIGNORE, fammi conoscere la mia fine
e quale sia la misura dei miei giorni.
Fa' ch'io sappia quanto sono fragile.
Ecco, tu hai ridotto la mia esistenza alla lunghezza di qualche palmo,
la mia durata è come nulla davanti a te;
certo, ogni uomo, benché saldo in piedi, non è che vanità. [Pausa]
Certo, l'uomo va e viene come un'ombra;
certo, s'affanna per quel ch'è vanità;
egli accumula ricchezze, senza sapere chi le raccoglierà.
E ora, o Signore, che aspetto?
La mia speranza è in te.
Liberami da tutti i miei peccati;
non abbandonarmi agli scherni dello stolto.
Sto in silenzio, non aprirò bocca, perché sei tu che hai agito.
Allontana da me il tuo flagello!
Io mi consumo sotto i colpi della tua mano.
Castigando la sua iniquità tu correggi l'uomo,
distruggi come tarlo quel che ha di più caro;
certo, ogni uomo non è che vanità. [Pausa]
O SIGNORE, ascolta la mia preghiera,
porgi orecchio al mio grido;
non essere insensibile alle mie lacrime;
poiché io sono uno straniero davanti a te,
un pellegrino, come tutti i miei padri.
Distogli il tuo sguardo,
perché io respiri,
prima di andarmene e scomparire.

SALMO 40


Lode a Dio per il suo intervento


Eb 10:1-14; Sl 70
Al direttore del coro. Di Davide. Salmo.
Ho pazientemente aspettato il SIGNORE,
ed egli si è chinato su di me e ha ascoltato il mio grido.
Mi ha tratto fuori da una fossa di perdizione,
dal pantano fangoso;
ha fatto posare i miei piedi sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.
Egli ha messo nella mia bocca un nuovo cantico
a lode del nostro Dio.
Molti vedranno questo e temeranno,
e confideranno nel SIGNORE.
Beato l'uomo che ripone nel SIGNORE la sua fiducia,
e non si rivolge ai superbi né a chi segue la menzogna!
O SIGNORE, Dio mio, hai moltiplicato i tuoi prodigi e i tuoi disegni in nostro favore;
nessuno è simile a te.
Vorrei raccontarli e proclamarli,
ma son troppi per essere contati.
Tu non gradisci né sacrificio né offerta;
m'hai aperto gli orecchi.
Tu non domandi né olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo!
Sta scritto di me nel rotolo del libro.
Dio mio, desidero fare la tua volontà,
la tua legge è dentro il mio cuore».
Ho proclamato la tua giustizia nella grande assemblea;
ecco, io non tengo chiuse le mie labbra;
o SIGNORE, tu lo sai.
Non ho tenuto nascosta la tua giustizia nel mio cuore;
ho raccontato la tua fedeltà e la tua salvezza;
non ho celato la tua benevolenza
né la tua verità alla grande assemblea.
Tu, o SIGNORE, non rifiutarmi la tua misericordia;
la tua bontà e la tua verità mi custodiscano sempre!
Poiché mali innumerevoli mi circondano;
i miei peccati mi pesano
e non posso più guardarli.
Sono più numerosi dei capelli del mio capo
e il mio cuore vien meno!
Liberami, o SIGNORE!
Affrèttati in mio aiuto!
Siano delusi e umiliati
quelli che cercano l'anima mia per farla perire!
Si ritirino coperti di vergogna
quelli che si rallegrano delle mie sventure!
Siano confusi per la loro infamia
quelli che mi deridono.
Gioiscano e si rallegrino in te quelli che ti cercano;
quelli che amano la tua salvezza dicano sempre: «Il SIGNORE è grande!»
Io sono misero e povero,
ma il Signore ha cura di me.
Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore;
o Dio mio, non tardare!

SALMO 41


Preghiera di un malato tradito dall'amico


(Mt 5:7; Sl 112) Sl 55
Al direttore del coro. Salmo di Davide.
Beato chi ha cura del povero!
Nel giorno della sventura il SIGNORE lo libererà.
Il SIGNORE lo proteggerà e lo manterrà in vita;
egli sarà felice sulla terra,
e tu non lo darai in balìa dei suoi nemici.
Il SIGNORE lo sosterrà quando sarà a letto, ammalato;
tu lo consolerai nella sua malattia.
Io ho detto: «O SIGNORE, abbi pietà di me;
guarisci l'anima mia, perché ho peccato contro di te».
I miei nemici mi augurano del male, dicendo:
«Quando morrà? E quando sarà dimenticato il suo nome?»
E se uno di loro viene a vedermi, dice menzogne;
il suo cuore accumula malvagità dentro di sé;
e, appena uscito, sparla.
Tutti quelli che m'odiano bisbigliano tra loro contro di me;
contro di me tramano il male.
«È stato colpito», essi dicono, «da un male incurabile;
e, ora che è steso su un letto, non si rialzerà mai più».
Anche l'amico con il quale vivevo in pace,
in cui avevo fiducia, e che mangiava il mio pane,
si è schierato contro di me.
Ma tu, o SIGNORE, abbi pietà di me e rialzami,
e io renderò loro quel che si meritano.
Così saprò che tu mi gradisci:
se il mio nemico non trionferà di me.
Tu mi sosterrai nella mia integrità
e mi accoglierai alla tua presenza per sempre.
Sia benedetto il SIGNORE, il Dio d'Israele, ora e sempre. Amen! Amen!

Libro secondo, Salmi 42-72


(Es 15:1, 21)

SALMO 42


Speranza in Dio


2S 17:22-29 (Sl 43; 27; 84; 63) La 3:24; Is 8:17
Al direttore del coro. Cantico dei figli di Core.
Come la cerva desidera i corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio.
L'anima mia è assetata di Dio, del Dio vivente;
quando verrò e comparirò in presenza di Dio?
Le mie lacrime son diventate il mio cibo giorno e notte,
mentre mi dicono continuamente:
«Dov'è il tuo Dio?»
Ricordo con profonda commozione il tempo in cui camminavo con la folla
verso la casa di Dio, tra i canti di gioia e di lode
d'una moltitudine in festa.
Perché ti abbatti, anima mia?
Perché ti agiti in me?
Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora;
egli è il mio salvatore e il mio Dio.
L'anima mia è abbattuta in me;
perciò io ripenso a te dal paese del Giordano,
dai monti dell'Ermon, dal monte Misar.
Un abisso chiama un altro abisso al fragore delle tue cascate;
tutte le tue onde e i tuoi flutti son passati su di me.
Il SIGNORE, di giorno, concedeva la sua grazia,
e io la notte innalzavo cantici per lui
come preghiera al Dio che mi dà vita.
Dirò a Dio, mio difensore: «Perché mi hai dimenticato?
Perché devo andare vestito a lutto per l'oppressione del nemico?»
Le mie ossa sono trafitte
dagli insulti dei miei nemici
che mi dicono continuamente: «Dov'è il tuo Dio?»
Perché ti abbatti, anima mia?
Perché ti agiti in me?
Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora;
egli è il mio salvatore e il mio Dio.
Sl 42

SALMO 43

Fammi giustizia, o Dio, difendi la mia causa contro gente malvagia;
liberami dall'uomo falso e malvagio.
Tu sei il Dio che mi dà forza; perché mi hai abbandonato?
Perché devo andare vestito a lutto per l'oppressione del nemico?
Manda la tua luce e la tua verità,
perché mi guidino,
mi conducano al tuo santo monte e alle tue dimore.
Allora mi avvicinerò all'altare di Dio,
al Dio della mia gioia e della mia esultanza;
e ti celebrerò con la cetra, o Dio, Dio mio!
Perché ti abbatti, anima mia?
Perché ti agiti in me?
Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora;
egli è il mio salvatore e il mio Dio.

SALMO 44


Preghiera d'Israele oppresso


2S 8; Sl 60; 77:10-12; 89; Is 51:9-10
Al direttore del coro. Dei figli di Core. Cantico.
O Dio, noi abbiamo udito con i nostri orecchi,
i nostri padri ci hanno raccontato l'opera da te compiuta ai loro giorni,
nei tempi antichi.
Tu con la tua mano hai scacciato nazioni per stabilire i nostri padri;
hai distrutto popoli per far posto a loro.
Infatti essi non conquistarono il paese con la spada,
né fu il loro braccio a salvarli,
ma la tua destra, il tuo braccio,
la luce del tuo volto,
perché li gradivi.
Sei tu il mio re, o Dio,
sei tu che dai la vittoria a Giacobbe!
Con te noi abbatteremo i nostri nemici,
nel tuo nome disperderemo i nostri avversari.
Io non confido nel mio arco,
e non è la mia spada che mi salverà;
ma sei tu che ci salvi dai nostri nemici
e copri di vergogna quelli che ci odiano.
In Dio ci glorieremo ogni giorno,
e celebreremo il tuo nome in eterno. [Pausa]
Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna
e non marci più alla testa dei nostri eserciti.
Tu permetti che voltiamo le spalle davanti al nemico,
quelli che ci odiano ci depredano.
Ci hai svenduti come pecore destinate al macello,
ci hai dispersi tra le nazioni.
Tu vendi il tuo popolo per pochi soldi,
e non ne hai fissato un prezzo alto.
Ci hai esposti al disprezzo dei nostri vicini,
alle beffe e allo scherno di chi ci sta intorno.
Ci hai resi la favola delle nazioni;
i popoli scuotono il capo, quando si tratta di noi.
Il mio disonore mi sta sempre davanti,
la vergogna mi copre la faccia
a causa delle parole di chi m'insulta e mi oltraggia,
a causa del nemico e di quanti vogliono vendicarsi.
Tutto questo ci è avvenuto, eppure non ti abbiamo dimenticato
e non siamo stati infedeli al tuo patto.
Il nostro cuore non si è rivolto indietro,
i nostri passi non si sono sviati dalla tua via,
ma tu ci hai frantumati cacciandoci in dimore di sciacalli
e hai steso su di noi l'ombra della morte.
Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio,
e avessimo teso le mani verso un dio straniero,
Dio, forse, non l'avrebbe scoperto?
Infatti, egli conosce i pensieri più nascosti.
Per causa tua siamo ogni giorno messi a morte,
considerati come pecore da macello.
Risvégliati! Perché dormi, Signore?
Déstati, non respingerci per sempre!
Perché nascondi il tuo volto
e ignori la nostra afflizione e la nostra oppressione?
Poiché l'anima nostra è abbattuta nella polvere;
il nostro corpo giace per terra.
Ergiti in nostro aiuto,
liberaci nella tua bontà.

SALMO 45


Le nozze del Re


(Eb 1:8-9; Sl 2:6, ecc.; 110)(Mt 22:2; Ap 19:7-9; Ef 5:23-27) Ca 1-8
Al direttore del coro. Sopra «i gigli». Dei figli di Core. Cantico. Canto d'amore.
Mi ferve in cuore una parola soave;
io dico: «L'opera mia è per il re;
la mia lingua sarà come la penna di un abile scrittore».
Tu sei bello, più bello di tutti i figli degli uomini;
le tue parole sono piene di grazia;
perciò Dio ti ha benedetto in eterno.
Cingi la spada al tuo fianco, o prode;
vèstiti della tua gloria e del tuo splendore.
Avanza maestoso sul carro,
per la causa della verità, della clemenza e della giustizia;
la tua destra compia cose tremende.
Le tue frecce sono acuminate;
i popoli cadranno sotto di te;
esse penetreranno nel cuore dei nemici del re.
Il tuo trono, o Dio, dura in eterno;
lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.
Tu ami la giustizia e detesti l'empietà.
Perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto d'olio di letizia; ti ha preferito ai tuoi compagni.
Le tue vesti sanno di mirra, d'aloe, di cassia;
dai palazzi d'avorio la musica degli strumenti ti rallegra.
Figlie di re son fra le tue dame d'onore,
alla tua destra sta la regina, adorna d'oro di Ofir.
Ascolta, fanciulla, guarda e porgi l'orecchio;
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre,
e il re s'innamorerà della tua bellezza.
Egli è il tuo signore, inchìnati a lui.
E la figlia di Tiro ti porterà regali,
e i più ricchi del popolo ricercheranno il tuo favore.
Tutta splendore è la figlia del re, nelle sue stanze;
la sua veste è tutta trapunta d'oro.
Ella sarà condotta al re avvolta in vesti ricamate;
seguita dalle vergini sue compagne, che gli saranno presentate;
saranno condotte con gioia ed esultanza;
ed esse entreranno nel palazzo del re.
I tuoi figli prenderanno il posto dei tuoi padri;
li farai prìncipi su tutto il paese.
Io renderò celebre il tuo nome per ogni età;
perciò i popoli ti loderanno in eterno.

SALMO 46


Dio, nostro rifugio e nostra forza


(Sl 75-76)(Is 36-37) Sl 48
Al direttore del coro. Dei figli di Core. Per voci di soprano. Canto.
Dio è per noi un rifugio e una forza,
un aiuto sempre pronto nelle difficoltà.
Perciò non temiamo se la terra è sconvolta,
se i monti si smuovono in mezzo al mare,
se le sue acque rumoreggiano, schiumano
e si gonfiano, facendo tremare i monti. [Pausa]
C'è un fiume, i cui ruscelli rallegrano la città di Dio,
il luogo santo della dimora dell'Altissimo.
Dio si trova in essa: non potrà vacillare.
Dio la soccorrerà al primo chiarore del mattino.
Le nazioni rumoreggiano, i regni vacillano;
egli fa udire la sua voce, la terra si scioglie.
Il SIGNORE degli eserciti è con noi,
il Dio di Giacobbe è il nostro rifugio. [Pausa]
Venite, guardate le opere del SIGNORE,
egli fa sulla terra cose stupende.
Fa cessare le guerre fino all'estremità della terra;
rompe gli archi, spezza le lance, brucia i carri da guerra.
«Fermatevi», dice, «e riconoscete che io sono Dio.
Io sarò glorificato fra le nazioni, sarò glorificato sulla terra».
Il SIGNORE degli eserciti è con noi;
il Dio di Giacobbe è il nostro rifugio. [Pausa]

SALMO 47


Sovranità di Dio


Sl 68; 98
Al direttore del coro. Dei figli di Core. Salmo.
Battete le mani, o popoli tutti;
acclamate Dio con grida di gioia!
Poiché il SIGNORE, l'Altissimo, è tremendo,
re supremo su tutta la terra.
Egli sottomette i popoli a noi
e pone le nazioni sotto i nostri piedi.
Egli ha scelto per noi la nostra eredità,
gloria di Giacobbe che egli ama. [Pausa]
Dio sale tra grida di trionfo,
il SIGNORE sale al suono di trombe.
Cantate a Dio, cantate;
cantate al nostro re, cantate!
Poiché Dio è re di tutta la terra;
cantategli un inno solenne.
Dio regna sui popoli;
Dio siede sul suo trono santo.
I capi dei popoli si riuniscono
insieme al popolo del Dio d'Abraamo;
perché a Dio appartengono i potenti della terra;
egli è l'Altissimo.

SALMO 48


La bellezza di Sion


(2Cr 20; Sl 83) Sl 46; De 33:28-29
Canto. Salmo dei figli di Core.
Grande è il SIGNORE e degno di lode
nella città del nostro Dio, sul suo monte santo.
Bello si erge, e rallegra tutta la terra, il monte Sion:
parte estrema del settentrione, città del gran re.
Nei suoi palazzi Dio è conosciuto come fortezza inespugnabile.
Quando i re si erano alleati,
e avanzavano uniti,
appena la videro rimasero attoniti
e, smarriti, si misero in fuga.
Là furono presi da tremore
e da doglie come di donna che partorisce,
come quando il vento orientale
spezza le navi di Tarsis.
Quel che avevamo udito l'abbiamo visto
nella città del SIGNORE degli eserciti,
nella città del nostro Dio.
Dio la renderà stabile per sempre. [Pausa]
Dentro il tuo tempio, o Dio,
noi ricordiamo la tua bontà.
Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode giunge fino alle estremità della terra;
la tua destra è piena di giustizia.
Si rallegri il monte Sion,
esultino le figlie di Giuda per i tuoi giudizi!
Fate il giro di Sion, marciatele attorno,
contate le sue torri,
osservate le sue mura,
considerate i suoi palazzi,
perché possiate dire alla generazione futura:
«Questo è Dio, il nostro Dio in eterno;
egli sarà la nostra guida».

SALMO 49


Futilità delle ricchezze


(Sl 73; 37) Lu 12:15-20
Al direttore del coro. Dei figli di Core. Salmo.
Ascoltate, popoli tutti;
porgete orecchio, abitanti del mondo,
plebei e nobili,
ricchi e poveri tutti insieme.
La mia bocca dirà parole sagge,
il mio cuore mediterà pensieri intelligenti.
Io presterò orecchio a un proverbio,
canterò sulla cetra il mio enigma.
Perché temere nei giorni funesti,
quando mi circonda la malvagità dei miei avversari?
Essi hanno fiducia nei loro beni
e si vantano della loro grande ricchezza,
ma nessun uomo può riscattare il fratello,
né pagare a Dio il prezzo del suo riscatto.
Il riscatto dell'anima sua è troppo alto,
e il denaro sarà sempre insufficiente,
perché essa viva in eterno ed eviti di veder la tomba.
Infatti la vedrà: i sapienti muoiono;
lo stolto e l'ignorante periscono tutti
e lasciano ad altri le loro ricchezze.
Pensano che le loro case dureranno per sempre
e che le loro abitazioni siano eterne;
perciò danno i loro nomi alle terre.
Ma anche tenuto in grande onore, l'uomo non dura;
egli è simile alle bestie che periscono.
Questo loro modo di comportarsi è follia;
eppure i loro successori approvano i loro discorsi. [Pausa]
Son cacciati come pecore nel soggiorno dei morti;
la morte è il loro pastore;
e al mattino gli uomini retti li calpestano.
La loro gloria deve consumarsi nel soggiorno dei morti, e non avrà altra dimora.
Ma Dio riscatterà l'anima mia dal potere del soggiorno dei morti,
perché mi prenderà con sé. [Pausa]
Non temere se uno s'arricchisce,
se aumenta la gloria della sua casa.
Perché, quando morrà, non porterà nulla con sé;
la sua gloria non scenderà con lui.
Benché tu, mentre vivi, ti ritenga felice,
e la gente ti ammiri per i tuoi successi,
tu te ne andrai con la generazione dei tuoi padri,
che non vedranno mai più la luce.
L'uomo che vive tra gli onori e non ha intelligenza
è simile alle bestie che periscono.

SALMO 50


I sacrifici che Dio gradisce


Is 1:2, 10-20; 1S 15:22; Gr 7:21-23; Mi 6:1-8
Salmo di Asaf.
Il Potente, Dio, il SIGNORE, ha parlato e ha convocato la terra
da oriente a occidente.
Da Sion, perfetta in bellezza,
Dio è apparso nel suo fulgore.
Il nostro Dio viene e non se ne starà in silenzio;
lo precede un fuoco divorante,
intorno a lui infuria la tempesta.
Egli chiama gli alti cieli
e la terra per assistere al giudizio del suo popolo:
«Radunatemi», dice, «i miei fedeli
che hanno fatto con me un patto mediante il sacrificio».
I cieli proclameranno la sua giustizia,
perché Dio stesso sta per giudicare. [Pausa]
«Ascolta, popolo mio, e io parlerò;
ascolta, Israele, e io testimonierò contro di te.
Io sono Dio, il tuo Dio.
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
Non esigo tori dalla tua casa,
né capri dai tuoi ovili.
Sono mie infatti tutte le bestie della foresta,
mio è il bestiame che sta sui monti a migliaia.
Conosco tutti gli uccelli dei monti,
e quel che si muove per la campagna è a mia disposizione.
Se avessi fame, non lo direi a te,
perché mio è il mondo, con tutto quel che contiene.
Mangio forse carne di tori,
o bevo forse sangue di capri?
Come sacrificio offri a Dio il ringraziamento,
e mantieni le promesse fatte al SIGNORE;
poi invocami nel giorno della sventura;
io ti salverò, e tu mi glorificherai».
Ma Dio dice all'empio:
«Perché vai elencando le mie leggi
e hai sempre sulle labbra il mio patto,
tu che detesti la disciplina
e ti getti dietro alle spalle le mie parole?
Se vedi un ladro, ti diletti della sua compagnia,
e ti fai compagno degli adùlteri.
Abbandoni la tua bocca al male,
e la tua lingua trama inganni.
Ti siedi e parli contro tuo fratello,
diffami il figlio di tua madre.
Hai fatto queste cose, io ho taciuto,
e tu hai pensato che io fossi come te;
ma io ti riprenderò, e ti metterò tutto davanti agli occhi.
Capite questo, voi che dimenticate Dio,
perché io non vi laceri e nessuno vi liberi.
Chi mi offre come sacrificio il ringraziamento, mi glorifica,
e a chi regola bene il suo comportamento,
io farò vedere la salvezza di Dio».

SALMO 51


Salmo di pentimento


2S 12:1-14 (Sl 6; 32; 38)
Al direttore del coro. Salmo di Davide, quando il profeta Natan venne da lui, dopo che Davide era stato da Batseba.
Abbi pietà di me, o Dio, per la tua bontà;
nella tua grande misericordia cancella i miei misfatti.
Lavami da tutte le mie iniquità
e purificami dal mio peccato;
poiché riconosco le mie colpe,
il mio peccato è sempre davanti a me.
Ho peccato contro te, contro te solo,
ho fatto ciò ch'è male agli occhi tuoi.
Perciò sei giusto quando parli,
e irreprensibile quando giudichi.
Ecco, io sono stato generato nell'iniquità,
mia madre mi ha concepito nel peccato.
Ma tu desideri che la verità risieda nell'intimo:
insegnami dunque la sapienza nel segreto del cuore.
Purificami con issopo, e sarò puro;
lavami, e sarò più bianco della neve.
Fammi di nuovo udire canti di gioia e letizia,
ed esulteranno quelle ossa che hai spezzate.
Distogli lo sguardo dai miei peccati,
e cancella tutte le mie colpe.
O Dio, crea in me un cuore puro
e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo.
Non respingermi dalla tua presenza
e non togliermi il tuo santo spirito.
Rendimi la gioia della tua salvezza
e uno spirito volenteroso mi sostenga.
Insegnerò le tue vie ai colpevoli,
e i peccatori si convertiranno a te.
Liberami dal sangue versato, o Dio, Dio della mia salvezza,
e la mia lingua celebrerà la tua giustizia.
Signore, apri tu le mie labbra,
e la mia bocca proclamerà la tua lode.
Tu infatti non desideri sacrifici, altrimenti li offrirei,
né gradisci olocausto.
Sacrificio gradito a Dio è uno spirito afflitto;
tu, Dio, non disprezzi un cuore abbattuto e umiliato.
Fa' del bene a Sion, nella tua grazia;
edifica le mura di Gerusalemme.
Allora gradirai sacrifici di giustizia,
olocausti e vittime arse per intero;
allora si offriranno tori sul tuo altare.

SALMO 52


Castigo per il delatore


(1S 21:1-9; 22:9, ecc.) Sl 92:7, ecc.; Pr 11:28
Al direttore del coro. Cantico di Davide, quando Doeg l'Edomita venne a riferire a Saul che Davide era entrato in casa di Aimelec.
Perché ti vanti del male, uomo prepotente?
La bontà di Dio dura per sempre.
La tua lingua medita rovine;
essa è simile a un rasoio affilato, o artefice d'inganni.
Tu preferisci il male al bene,
mentire piuttosto che dir la verità. [Pausa]
Tu ami ogni parola che causa rovina,
o lingua insidiosa!
Perciò Dio ti distruggerà per sempre;
ti afferrerà, ti strapperà dalla tua tenda e ti sradicherà dalla terra dei viventi. [Pausa]
I giusti lo vedranno e temeranno,
poi rideranno di lui, dicendo:
«Ecco l'uomo che non aveva fatto di Dio la sua fortezza,
ma aveva fiducia nell'abbondanza delle sue ricchezze,
e si faceva forte della sua perversità!»
Ma io sono come un olivo verdeggiante nella casa di Dio;
io confido per sempre nella bontà di Dio.
Sempre ti celebrerò per quanto hai fatto,
e in presenza dei tuoi fedeli spererò nel tuo nome,
perché tu sei buono.

SALMO 53


Ritratto dell'empio


= Sl 14 (Ge 6:5, 11-12; Ro 3:9-20)
Al direttore del coro. Per flauto. Cantico di Davide.
Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c'è Dio».
Sono corrotti, commettono iniquità, non c'è nessuno che faccia il bene.
Dio guarda dal cielo i figli degli uomini
per vedere se c'è una persona intelligente
che cerchi Dio.
Tutti si sono sviati, tutti sono corrotti,
non c'è nessuno che faccia il bene, neppure uno.
Son dunque senza conoscenza questi malvagi,
che divorano il mio popolo come se fosse pane,
e non invocano Dio?
Ma ecco, son presi da grande spavento
là dove non c'era da temere;
poiché Dio ha disperso le ossa di quelli che ti assediavano;
tu li hai resi confusi, perché Dio li respinge.
Oh, chi darà da Sion la salvezza d'Israele?
Quando Dio farà ritornare gli esuli del suo popolo,
Giacobbe esulterà, Israele si rallegrerà.

SALMO 54


Preghiera di liberazione


1S 23:14-28; 26:1
Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Cantico di Davide, quando gli Zifei vennero a dire a Saul: «Davide non è forse nascosto tra noi?»
O Dio, salvami per amor del tuo nome,
e fammi giustizia per la tua potenza.
O Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi orecchio alle parole della mia bocca!
Poiché degli stranieri sono insorti contro di me
e dei violenti cercano l'anima mia.
Essi non tengono Dio presente davanti a loro. [Pausa]
Ecco, Dio è il mio aiuto;
il Signore è colui che sostiene l'anima mia.
Egli farà ricadere il male sui miei nemici.
Nella tua fedeltà, distruggili!
Con cuore generoso ti offrirò sacrifici;
celebrerò il tuo nome, o SIGNORE,
perché sei buono;
infatti mi hai salvato da ogni disgrazia,
e l'occhio mio ha visto sui miei nemici quel che desideravo.

SALMO 55


Dolore del salmista tradito da un amico


2S 15:12, ecc.; 16; Sl 35
Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Cantico di Davide.
Porgi orecchio alla mia preghiera, o Dio,
non essere insensibile alla mia supplica.
Dammi ascolto, e rispondimi;
mi lamento senza posa e gemo,
per la voce del nemico, per l'oppressione dell'empio;
poiché riversano iniquità su di me
e mi perseguitano con furore.
Dentro di me palpita violentemente il mio cuore
e una paura mortale mi è piombata addosso.
Paura e tremito m'invadono,
e sono preso dal panico;
e io dico: «Oh, avessi ali come di colomba,
per volar via e trovare riposo!
Ecco, fuggirei lontano,
andrei ad abitare nel deserto; [Pausa]
m'affretterei a ripararmi dal vento impetuoso e dalla tempesta».
Annientali, Signore, confondi il loro linguaggio,
poiché io vedo violenza e contesa nella città.
Giorno e notte si aggirano sulle sue mura;
ingiustizia e malvagità sono dentro di essa.
All'interno ci sono delitti,
violenza e insidie non cessano nelle sue piazze.
Se mi avesse offeso un nemico, l'avrei sopportato;
se un avversario avesse cercato di sopraffarmi,
mi sarei nascosto da lui;
ma sei stato tu, l'uomo ch'io stimavo come mio pari,
mio compagno e mio intimo amico.
Ci incontravamo con piacere;
insieme, tra la folla, andavamo alla casa di Dio.
Li sorprenda la morte!
Scendano vivi nel soggiorno dei morti!
Poiché nelle loro case e in cuor loro non v'è che malvagità.
Io invocherò Dio,
e il SIGNORE mi salverà.
La sera, la mattina e a mezzogiorno mi lamenterò e gemerò,
ed egli udrà la mia voce.
Darà pace all'anima mia, liberandomi dai loro assalti,
perché sono in molti contro di me.
Dio ascolterà e li umilierà,
egli che siede da sempre sul suo trono; [Pausa]
perché essi rifiutano di cambiare,
e non temono Dio.
Il nemico ha steso la mano contro chi viveva in pace con lui,
ha violato il suo patto.
La sua bocca è più untuosa del burro,
ma nel cuore ha la guerra;
le sue parole son più delicate dell'olio,
ma in realtà sono spade sguainate.
Getta sul SIGNORE il tuo affanno, ed egli ti sosterrà;
egli non permetterà mai che il giusto vacilli.
Ma tu, o Dio, farai scendere costoro nella tomba;
gli uomini sanguinari e fraudolenti
non arriveranno alla metà dei loro giorni;
ma io confiderò in te.

SALMO 56


Fiducia nel momento di sventura


1S 21:10-15; 24:15-16 (Sl 54; 57; 59) Sl 34; 112:7-8
Al direttore del coro. Su «Colomba dei terebinti lontani».
Inno di Davide quando i Filistei lo presero in Gat.
Abbi pietà di me, o Dio, poiché gli uomini mi insidiano;
mi combattono e mi tormentano tutti i giorni;
i miei nemici mi perseguitano continuamente.
Sì, sono molti quelli che mi combattono.
Nel giorno della paura,
io confido in te.
In Dio, di cui lodo la parola,
in Dio confido, e non temerò;
che mi può fare il mortale?
Fraintendono sempre le mie parole;
tutti i loro pensieri sono vòlti a farmi del male.
Si riuniscono, stanno in agguato, spiano i miei passi,
cercano di togliermi la vita.
Retribuiscili secondo la loro malvagità!
O Dio, abbatti i popoli nella tua ira!
Tu conti i passi della mia vita errante;
raccogli le mie lacrime nell'otre tuo;
non le registri forse nel tuo libro?
Nel giorno che t'invocherò i miei nemici indietreggeranno.
So che Dio è per me.
Loderò la parola di Dio;
loderò la parola del SIGNORE.
In Dio ho fiducia e non temerò;
che potrà farmi l'uomo?
Io manterrò le promesse che ti ho fatte, o Dio;
io t'offrirò sacrifici di lode,
perché tu hai salvato l'anima mia dalla morte,
hai preservato i miei piedi da caduta,
perché io cammini, davanti a Dio, nella luce dei viventi.

SALMO 57


Fiducia nel momento della difficoltà


1S 24 (Sl 142; = 108:1-7)
Al direttore del coro. «Non distruggere.» Inno di Davide, quando, perseguitato da Saul, fuggì nella spelonca. Abbi pietà di me,
o Dio, abbi pietà di me,
perché l'anima mia cerca rifugio in te;
e all'ombra delle tue ali io mi rifugio
finché sia passato il pericolo.
Io invocherò Dio, l'Altissimo,
Dio che agisce in mio favore.
Egli manderà dal cielo a salvarmi,
mentre chi vuol divorarmi m'oltraggia; [Pausa]
Dio manderà la sua grazia e la sua fedeltà.
L'anima mia è in mezzo a leoni;
dimoro tra gente che vomita fiamme,
in mezzo a uomini i cui denti sono lance e frecce,
e la cui lingua è una spada affilata.
Innàlzati, o Dio, al di sopra dei cieli,
risplenda la tua gloria su tutta la terra!
Essi avevano teso una rete ai miei piedi,
mi avevano piegato,
avevano scavato una fossa davanti a me,
ma essi vi son caduti dentro. [Pausa]
Il mio cuore è ben disposto, o Dio,
il mio cuore è ben disposto;
io canterò e salmeggerò.
Dèstati, o gloria mia, destatevi, saltèrio e cetra!
Io voglio risvegliare l'alba.
Io ti celebrerò tra i popoli, o Signore,
ti loderò tra le nazioni,
perché grande fino al cielo è la tua bontà,
e la tua fedeltà fino alle nuvole.
Innàlzati, o Dio, al di sopra dei cieli,
risplenda la tua gloria su tutta la terra!

SALMO 58


Condanna per i giudici iniqui


Sl 82; Ec 3:16-17
Al direttore del coro. «Non distruggere.» Inno di Davide.
È proprio secondo giustizia che voi parlate, o potenti?
Giudicate voi rettamente i figli degli uomini?
Anzi, in cuor vostro commettete iniquità;
nel paese, voi gettate nella bilancia la violenza delle vostre mani.
Gli empi sono sviati fin dal grembo materno,
i bugiardi son traviati fin dalla nascita.
Hanno veleno simile a quello di serpente,
son sordi come aspide che si tura le orecchie,
per non udire la voce degl'incantatori,
del mago esperto d'incantesimi.
O Dio, spezza loro i denti in bocca;
o SIGNORE, fracassa le mascelle dei leoni!
Si disperdano come acqua che scorre via;
possano tirare solo frecce spuntate.
Siano come lumaca che si scioglie strisciando;
come aborto di donna, non vedano il sole.
Prima che le vostre pentole sentano il fuoco del rovo,
verde o acceso che sia il legno, lo porti via la bufera.
Il giusto si rallegrerà nel veder la punizione,
si laverà i piedi nel sangue dell'empio,
e la gente dirà: «Certo, vi è una ricompensa per il giusto;
certo, c'è un Dio che fa giustizia sulla terra!»

SALMO 59


Preghiera per il giudizio degli empi


1S 19:11, ecc. (Sl 28; 56; 64; 140)
Al direttore del coro. «Non distruggere.» Inno di Davide, quando Saul mandò uomini a sorvegliar la casa per ucciderlo.
Liberami dai miei nemici, o mio Dio;
portami in alto al sicuro dai miei avversari.
Liberami dai malfattori,
e salvami dagli uomini sanguinari.
Ecco, essi pongono insidie all'anima mia;
uomini potenti si uniscono contro di me,
senza colpa né peccato da parte mia, o SIGNORE!
Senza mia colpa corrono e si preparano.
Svégliati, avvicìnati a me, e guarda!
Tu, o SIGNORE, Dio degli eserciti, Dio d'Israele,
àlzati a giudicare tutte le genti!
Non far grazia ad alcuno dei perfidi malfattori! [Pausa]
Ritornano di sera, urlano come cani
e si aggirano per la città.
Ecco, vomitano ingiurie dalla loro bocca;
hanno spade sulle labbra.
«Tanto», dicono, «chi ci ascolta?»
Ma tu, o SIGNORE, riderai di loro;
ti farai beffe di tutte le genti.
O mia forza, a te mi rivolgerò,
perché Dio è il mio rifugio.
Il mio Dio mi verrà incontro con la sua bontà.
Dio mi farà vedere sui miei nemici quel che desidero.
Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi;
falli andare per la tua potenza, raminghi; e umiliali,
o Signore, nostro scudo!
Ogni parola che dicono è un peccato della loro bocca;
siano dunque presi nel laccio della loro superbia,
per le maledizioni e le menzogne che pronunciano.
Distruggili nel tuo furore, distruggili e non siano più;
e si conoscerà che Dio domina su Giacobbe
fino all'estremità della terra. [Pausa]
Ogni sera ritornano, urlano come cani
e si aggirano per la città.
Vanno vagando in cerca di cibo,
e se non trovano da sfamarsi, passano la notte ululando.
Ma io canterò la tua potenza,
e al mattino loderò ad alta voce la tua bontà,
perché tu sei stato per me una fortezza,
un rifugio nel giorno dell'avversità.
O mia forza, a te salmeggerò,
perché Dio è il mio rifugio, il Dio che mi fa del bene.

SALMO 60


Preghiera dopo la sconfitta


2S 8:1-14 (Sl 44; =108:6, ecc.)
Al direttore del coro. Su «il giglio della testimonianza». Inno di Davide, da insegnare; quand'egli mosse guerra ai Siri di Mesopotamia e ai Siri di Soba, e Ioab tornò, e sconfisse dodicimila Idumei nella valle del Sale.
O Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi,
ti sei sdegnato; ristabiliscici ora!
Hai fatto tremare la terra, l'hai spaccata;
risana le sue fratture, perché sta per crollare.
Hai fatto vedere al tuo popolo cose spiacevoli;
ci hai dato da bere un vino che stordisce.
Ma ora, tu hai dato a quelli che ti temono una bandiera,
perché si alzino in favor della verità. [Pausa]
Salvaci con la tua destra e rispondici
perché quelli che ami siano liberati.
Dio ha parlato dal suo santuario:
«Io trionferò,
spartirò Sichem e misurerò la valle di Succot.
Mio è Galaad, mio è Manasse,
Efraim è l'elmo del mio capo, Giuda è il mio scettro.
Moab è il catino in cui mi lavo;
sopra Edom getterò il mio sandalo; o Filistia, fammi acclamazioni!»
Chi mi condurrà nella città forte?
Chi mi condurrà fino a Edom?
Non sarai forse tu, o Dio, che ci hai respinti
e non esci più, o Dio, con i nostri eserciti?
Dacci aiuto per superare le difficoltà,
poiché vano è il soccorso dell'uomo.
Con Dio noi faremo prodigi,
egli schiaccerà i nostri nemici.

SALMO 61


Preghiera del re fuggiasco


2S 17:22, ecc. (Sl 42-43; 63) 2S 7:29
Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Di Davide.
O Dio, ascolta il mio grido,
sii attento alla mia preghiera.
Dall'estremità della terra io grido a te, con cuore affranto;
conducimi tu alla ròcca ch'è troppo alta per me;
poiché tu sei stato un rifugio per me,
una torre fortificata davanti al nemico.
Abiterò nella tua tenda per sempre,
mi riparerò all'ombra delle tue ali. [Pausa]
Poiché tu, o Dio, hai esaudito i miei voti,
m'hai dato l'eredità di chi teme il tuo nome.
Aggiungi altri giorni alla vita del re,
durino i suoi anni per molte generazioni!
Sieda sul trono in presenza di Dio per sempre!
Ordina alla bontà e alla verità di custodirlo;
così loderò il tuo nome per sempre,
e adempirò ogni giorno le promesse che ti ho fatte.

SALMO 62


Dio, unico rifugio


(Pr 18:10; La 3:24-26; Sl 91; 146) 2S 15:13, ecc.; Gr 17:5-8
Al direttore del coro. Per Iedutun. Salmo di Davide.
Solo in Dio trova riposo l'anima mia;
da lui proviene la mia salvezza.
Lui solo è la mia ròcca e la mia salvezza,
il mio alto rifugio; io non potrò vacillare.
Fino a quando vi scaglierete contro un uomo
e cercherete tutti insieme di abbatterlo
come si abbatte una parete che pende,
o un muricciolo che cede?
Essi non pensano che a farlo cadere dalla sua altezza;
prendono piacere nella menzogna;
benedicono con la bocca,
ma in cuor loro maledicono. [Pausa]
Anima mia, trova riposo in Dio solo,
poiché da lui proviene la mia speranza.
Egli solo è la mia ròcca e la mia salvezza;
egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare.
Dio è la mia salvezza e la mia gloria;
la mia forte ròcca e il mio rifugio sono in Dio.
Confida in lui in ogni tempo, o popolo;
apri il tuo cuore in sua presenza;
Dio è il nostro rifugio. [Pausa]
Gli uomini del volgo non sono che vanità
e i nobili non sono che menzogna;
messi sulla bilancia vanno su,
tutti insieme sono più leggeri della vanità.
Non abbiate fiducia nella violenza,
non mettete vane speranze nella rapina;
se le ricchezze abbondano,
si distacchi da esse il vostro cuore.
Dio ha parlato una volta,
due volte ho udito questo:
che il potere appartiene a Dio;
a te pure, o Signore, appartiene la misericordia;
perché tu retribuirai ciascuno secondo le sue azioni.

SALMO 63


L'anima assetata di Dio


(1S 24-26; 2S 15:23-28)(Sl 42; 61; 84)
Salmo di Davide, quand'era nel deserto di Giuda.
O Dio, tu sei il mio Dio, io ti cerco dall'alba;
di te è assetata l'anima mia, a te anela il mio corpo
languente in arida terra, senz'acqua.
Così ti ho contemplato nel santuario,
per veder la tua forza e la tua gloria.
Poiché la tua bontà vale più della vita,
le mie labbra ti loderanno.
Così ti benedirò finché io viva,
e alzerò le mani invocando il tuo nome.
L'anima mia sarà saziata come di midollo e di grasso,
e la mia bocca ti loderà con labbra gioiose.
Di te mi ricordo nel mio letto,
a te penso nelle veglie notturne.
Poiché tu sei stato il mio aiuto,
io esulto all'ombra delle tue ali.
L'anima mia si lega a te per seguirti;
la tua destra mi sostiene.
Ma quanti cercano la rovina dell'anima mia,
sprofonderanno nelle parti più basse della terra.
Saranno dati in balìa della spada,
saranno preda di sciacalli.
Ma il re si rallegrerà in Dio;
chiunque giura per lui si glorierà,
perché ai bugiardi verrà chiusa la bocca.

SALMO 64


Il castigo dei malvagi


(Sl 7; 10; 12; 28; 58; 140)
Al direttore del coro. Salmo di Davide.
O Dio, ascolta la voce del mio lamento!
Salva la mia vita dal terrore del nemico.
Mettimi al riparo dalle trame dei malvagi,
dagli intrighi dei malfattori.
Hanno affilato la loro lingua come spada
e hanno scagliato come frecce parole amare,
per colpire di nascosto l'uomo integro;
lo colpiscono all'improvviso, e non hanno paura.
S'incoraggiano a vicenda in un'impresa malvagia;
si accordano per camuffare tranelli;
e dicono: «Chi se ne accorgerà?»
Meditano pensieri malvagi e dicono:
«Abbiamo attuato il nostro piano».
I sentimenti e il cuore dell'uomo sono un abisso.
Ma Dio scaglierà le sue frecce contro di loro,
e all'improvviso saran coperti di ferite;
saranno abbattuti, e il male causato dalle proprie lingue ricadrà su di loro.
Chiunque li vedrà scrollerà il capo.
Allora tutti gli uomini
temeranno, racconteranno l'opera di Dio
e comprenderanno ciò ch'egli ha fatto.
Il giusto esulterà nel SIGNORE
e cercherà rifugio in lui;
tutti i retti di cuore si glorieranno.

SALMO 65


Lode a Dio per la sua bontà


(De 12:5-12; Sl 132:13-16)(Sl 147; 144:13, ecc.)
Al direttore del coro. Salmo di Davide. Canto.
A te spetta la lode, o Dio che dimori in Sion!
A te il compimento delle promesse.
A te, che esaudisci la preghiera, verrà ogni creatura.
Mi opprime il peso delle mie colpe,
ma tu perdonerai i miei peccati.
Beato chi sceglierai e accoglierai,
perché egli abiti nei tuoi cortili!
Noi ci sazieremo dei beni della tua casa,
delle cose sante del tuo tempio.
Mediante prodigi tu ci rispondi, nella tua giustizia, o Dio della nostra salvezza,
speranza di tutte le estremità della terra e dei mari lontani.
Con il suo vigore egli rese saldi i monti,
cingendosi di potenza.
Egli placa il fragore dei mari,
il fragore dei loro flutti,
e il tumulto dei popoli.
Gli abitanti delle estremità della terra tremano davanti ai tuoi prodigi;
tu fai sgorgare canti di gioia dall'oriente all'occidente.
Tu percorri la terra e la irrighi,
la fai produrre abbondantemente.
I ruscelli di Dio son pieni d'acqua;
tu procuri agli uomini il grano, quando prepari così la terra;
tu irrighi i suoi solchi, ne pareggi le zolle,
l'ammorbidisci con le piogge, ne benedici i germogli.
Tu coroni l'annata con i tuoi benefici,
e dove passa il tuo carro stilla il grasso.
Esso stilla sui pascoli del deserto,
e i colli sono adorni di gioia.
I pascoli si rivestono di greggi
e le valli si coprono di frumento;
essi prorompono in grida di gioia e cantano.

SALMO 66


Le benedizioni dopo la prova


(Sl 113-114; 124) Sl 116; 2Cr 32:20-23; Ed 8:21-23, 31-35
Al direttore del coro. Canto. Salmo.
Fate acclamazioni a Dio,
voi tutti, abitanti della terra!
Cantate la gloria del suo nome,
onoratelo con la vostra lode!
Dite a Dio: «Come son tremende le opere tue!
Per la grandezza della tua potenza i tuoi nemici ti aduleranno.
Tutta la terra si prostrerà davanti a te
e canterà a te, canterà al tuo nome». [Pausa]
Venite e ammirate le opere di Dio;
egli è tremendo nelle sue azioni verso i figli degli uomini.
Egli cambiò il mare in terra asciutta;
il popolo passò il fiume a piedi;
perciò esultiamo in lui.
Egli, con la sua potenza domina in eterno;
i suoi occhi osservano le nazioni;
i ribelli non possono insorgere contro di lui! [Pausa]
Benedite il nostro Dio, o popoli,
e fate risonare a piena voce la sua lode!
Egli ha conservato in vita l'anima nostra,
e non ha permesso che il nostro piede vacillasse.
Poiché tu ci hai messi alla prova, o Dio,
ci hai passati al crogiuolo come l'argento.
Ci hai fatti cadere nella rete,
hai posto un grave peso ai nostri fianchi.
Hai fatto cavalcare uomini sul nostro capo;
siamo passati attraverso il fuoco e l'acqua,
ma poi ci hai tratti fuori in un luogo di refrigerio.
Entrerò nella tua casa con olocausti,
adempirò le mie promesse,
le promesse che le mie labbra hanno pronunziate,
che la mia bocca ha proferite nel momento della difficoltà.
Ti offrirò olocausti di bestie grasse,
e il profumo di montoni;
sacrificherò buoi e capri. [Pausa]
Venite e ascoltate, voi tutti che temete Dio!
Io vi racconterò quel che ha fatto per l'anima mia.
Lo invocai con la mia bocca
e la mia lingua lo glorificò.
Se nel mio cuore avessi tramato il male,
il Signore non m'avrebbe ascoltato.
Ma Dio ha ascoltato;
è stato attento alla voce della mia preghiera.
Benedetto sia Dio,
che non ha respinto la mia preghiera
e non mi ha negato la sua grazia.

SALMO 67


Lode a Dio da tutte le genti


(Sl 96; 98) Ge 12:2-3; Le 2:25-32; Ro 15:8-12
Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Salmo. Canto.
Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
faccia egli risplendere il suo volto su di noi, [Pausa]
affinché la tua via sia conosciuta sulla terra
e la tua salvezza fra tutte le genti.
Ti lodino i popoli, o Dio,
tutti quanti i popoli ti lodino!
Le nazioni gioiscano ed esultino,
perché tu governi i popoli con giustizia,
sei la guida delle nazioni sulla terra. [Pausa]
Ti lodino i popoli, o Dio,
tutti quanti i popoli ti lodino!
La terra ha prodotto il suo frutto;
Dio, il nostro Dio, ci benedirà.
Dio ci benedirà,
e tutte le estremità della terra lo temeranno.

SALMO 68


Canto di trionfo e di gloria


2S 10:15-19; Gc 5 (Sl 24; 47) Ef 4:7-13
Al direttore del coro. Di Davide. Salmo. Canto.
Si alzi Dio, e i suoi nemici saranno dispersi,
e quelli che l'odiano fuggiranno davanti a lui.
Tu li dissolverai come si dissolve il fumo;
come la cera si scioglie davanti al fuoco,
così periranno gli empi davanti a Dio.
Ma i giusti si rallegreranno, trionferanno in presenza di Dio,
ed esulteranno di gioia.
Cantate a Dio, salmeggiate al suo nome,
preparate la via a colui che cavalca attraverso i deserti;
il suo nome è il SIGNORE; esultate davanti a lui.
Dio è padre degli orfani e difensore delle vedove
nella sua santa dimora;
a quelli che sono soli Dio dà una famiglia,
libera i prigionieri e dà loro prosperità;
solo i ribelli risiedono in terra arida.
O Dio, quando tu uscisti alla testa del tuo popolo,
quando avanzasti attraverso il deserto, [Pausa]
la terra tremò; anche i cieli si sciolsero in pioggia davanti a Dio;
lo stesso Sinai tremò davanti a Dio, al Dio d'Israele.
O Dio, tu mandasti una pioggia benefica
sulla tua eredità esausta, per ristorarla.
Il tuo popolo abitò nel paese,
benevolmente preparato da te, o Dio, per i miseri.
Il Signore dà un ordine:
le messaggere di vittoria appaiono in grande schiera.
I re degli eserciti fuggono, fuggono,
e quelle che stavano in casa si dividono il bottino.
Anche per voi, rimasti tranquilli fra gli ovili,
si coprono d'argento le ali della colomba,
e d'oro le sue piume.
Quando l'Onnipotente disperse i re nel paese,
il Salmon si coperse di neve.
Monti altissimi, monti di Basan,
monti dalle cime numerose, monti di Basan,
perché, o monti dalle molte cime, guardate con invidia
al monte che Dio ha scelto per sua dimora?
Sì, il SIGNORE vi abiterà per sempre.
I carri di Dio si contano a miriadi e miriadi,
a migliaia di migliaia:
il Signore viene dal Sinai nel santuario.
Tu sei salito in alto, portando prigionieri,
hai ricevuto doni dagli uomini,
anche dai ribelli, per far qui la tua dimora, o SIGNORE, Dio.
Sia benedetto il SIGNORE!
Giorno per giorno porta per noi il nostro peso, il Dio della nostra salvezza. [Pausa]
Il nostro Dio è un Dio che libera;
Dio, il SIGNORE ci preserva dalla morte.
Ma Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici,
la testa chiomata di chi vive nel peccato.
Il Signore ha detto: «Li farò tornare da Basan,
li farò tornare dagli abissi del mare,
affinché tu affondi il piede nel sangue dei tuoi nemici,
e la lingua dei tuoi cani ne abbia la sua parte».
Essi hanno visto il tuo corteo, o Dio,
il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.
Precedevano i cantori, dietro venivano i sonatori,
in mezzo le fanciulle che battevano i tamburelli.
Benedite Dio nelle assemblee,
benedite il Signore, voi che siete della stirpe d'Israele!
Ecco il giovane Beniamino, che guida gli altri,
i prìncipi di Giuda e la loro schiera,
i prìncipi di Zabulon, i prìncipi di Neftali.
Il tuo Dio ha decretato la tua potenza;
conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi!
Nel tuo tempio, che sovrasta Gerusalemme,
i re ti porteranno doni.
Minaccia la bestia dei canneti,
il branco dei tori con i vitelli dei popoli,
che si prostrano portando verghe d'argento.
Disperdi i popoli che amano la guerra.
Prìncipi verranno dall'Egitto,
l'Etiopia s'affretterà a tender le mani verso Dio.
O regni della terra, cantate a Dio,
salmeggiate al SIGNORE, [Pausa]
a colui che cavalca sui cieli dei cieli eterni!
Ecco, egli fa risonare la sua voce, la sua voce potente.
Riconoscete la potenza di Dio;
la sua maestà è sopra Israele, e la sua potenza è nei cieli.
O Dio, tu sei tremendo dal tuo santuario!
Il Dio d'Israele dà forza e potenza al suo popolo.
Benedetto sia Dio!

SALMO 69


Preghiera dell'oppresso


Sl 22; 40; 109 (1P 1:10-11; Lu 24:46)
Al direttore del coro. Sopra «i gigli». Di Davide.
Salvami, o Dio,
perché le acque mi sono penetrate fino all'anima.
Sprofondo in un pantano senza trovar sostegno;
sono scivolato in acque profonde, e la corrente mi travolge.
Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa;
i miei occhi si spengono nell'attesa del mio Dio.
Più numerosi dei capelli del mio capo son quelli che mi odiano senza ragione;
sono potenti quelli che vogliono distruggermi
e che a torto mi sono nemici;
ho dovuto consegnare ciò che non avevo rubato.
O Dio, tu conosci la mia stoltezza,
e le mie colpe non ti sono nascoste.
Non siano confusi, per causa mia,
quelli che sperano in te, o Dio, SIGNORE degli eserciti!
Non siano coperti di vergogna per causa mia,
quelli che ti cercano, o Dio d'Israele!
Per amor tuo io sopporto gli insulti,
la vergogna mi copre la faccia.
Sono un estraneo per i miei fratelli,
un forestiero per i figli di mia madre.
Poiché mi divora lo zelo per la tua casa,
gli insulti di chi ti oltraggia son caduti su di me.
Ho pianto, ho afflitto l'anima mia con il digiuno,
ma ciò mi ha causato disonore.
Ho indossato come vestito il cilicio,
ma essi ridono di me.
Le persone sedute alla porta sparlano di me,
son divenuto lo zimbello degli ubriaconi.
Ma io rivolgo a te la mia preghiera, o SIGNORE,
nel momento favorevole!
Per la tua grande misericordia,
rispondimi, o Dio, assicurandomi la tua salvezza.
Salvami dal pantano, perché io non affondi!
Liberami da chi mi odia e dalle acque profonde.
Non mi sommerga la corrente delle acque,
non m'inghiottisca il vortice,
non chiuda il pozzo la sua bocca su di me!
Rispondimi, SIGNORE, perché la tua grazia è benefica;
vòlgiti a me nella tua grande misericordia.
Non nascondere il tuo volto al tuo servo,
perché sono in pericolo; affrèttati a rispondermi.
Avvicìnati all'anima mia, e riscattala;
liberami a causa dei miei nemici.
Tu conosci la mia vergogna, il mio disonore e la mia infamia;
davanti a te son tutti i miei nemici.
L'oltraggio m'ha spezzato il cuore e son tutto dolente;
ho aspettato chi mi confortasse, ma invano;
ho atteso dei consolatori, ma non ne ho trovati.
Hanno messo fiele nel mio cibo,
e mi hanno dato da bere aceto per dissetarmi.
La loro tavola imbandita sia per essi come una trappola,
un tranello quando si credono al sicuro!
Gli occhi loro si offuschino e più non vedano;
indebolisci per sempre i loro fianchi.
Riversa su di loro il tuo furore,
li raggiunga l'ardore della tua ira.
Sia desolata la loro dimora,
nessuno abiti le loro tende,
poiché perseguitano colui che hai percosso,
e godono a raccontarsi i dolori di chi hai ferito.
Aggiungi questo peccato ai loro peccati
e non abbian parte alcuna nella tua giustizia.
Siano cancellati dal libro della vita
e non siano iscritti fra i giusti.
Io sono misero e afflitto;
il tuo soccorso, o Dio, mi porti in salvo.
Celebrerò il nome di Dio con un canto,
lo esalterò con le mie lodi,
che il SIGNORE gradirà più dei buoi,
più dei tori con corna e unghie.
Gli umili lo vedranno e gioiranno;
o voi che cercate Dio, fatevi animo,
poiché il SIGNORE ascolta i bisognosi,
e non disprezza i suoi prigionieri.
Lo lodino i cieli e la terra,
i mari e tutto ciò che si muove in essi!
Poiché Dio salverà Sion, e ricostruirà le città di Giuda;
il suo popolo abiterà in Sion e la possederà.
Anche la discendenza dei suoi servi l'avrà in eredità,
e quanti amano il suo nome vi abiteranno.

SALMO 70


Preghiera di liberazione


=Sl 40:14-18 (Sl 13; 35:19-28)
Al direttore del coro. Di Davide. Per far ricordare.
Affrèttati, o Dio, a liberarmi!
SIGNORE, affrèttati in mio aiuto!
Sian confusi e si vergognino quelli che cercano l'anima mia!
Voltino le spalle e siano coperti d'infamia quelli che desiderano il mio male!
Indietreggino, sotto il peso della loro infamia,
quelli che mi deridono.
Gioiscano ed esultino in te
quelli che ti cercano;
e quelli che amano la tua salvezza
dicano sempre: «Sia glorificato Dio!»
Ma io son misero e povero;
o Dio, affrèttati a venire in mio aiuto;
tu sei il mio sostegno e il mio liberatore;
SIGNORE, non tardare!

SALMO 71


Preghiera fiduciosa di un perseguitato


2S 17 (Sl 70; 31; 55-57)
In te confido, o SIGNORE, fa' che io non sia mai confuso.
Per la tua giustizia, liberami, mettimi al sicuro!
Porgi a me il tuo orecchio, e salvami!
Sii per me una ròcca in cui trovo scampo,
una fortezza dove io possa sempre rifugiarmi!
Tu hai dato ordine di salvarmi,
perché sei il mio baluardo e la mia fortezza.
Mio Dio, liberami dalla mano dell'empio,
dalla mano del perverso e del violento!
Poiché tu sei la mia speranza, Signore, Dio;
sei la mia fiducia sin dalla mia infanzia.
Tu sei stato il mio sostegno fin dal grembo materno,
tu m'hai tratto dal seno di mia madre;
a te va sempre la mia lode.
Io sono per molti come un prodigio:
tu sei il mio rifugio sicuro.
Sia la mia bocca piena della tua lode,
ed esalti ogni giorno la tua gloria!
Non respingermi nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando le mie forze declinano.
Perché i miei nemici sparlano di me,
e quelli che spiano l'anima mia tramano insieme,
dicendo: «Dio l'ha abbandonato;
inseguitelo e prendetelo, perché non c'è nessuno che lo liberi».
O Dio, non allontanarti da me;
mio Dio, affrèttati a soccorrermi!
Siano confusi, siano annientati gli avversari dell'anima mia,
siano coperti di vergogna e disonore quelli che desiderano il mio male!
Ma io spererò sempre,
e a tutte le tue lodi ne aggiungerò altre.
La mia bocca racconterà ogni giorno la tua giustizia e le tue liberazioni,
perché sono innumerevoli.
Proclamerò i prodigi di Dio, il SIGNORE,
ricercherò la tua giustizia, la tua soltanto.
O Dio, tu mi hai istruito sin dalla mia infanzia,
e io, fino a oggi, ho annunziato le tue meraviglie.
E ora che son giunto alla vecchiaia e alla canizie, o Dio, non abbandonarmi,
finché non abbia raccontato i prodigi del tuo braccio a questa generazione
e la tua potenza a quelli che verranno.
Anche la tua giustizia, Dio, è eccelsa;
e tu hai fatto cose grandi; o Dio, chi è simile a te?
Tu, che ci hai fatto vedere molte e gravi difficoltà,
ci darai di nuovo la vita
e ci farai risalire dagli abissi della terra;
tu accrescerai la mia grandezza
e ritornerai a consolarmi.
Allora ti celebrerò con il saltèrio, celebrerò la tua verità, o mio Dio!
A te salmeggerò con la cetra, o Santo d'Israele!
Le mie labbra esulteranno, quando salmeggerò a te,
e così l'anima mia, che tu hai riscattata.
Anche la mia lingua parlerà tutto il giorno della tua giustizia,
perché sono stati svergognati, sono stati umiliati quelli che desideravano il mio male.

SALMO 72


Gloria del regno messianico


(1R 3:5-14; 4:20-25)(Is 9:5-6; 11:1, ecc.; Gr 23:5-6; Za 9:9-10; Lu 1:31-33, 68-75; Is 65:16-25)
Di Salomone.
O Dio, da' i tuoi giudizi al re e la tua giustizia al figlio del re;
ed egli giudicherà il tuo popolo con giustizia
e i tuoi poveri con equità!
Portino i monti pace al popolo,
e le colline giustizia!
Egli garantirà il diritto ai miseri del popolo,
salverà i figli del bisognoso,
e annienterà l'oppressore!
Ti temeranno finché duri il sole,
finché duri la luna, di epoca in epoca!
Egli scenderà come pioggia sul prato falciato,
come acquazzone che bagna la terra.
Nei suoi giorni il giusto fiorirà
e vi sarà abbondanza di pace finché non vi sia più luna.
Egli dominerà da un mare all'altro
e dal fiume fino all'estremità della terra.
Davanti a lui s'inchineranno gli abitanti del deserto,
i suoi nemici morderanno la polvere.
I re di Tarsis e delle isole gli pagheranno il tributo,
i re di Seba e di Saba gli offriranno doni;
tutti i re gli si prostreranno davanti,
tutte le nazioni lo serviranno.
Poich'egli libererà il bisognoso che grida
e il misero che non ha chi l'aiuti.
Egli avrà compassione dell'infelice e del bisognoso
e salverà l'anima dei poveri.
Riscatterà le loro anime dall'oppressione e dalla violenza e il loro sangue sarà prezioso ai suoi occhi.
Egli vivrà; e a lui sarà dato oro di Seba,
la gente pregherà per lui tutto il giorno, lo benedirà sempre.
Vi sarà abbondanza di grano nel paese, sulle cime dei monti.
Ondeggeranno le spighe come fanno gli alberi del Libano
e gli abitanti delle città fioriranno come l'erba della terra.
Il suo nome durerà in eterno,
il suo nome si conserverà quanto il sole;
gli uomini si benediranno a vicenda in lui,
tutte le nazioni lo proclameranno beato.
Sia benedetto Dio, il SIGNORE, il Dio d'Israele,
egli solo opera prodigi!
Sia benedetto in eterno il suo nome glorioso
e tutta la terra sia piena della tua gloria! Amen! Amen!
Qui finiscono le preghiere di Davide, figlio d'Isai.

Libro terzo, Salmi 73-89


(Ge 18:25; Is 33:22)

SALMO 73

Prosperità effimera dei malvagi


Sl 37; 49; Gr 12:1-2; Gv 13:7
Salmo di Asaf.
Certo, Dio è buono verso Israele,
verso quelli che son puri di cuore.
Ma quasi inciamparono i miei piedi;
poco mancò che i miei passi non scivolassero.
Poiché invidiavo i prepotenti,
vedendo la prosperità dei malvagi.
Poiché per loro non vi son dolori,
il loro corpo è sano e ben nutrito.
Non sono tribolati come gli altri mortali,
né sono colpiti come gli altri uomini.
Perciò la superbia li adorna come una collana,
la violenza li avvolge come un manto.
Gli occhi escono loro fuori dalle orbite per il grasso;
dal cuor loro traboccano i cattivi pensieri.
Sbeffeggiano e malvagiamente progettano d'opprimere;
parlano dall'alto in basso con arroganza.
Alzano la loro bocca fino al cielo,
e la loro lingua percorre la terra.
Perciò il popolo si volge dalla loro parte,
beve abbondantemente alla loro sorgente,
e dice: «Com'è possibile che Dio sappia ogni cosa,
che vi sia conoscenza nell'Altissimo?»
Ecco, costoro sono empi;
eppure, tranquilli sempre, essi accrescono le loro ricchezze.
Invano dunque ho purificato il mio cuore
e ho lavato le mie mani nell'innocenza!
Poiché son colpito ogni giorno
e il mio tormento si rinnova ogni mattina.
Se avessi detto: «Parlerò come loro»,
ecco, avrei tradito la stirpe dei tuoi figli.
Ho voluto riflettere per comprendere questo,
ma la cosa mi è parsa molto ardua,
finché non sono entrato nel santuario di Dio,
e non ho considerato la fine di costoro.
Certo, tu li metti in luoghi sdrucciolevoli,
tu li fai cadere in rovina.
Come sono distrutti in un momento,
portati via, consumati in circostanze orribili!
Come avviene d'un sogno quand'uno si sveglia,
così tu, Signore, quando ti desterai, disprezzerai la loro vana apparenza.
Quando il mio cuore era amareggiato
e io mi sentivo trafitto internamente,
ero insensato e senza intelligenza;
io ero di fronte a te come una bestia.
Ma pure, io resto sempre con te;
tu m'hai preso per la mano destra;
mi guiderai con il tuo consiglio
e poi mi accoglierai nella gloria.
Chi ho io in cielo fuori di te?
E sulla terra non desidero che te.
La mia carne e il mio cuore possono venir meno,
ma Dio è la ròcca del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno.
Poiché, ecco, quelli che s'allontanano da te periranno;
tu distruggi chiunque ti tradisce e ti abbandona.
Ma quanto a me, il mio bene è stare unito a Dio;
io ho fatto del Signore, di Dio, il mio rifugio,
per raccontare, o Dio, tutte le opere tue.

SALMO 74

Supplica per il tempio distrutto


Sl 79; Is 64:8, ecc. (2Cr 36:19-20; Gr 39:10) La 1-4
Cantico di Asaf.
O Dio, perché ci hai respinti per sempre?
Perché arde l'ira tua contro il gregge del tuo pascolo?
Ricòrdati del tuo popolo che acquistasti nei tempi antichi,
che riscattasti perché fosse la tribù di tua proprietà;
ricòrdati del monte Sion, di cui hai fatto la tua dimora!
Dirigi i tuoi passi verso le rovine eterne;
il nemico ha tutto devastato nel tuo santuario.
I tuoi avversari hanno ruggito nel luogo delle tue assemblee;
vi hanno posto le loro insegne per emblemi.
Come chi agita in alto la scure nel folto d'un bosco,
con l'ascia e con il martello,
hanno spezzato tutte le sculture della tua casa.
Hanno appiccato il fuoco al tuo santuario,
hanno abbattuto e profanato la dimora del tuo nome.
Hanno detto in cuor loro: «Distruggiamo tutto!»
Hanno arso tutti i luoghi delle assemblee divine nel paese.
Noi non vediamo più nessun segno;
non c'è più profeta,
né chi tra noi sappia fino a quando...
Fino a quando, o Dio, ci oltraggerà l'avversario?
Il nemico disprezzerà il tuo nome per sempre?
Perché ritiri la tua mano, la tua destra?
Tirala fuori dal tuo seno, e distruggili!
Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi,
colui che opera la salvezza sulla terra.
Tu, con la tua forza, dividesti il mare,
spezzasti la testa ai mostri marini sulle acque,
spezzasti la testa al leviatano, lo desti in pasto al popolo del deserto.
Tu facesti sgorgare fonti e torrenti,
asciugasti fiumi perenni.
Tuo è il giorno, la notte pure è tua;
tu hai stabilito la luna e il sole.
Hai fissato tutti i confini della terra,
hai stabilito l'estate e l'inverno.
Ricòrdati che il nemico ha oltraggiato il SIGNORE
e che un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.
Non abbandonare alle belve la vita della tua tortora,
non dimenticare per sempre il gregge dei tuoi poveri afflitti!
Abbi riguardo al patto,
poiché i luoghi tenebrosi della terra sono pieni di covi di violenza.
L'oppresso non se ne torni confuso;
fa' che il misero e il povero lodino il tuo nome.
Ergiti, o Dio, difendi la tua causa!
Ricòrdati che lo stolto ti oltraggia tutto il giorno.
Non dimenticare il grido dei tuoi nemici,
lo strepito incessante di quelli che si innalzano contro di te.

SALMO 75

Dio, giudice sovrano


(2R 19:19-37; Sl 76) 1S 2:1-10
Al direttore del coro. «Non distruggere». Salmo di Asaf. Canto.
Noi ti lodiamo, o Dio, ti lodiamo;
quelli che invocano il tuo nome proclamano le tue meraviglie.
Quando verrà il tempo che avrò fissato,
io giudicherò con giustizia.
Si agiti la terra con tutti i suoi abitanti,
io ne rendo stabili le colonne. [Pausa]
Io dico agli orgogliosi: «Non siate superbi!»
E agli empi: «Non alzate la testa!
Non alzate la vostra testa contro il cielo,
non parlate con il collo rigido!»
Poiché non è dall'oriente né dall'occidente,
né dal mezzogiorno che viene la possibilità d'innalzarsi,
ma è Dio che giudica;
egli abbassa l'uno e innalza l'altro.
Il SIGNORE ha in mano una coppa
di vino spumeggiante, pieno di mistura.
Egli ne versa;
certo tutti gli empi della terra ne dovranno sorseggiare,
ne berranno fino alla feccia.
Ma io racconterò sempre queste cose,
salmeggerò al Dio di Giacobbe.
Stroncherò la potenza degli empi,
ma la potenza dei giusti sarà accresciuta.

SALMO 76

Trionfo della potenza di Dio


2R 19:19-37 (Sl 75; 46)
Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Salmo di Asaf. Canto.
Dio è ben conosciuto in Giuda; il suo nome è grande in Israele.
Il suo tabernacolo è in Salem, e la sua dimora in Sion.
Qua egli ha spezzato le frecce dell'arco,
lo scudo, la spada e le armi da guerra. [Pausa]
Tremendo sei tu, o Potente, quando ritorni dalle montagne della preda.
I valorosi sono stati spogliati,
han dormito il loro ultimo sonno,
tutti gli uomini prodi sono stati ridotti all'impotenza.
Alla tua minaccia, o Dio di Giacobbe,
carri e cavalli sono stati presi da torpore.
Tu, tu sei tremendo;
e chi può resistere davanti a te quando esplode la tua ira?
Dal cielo facesti udire la tua sentenza;
la terra ebbe paura e tacque,
quando Dio si alzò per giudicare,
per salvare tutti gl'infelici della terra. [Pausa]
Anche il furore degli uomini ritornerà a tua lode;
ti cingerai degli ultimi avanzi dei loro furori.
Fate voti al SIGNORE, al Dio vostro, e adempiteli;
tutti quelli che gli stanno attorno portino doni al Tremendo.
Egli stronca lo spirito dei potenti,
egli è tremendo per i re della terra.

SALMO 77

I prodigi fatti da Dio nel passato


La 3:1, 17-33; Sl 44; 89; 105
Al direttore del coro. Secondo Iedutun. Salmo di Asaf.
La mia voce sale a Dio e io grido;
la mia voce sale a Dio ed egli mi porge l'orecchio.
Nel giorno della mia afflizione ho cercato il Signore;
la mia mano è stata tesa durante la notte senza stancarsi,
l'anima mia ha rifiutato di essere consolata.
Mi ricordo di Dio, e gemo;
medito, e il mio spirito è abbattuto. [Pausa]
Tu tieni desti gli occhi miei,
sono turbato e non posso parlare.
Ripenso ai giorni antichi,
agli anni da lungo tempo trascorsi.
Durante la notte mi ricordo dei miei canti;
medito,
e il mio spirito si pone delle domande:
«Il Signore ci respinge forse per sempre?
Non mostrerà più la sua bontà?
La sua misericordia è venuta a mancare per sempre?
La sua parola ha cessato per ogni generazione?
Dio ha forse dimenticato di aver pietà?
Ha egli soffocato nell'ira il suo amore?» [Pausa]
Ho detto: «La mia afflizione sta in questo,
che la destra dell'Altissimo è mutata».
Io rievocherò i prodigi del SIGNORE;
sì, ricorderò le tue meraviglie antiche,
mediterò su tutte le opere tue e ripenserò alle tue gesta.
O Dio, le tue vie son sante;
quale Dio è grande come il nostro Dio?
Tu sei il Dio che opera meraviglie;
tu hai fatto conoscere la tua forza tra i popoli.
Con il tuo braccio hai riscattato il tuo popolo,
i figli di Giacobbe e di Giuseppe. [Pausa]
Le acque ti videro, o Dio;
le acque ti videro e furono spaventate;
anche gli oceani tremarono.
Le nubi versarono diluvi d'acqua;
i cieli tonarono;
e anche le tue saette guizzarono da ogni parte.
Il fragore dei tuoni era nel turbine;
i lampi illuminarono il mondo;
la terra fu scossa e tremò.
Tu apristi la tua via in mezzo al mare,
i tuoi sentieri in mezzo alle grandi acque
e le tue orme non furono visibili.
Tu guidasti il tuo popolo come un gregge,
per mano di Mosè e d'Aaronne.

SALMO 78

Fedeltà di Dio nella storia d'Israele


Sl 105-106; Ne 9:9-28
Cantico di Asaf.
Ascolta, popolo mio, il mio insegnamento;
porgete orecchio alle parole della mia bocca!
Io aprirò la mia bocca per esprimere parabole,
esporrò i misteri dei tempi antichi.
Quel che abbiamo udito e conosciuto,
e che i nostri padri ci hanno raccontato,
non lo nasconderemo ai loro figli;
diremo alla generazione futura le lodi del SIGNORE,
la sua potenza e le meraviglie che egli ha operate.
Egli stabilì una testimonianza in Giacobbe,
istituì una legge in Israele
e ordinò ai nostri padri di farle conoscere ai loro figli,
perché fossero note alla generazione futura,
ai figli che sarebbero nati.
Questi le avrebbero così raccontate ai loro figli,
perché ponessero in Dio la loro speranza
e non dimenticassero le opere di Dio,
ma osservassero i suoi comandamenti.
Tutto ciò per non essere come i loro padri,
una generazione ostinata e ribelle, una generazione dal cuore incostante,
il cui spirito non fu fedele a Dio.
I figli di Efraim, gente di guerra, buoni arcieri,
voltarono le spalle il dì della battaglia.
Non osservarono il patto di Dio e rifiutarono di camminare secondo la sua legge;
dimenticarono le sue opere
e i prodigi che egli aveva mostrati loro.
Egli aveva compiuto meraviglie in presenza dei loro padri,
nel paese d'Egitto, nelle campagne di Zoan.
Divise il mare, li fece passare
e fermò le acque come in un mucchio.
Di giorno li guidò con una nuvola
e tutta la notte con un fuoco fiammeggiante.
Spaccò le rocce nel deserto
e li dissetò abbondantemente, come da sorgenti d'acque profonde.
Fece scaturire ruscelli dalla rupe,
fece sgorgare acque come fiumi.
Ma essi continuarono a peccare contro di lui,
a ribellarsi contro l'Altissimo, nel deserto.
Tentarono Dio in cuor loro,
chiedendo cibo secondo le proprie voglie.
Parlarono contro Dio,
dicendo: «Potrebbe Dio
imbandirci una mensa nel deserto?
Ecco, egli percosse la roccia e ne sgorgarono acque,
ne strariparono torrenti;
potrebbe darci anche del pane
e provveder di carne il suo popolo?»
Perciò il SIGNORE, quando l'udì, s'adirò aspramente
e un fuoco s'accese contro Giacobbe;
l'ira sua si scatenò contro Israele,
perché non avevano creduto in Dio,
né avevano avuto fiducia nella sua salvezza;
eppure egli comandò alle nuvole dall'alto,
aprì le porte del cielo,
fece piover su di essi la manna per nutrimento
e diede loro il frumento del cielo.
Essi mangiarono il pane dei Potenti;
egli mandò loro cibo a sazietà.
Scatenò in cielo il vento orientale
e con la sua potenza fece alzare il vento del mezzogiorno;
fece piover su di loro carne come polvere,
uccelli alati, numerosi come sabbia del mare;
li fece cadere in mezzo al loro accampamento,
intorno alle loro tende.
Così essi mangiarono, furono saziati
e Dio mandò loro quel che avevano desiderato.
Non era ancora stata soddisfatta la loro ingordigia,
avevano ancora il cibo in bocca,
quando l'ira di Dio si scatenò contro di loro,
uccise i più vigorosi, e abbatté i giovani d'Israele.
Con tutto ciò peccarono ancora,
non prestando fede ai suoi prodigi.
Perciò egli consumò i loro giorni in un niente
e i loro anni con un terrore improvviso.
Quando li faceva perire, essi lo cercavano
e ritornavano desiderosi di ritrovare Dio;
e si ricordavano che Dio era la loro ròcca,
che il Dio altissimo era il loro liberatore.
Essi però lo adulavano con la bocca
e gli mentivano con la lingua.
Il loro cuore non era sincero con lui
e non erano fedeli al suo patto.
Ma egli, che è pietoso, perdona l'iniquità
e non distrugge il peccatore.
Più volte trattenne la sua ira e non lasciò divampare tutto il suo sdegno,
ricordando ch'essi erano carne,
un soffio che va e non ritorna.
Quante volte si ribellarono a lui nel deserto
e lo rattristarono in quella solitudine!
Ma ricominciarono a tentare Dio e a provocare il Santo d'Israele.
Non si ricordarono più della sua mano,
del giorno in cui egli li liberò dal nemico,
quando operò i suoi miracoli in Egitto
e i suoi prodigi nelle campagne di Zoan.
Egli mutò i loro fiumi e i loro ruscelli in sangue,
perché non vi potessero più bere.
Mandò contro di loro mosche velenose a divorarli
e rane a molestarli.
Diede il loro raccolto ai bruchi
e il frutto della loro fatica alle cavallette.
Distrusse le loro vigne con la grandine
e i loro sicomori con i grossi chicchi d'essa.
Abbandonò il loro bestiame alla grandine
e le loro greggi ai fulmini.
Scatenò su di loro il furore del suo sdegno,
ira, indignazione e tribolazione,
una moltitudine di messaggeri di sventure.
Diede sfogo alla sua ira;
non preservò dalla morte la loro anima,
ma abbandonò la loro vita alla peste.
Percosse tutti i primogeniti d'Egitto,
le primizie del vigore nelle tende di Cam;
ma fece partire il suo popolo come un gregge
e lo guidò attraverso il deserto come una mandria.
Li condusse sicuri e senza timore,
mentre il mare inghiottiva i loro nemici.
Li fece arrivare alla sua terra santa,
al monte che la sua destra aveva conquistato.
Scacciò le nazioni davanti a loro,
assegnò loro a sorte il territorio come eredità
e fece abitare le tribù d'Israele nelle tende di quelli.
Ma essi tentarono il Dio altissimo, si ribellarono
e non osservarono i suoi statuti.
Si sviarono e furono sleali come i loro padri;
si rivoltarono come un arco fallace;
lo provocarono a ira con i loro alti luoghi,
lo resero geloso con i loro idoli.
Dio udì, si adirò,
ed ebbe per Israele grande avversione,
abbandonò il tabernacolo di Silo,
la tenda in cui aveva abitato fra gli uomini;
lasciò condurre la sua forza in schiavitù
e lasciò cadere la sua gloria in mano del nemico.
Abbandonò il suo popolo alla spada
e si adirò contro la sua eredità.
Il fuoco consumò i loro giovani
e le loro vergini non ebbero canto nuziale.
I loro sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero lamento.
Poi il Signore si risvegliò come dal sonno,
simile a un prode che grida eccitato dal vino.
Colpì i suoi nemici alle spalle,
li coprì di eterna vergogna.
Ripudiò la tenda di Giuseppe
e non scelse la tribù di Efraim;
ma elesse la tribù di Giuda,
il monte Sion che egli amava.
Costruì il suo tempio, simile a luoghi altissimi,
come la terra ch'egli ha fondata per sempre.
Scelse Davide, suo servo,
lo prese dagli ovili;
lo portò via alle pecore che allattavano,
per pascere Giacobbe, suo popolo, e Israele, sua eredità.
Ed egli si curò di loro con un cuore integro
e li guidò con mano sapiente.

SALMO 79

Supplica in favore di Gerusalemme


Sl 74; La 1-5
Salmo di Asaf.
O Dio, le nazioni sono entrate nella tua eredità,
hanno profanato il tuo santo tempio,
hanno ridotto Gerusalemme in un mucchio di rovine;
hanno dato i cadaveri dei tuoi servi
in pasto agli uccelli del cielo,
la carne dei tuoi santi alle bestie della campagna.
Hanno sparso il loro sangue come acqua.
Noi siamo diventati oggetto di derisione per i nostri vicini,
oggetto di scherno e di derisione
per quelli che ci circondano.
Fino a quando, SIGNORE, sarai tu adirato?
La tua gelosia arderà come fuoco per sempre?
Riversa l'ira tua sulle nazioni che non ti conoscono
e sui regni che non invocano il tuo nome,
poiché hanno divorato Giacobbe
e hanno devastato la sua dimora.
Non ricordare a nostro danno le colpe dei nostri antenati;
affrèttati, ci vengano incontro le tue compassioni,
poiché siamo molto afflitti.
Soccorrici, o Dio della nostra salvezza, per la gloria del tuo nome;
liberaci, e perdona i nostri peccati, per amor del tuo nome.
Perché direbbero i popoli:
«Dov'è il loro Dio?»
Si conosca tra le nazioni, sotto i nostri occhi,
la vendetta per il sangue dei tuoi servi, che è stato sparso.
Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
secondo la potenza del tuo braccio,
salva quelli che sono condannati a morte.
Restituisci ai nostri vicini sette volte tanto
l'oltraggio che ti hanno fatto, o Signore!
E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti celebreremo in eterno,
proclameremo la tua lode per ogni età.

SALMO 80

Intercessione per la restaurazione d'Israele


(2Cr 30:1-11; Is 5:1-7) Sl 44
Al direttore del coro. Sopra «i gigli della testimonianza». Salmo di Asaf.
Porgi orecchio, o Pastore d'Israele,
che guidi Giuseppe come un gregge;
o tu che siedi sopra i cherubini,
fa' risplendere la tua gloria!
Davanti a Efraim, a Beniamino e a Manasse, risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci!
O Dio, ristoraci,
fa' risplendere il tuo volto e saremo salvi.
SIGNORE, Dio degli eserciti,
fino a quando sarai irritato contro la preghiera del tuo popolo?
Tu li hai cibati di pane intriso di pianto
e li hai dissetati con lacrime in abbondanza.
Tu ci hai resi oggetto di contesa per i vicini
e i nostri nemici ridono di noi.
O Dio degli eserciti, ristoraci,
fa' risplendere il tuo volto e saremo salvi.
Portasti fuori dall'Egitto una vite;
scacciasti le nazioni per piantarla;
tu sgombrasti il terreno
ed essa mise radici e riempì la terra.
I monti furono coperti della sua ombra
e i suoi tralci furono come cedri altissimi.
Stese i suoi rami fino al mare
e i suoi germogli sino al fiume.
Perché hai rotto i suoi recinti
e tutti i passanti la spogliano?
Il cinghiale del bosco la devasta,
le bestie della campagna ne fanno il loro pascolo.
O Dio degli eserciti, ritorna;
guarda dal cielo, e vedi, e visita questa vigna;
proteggi quel che la tua destra ha piantato,
e il germoglio che hai fatto crescere forte per te.
Essa è arsa dal fuoco, è recisa;
il popolo perisce alla minaccia del tuo volto.
Sia la tua mano sull'uomo della tua destra,
sul figlio dell'uomo che hai reso forte per te,
e noi non ci allontaneremo da te.
Facci rivivere, e noi invocheremo il tuo nome.
SIGNORE, Dio degli eserciti, ristoraci,
fa' risplendere il tuo volto e saremo salvi.

SALMO 81

Esortazione ad ascoltare il Signore


De 16:1-3; Sl 95; 85:8; Is 55:3
Al direttore del coro. Sulla ghittea. Salmo di Asaf.
Cantate con gioia a Dio, nostra forza;
mandate grida di esultanza al Dio di Giacobbe.
Intonate un salmo e fate risonare il tamburello,
l'arpa melodiosa, insieme alla cetra.
Sonate la tromba alla nuova luna,
alla luna piena, al giorno della nostra festa.
Poiché questo è uno statuto per Israele,
una legge del Dio di Giacobbe.
Egli lo stabilì come una testimonianza di Giuseppe,
quando uscì contro il paese d'Egitto.
Io udii allora un linguaggio che non conoscevo:
«O Israele, io ho sottratto le tue spalle ai pesi;
le tue mani han lasciato le ceste.
Nell'angoscia gridasti a me e io ti liberai;
ti risposi nascosto in mezzo ai tuoni,
ti misi alla prova presso le acque di Meriba. [Pausa]
Ascolta, popolo mio, e io ti ammonirò;
o Israele, se tu mi ascoltassi!
Non ci sia in mezzo a te nessun dio straniero,
e non adorare un dio estraneo.
Io sono il SIGNORE, il Dio tuo, che ti fece risalire dal paese d'Egitto;
apri la tua bocca, e io la riempirò.
Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha ubbidito.
Perciò li abbandonai alla durezza del loro cuore,
perché camminassero secondo i loro piani.
Oh, se il mio popolo volesse ascoltarmi,
se Israele volesse camminar nelle mie vie!
Subito umilierei i loro nemici
e rivolgerei la mia mano contro i loro avversari.
Quelli che odiano il SIGNORE striscerebbero davanti a lui,
e la loro sorte sarebbe decisa per sempre.
Io nutrirei Israele con fior di frumento
e lo sazierei di miele che stilla dalla roccia».

SALMO 82

Condanna contro i giudici iniqui


2Cr 19:5-11 (Sl 58; Is 1:16-26)
Salmo di Asaf.
Dio sta nell'assemblea divina;
egli giudica in mezzo agli dèi.
«Fino a quando giudicherete ingiustamente
e avrete riguardo agli empi? [Pausa]
Difendete la causa del debole e dell'orfano,
fate giustizia all'afflitto e al povero!
Liberate il misero e il bisognoso,
salvatelo dalla mano degli empi!
Essi non conoscono né comprendono nulla;
camminano nelle tenebre;
tutte le fondamenta della terra sono smosse.
Io ho detto: "Voi siete dèi,
siete figli dell'Altissimo".
Eppure morrete come gli altri uomini
e cadrete come ogni altro potente».
Sorgi, o Dio, giudica la terra,
poiché tutte le nazioni ti appartengono.

SALMO 83

Preghiera contro i nemici d'Israele


(2Cr 20; Sl 48)
Canto. Salmo di Asaf.
O Dio, non restare silenzioso!
Non rimanere impassibile e inerte, o Dio!
Poiché, ecco, i tuoi nemici si agitano,
i tuoi avversari alzano la testa.
Tramano insidie contro il tuo popolo
e congiurano contro quelli che tu proteggi.
Dicono: «Venite, distruggiamoli come nazione
e il nome d'Israele non sia più ricordato!»
Poiché si sono accordati con uno stesso sentimento,
stringono un patto contro di te:
le tende di Edom e gl'Ismaeliti;
Moab e gli Agareni;
Ghelal, Ammon e Amalec;
la Filistia con gli abitanti di Tiro;
anche l'Assiria s'è aggiunta a loro;
presta il suo braccio ai figli di Lot. [Pausa]
Fa' a loro come facesti a Madian,
a Sisera, a Iabin presso il torrente di Chison,
i quali furono distrutti a Endor,
servirono da concime alla terra.
Rendi i loro capi come Oreb e Zeeb,
tutti i loro prìncipi come Zeba e Salmunna;
poiché hanno detto: «Impossessiamoci
delle dimore di Dio!»
Dio mio, rendili simile al turbine,
a stoppia portata via dal vento.
Come il fuoco brucia la foresta
e come la fiamma incendia i monti,
così inseguili con la tua tempesta
e spaventali con il tuo uragano.
Copri la loro faccia di vergogna
perché cerchino il tuo nome, o SIGNORE!
Siano delusi e confusi per sempre,
siano svergognati e periscano!
E conoscano che tu, il cui nome è il SIGNORE,
tu solo sei l'Altissimo su tutta la terra.

SALMO 84

Benedizione nella casa di Dio


2S 15:25-26 (Sl 42-43; 63)
Al direttore del coro. Sulla ghittea. Salmo dei figli di Core.
Oh, quanto sono amabili le tue dimore,
SIGNORE degli eserciti!
L'anima mia langue e vien meno, sospirando i cortili del SIGNORE;
il mio cuore e la mia carne mandano grida di gioia al Dio vivente.
Anche il passero si trova una casa
e la rondine un nido dove posare i suoi piccini...
I tuoi altari, o SIGNORE degli eserciti, Re mio, Dio mio!...
Beati quelli che abitano nella tua casa
e ti lodano sempre! [Pausa]
Beati quelli che trovano in te la loro forza,
che hanno a cuore le vie del Santuario!
Quando attraversano la valle di Baca
essi la trasformano in luogo di fonti
e la pioggia d'autunno la ricopre di benedizioni.
Lungo il cammino aumenta la loro forza
e compaiono infine davanti a Dio in Sion.
O SIGNORE, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera;
porgi orecchio, o Dio di Giacobbe! [Pausa]
Vedi, o Dio, nostro scudo,
guarda il volto del tuo unto!
Un giorno nei tuoi cortili val più che mille altrove.
Io preferirei stare sulla soglia della casa del mio Dio,
che abitare nelle tende degli empi.
Perché Dio, il SIGNORE, è sole e scudo;
il SIGNORE concederà grazia e gloria.
Egli non rifiuterà di far del bene a quelli che camminano rettamente. O SIGNORE degli eserciti,
beato l'uomo che confida in te!

SALMO 85

Preghiera per la salvezza d'Israele


Ed 1-3; Sl 126
Al direttore del coro. Salmo dei figli di Core.
O SIGNORE, tu sei stato propizio alla tua terra,
hai ricondotto Giacobbe dalla deportazione.
Hai perdonato l'iniquità del tuo popolo,
hai cancellato tutti i suoi peccati. [Pausa]
Hai placato il tuo sdegno,
hai desistito dalla tua ira ardente.
Ristoraci, o Dio della nostra salvezza,
fa' cessare la tua indignazione contro di noi.
Sarai adirato con noi per sempre?
Prolungherai la tua ira d'età in età?
Non tornerai forse a darci la vita,
perché il tuo popolo possa gioire in te?
Mostraci la tua bontà, SIGNORE,
e concedici la tua salvezza.
Io ascolterò quel che dirà Dio, il SIGNORE:
egli parlerà di pace al suo popolo e ai suoi fedeli,
purché non ritornino ad agire da stolti!
Certo, la sua salvezza è vicina a quelli che lo temono,
perché la gloria abiti nel nostro paese.
La bontà e la verità si sono incontrate,
la giustizia e la pace si sono baciate.
La verità germoglia dalla terra
e la giustizia guarda dal cielo.
Anche il SIGNORE elargirà ogni bene
e la nostra terra produrrà il suo frutto.
La giustizia camminerà davanti a lui,
e seguirà la via dei suoi passi.

SALMO 86

Appello alla misericordia di Dio


Sl 31; 142-143
Preghiera di Davide.
Porgi orecchio, SIGNORE, e rispondimi,
perché io sono povero e bisognoso.
Proteggi l'anima mia, perché ti amo.
Dio mio, salva il tuo servo che confida in te!
Abbi pietà di me, Signore,
perché io grido a te tutto il giorno.
Rallegra l'anima del tuo servo,
perché a te, Signore, io elevo l'anima mia.
Poiché tu, o Signore, sei buono, pronto a perdonare,
e misericordioso verso quanti t'invocano.
Porgi orecchio, SIGNORE, alla mia preghiera
e sii attento alla voce delle mie suppliche.
Io t'invoco nel giorno della mia angustia,
perché tu mi risponderai.
Non c'è nessuno pari a te fra gli dèi, o Signore,
e non ci sono opere pari alle tue.
Tutte le nazioni che hai fatte verranno a prostrarsi davanti a te, Signore,
e glorificheranno il tuo nome.
Poiché tu sei grande e operi meraviglie;
tu solo sei Dio.
O SIGNORE, insegnami la tua via;
io camminerò nella tua verità;
unisci il mio cuore al timor del tuo nome.
Io ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il mio cuore,
e glorificherò il tuo nome in eterno.
Perché grande è la tua bontà verso di me:
tu hai salvato l'anima mia dal soggiorno dei morti.
O Dio, gente superba è insorta contro di me
e una banda di violenti cerca l'anima mia,
e non pongono te davanti agli occhi loro.
Ma tu, Signore, sei un Dio pietoso e misericordioso,
lento all'ira e grande in bontà e in verità.
Volgiti a me, e abbi pietà di me;
dà la tua forza al tuo servo
e salva il figlio della tua serva.
Mostrami un segno del tuo favore!
Così quelli che mi odiano si vergogneranno,
vedendo che tu,
SIGNORE, mi soccorri e mi consoli.

SALMO 87

Sion, la città di Dio


Sl 48 (Is 2:2-3; 60; Gr 3:17)
Salmo dei figli di Core. Cantico.
Il SIGNORE ha fondato la sua città sui monti santi.
Egli ama le porte di Sion più di tutte le dimore di Giacobbe.
Cose gloriose son dette di te,
o città di Dio! [Pausa]
«Menzionerò l'Egitto e Babilonia fra quelli che mi conoscono;
ecco la Filistia e Tiro, con l'Etiopia: ciascuno d'essi è nato in Sion!»
E si dirà in Sion: «Questi e quello son nati in essa;
e l'Altissimo la renderà stabile».
Il SIGNORE farà il censimento e nel registrare i popoli dirà:
«Questi è nato là». [Pausa]
E cantando e danzando diranno:
«Tutte le fonti della mia gioia sono in te».

SALMO 88

Lamento durante l'afflizione


La 3:1-20 (Sl 6; 39; 89:38, ecc.; 102:1-12)
Cantico. Salmo dei figli di Core. Al direttore del coro. Da cantarsi mestamente. Cantico di Eman, l'Ezraita.
SIGNORE, Dio della mia salvezza,
io grido giorno e notte davanti a te.
Giunga fino a te la mia preghiera;
porgi orecchio al mio grido,
perché l'anima mia è sazia di mali
e la mia vita è vicina al soggiorno dei morti.
Io sono contato tra quelli che scendono nella tomba;
sono come un uomo che non ha più forza.
Sto disteso fra i morti,
come gli uccisi che giacciono nella tomba,
di cui non ti ricordi più,
e che la tua mano ha abbandonato.
Tu mi hai messo nella fossa più profonda,
in luoghi tenebrosi, negli abissi.
L'ira tua pesa su di me,
tu mi hai travolto con tutti i tuoi flutti. [Pausa]
Hai allontanato da me i miei amici,
m'hai reso abominevole per loro.
Io sono imprigionato e non posso uscire.
I miei occhi si consumano di dolore;
io t'invoco ogni giorno, SIGNORE,
e tendo verso di te le mie mani.
Farai forse qualche miracolo per i morti?
I defunti potranno risorgere a celebrarti? [Pausa]
La tua bontà sarà narrata nel sepolcro?
O la tua fedeltà nel luogo della distruzione?
Le tue meraviglie saranno forse conosciute nelle tenebre,
e la tua giustizia, nella terra dell'oblìo?
Ma io grido a te, o SIGNORE,
e la mattina la mia preghiera ti viene incontro.
Perché, SIGNORE, respingi l'anima mia?
Perché mi nascondi il tuo volto?
Io sono afflitto e agonizzante fin dalla mia gioventù;
io porto il peso dei tuoi terrori e sono smarrito.
Il tuo sdegno mi travolge,
i tuoi terrori m'annientano,
mi circondano come acque tutto il giorno,
mi stringono tutti assieme.
Hai allontanato da me amici e conoscenti;
le tenebre sono la mia compagnia.

SALMO 89

Patto fra Dio e Davide


1Cr 17:11-14 (2S 7:12-16; 23:5)(Sl 44; 77)
Cantico di Etan l'Ezraita.
Io canterò per sempre la bontà del SIGNORE;
la mia bocca annunzierà la tua fedeltà di generazione in generazione.
Poiché ho detto: «La tua bontà sussiste in eterno;
nei cieli è fondata la tua fedeltà.
Io ho fatto un patto con il mio eletto;
ho fatto questo giuramento a Davide, mio servo:
"Stabilirò la tua discendenza in eterno
ed edificherò il tuo trono per ogni età"». [Pausa]
Anche i cieli cantano le tue meraviglie, o SIGNORE,
e la tua fedeltà nell'assemblea dei santi.
Poiché chi, nei cieli, è paragonabile al SIGNORE?
Chi è simile al SIGNORE tra i figli di Dio?
Dio è terribile nell'assemblea dei santi,
e tremendo fra quanti lo circondano.
SIGNORE, Dio degli eserciti, chi è potente come te, o SIGNORE?
La tua fedeltà si manifesta attorno a te.
Tu domi l'orgoglio del mare;
quando le sue onde s'innalzano, tu le plachi.
Hai stroncato l'Egitto, ferendolo a morte;
con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.
I cieli son tuoi, tua pure è la terra;
tu hai fondato il mondo e tutto ciò che è in esso.
Hai stabilito il settentrione e il mezzogiorno;
il Tabor e l'Ermon mandano grida di gioia al tuo nome.
Tu hai un braccio potente;
la tua mano è forte, alta è la tua destra.
Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,
bontà e verità emanano dal tuo volto.
Beato il popolo che conosce il grido di gioia;
esso cammina, o SIGNORE, alla luce del tuo volto;
esulta tutto il giorno nel tuo nome
e gioisce della tua giustizia.
Perché tu sei il vanto della loro forza
e con il tuo favore accresci la nostra potenza.
Poiché il nostro scudo appartiene al SIGNORE,
e il nostro re al Santo d'Israele.
Tu parlasti allora in visione al tuo diletto,
e dicesti: «Ho portato aiuto a un prode, ho innalzato un eletto fra il popolo.
Ho trovato Davide, mio servo,
l'ho unto con il mio santo olio;
la mia mano lo sosterrà saldamente
e il mio braccio lo rafforzerà.
Il nemico non lo sorprenderà
e il perverso non l'opprimerà.
Io disperderò davanti a lui i suoi nemici
e sconfiggerò quelli che l'odiano.
La mia fedeltà e la mia bontà saranno con lui
e nel mio nome crescerà la sua potenza.
Stenderò la sua mano sul mare e la sua destra sui fiumi.
Egli m'invocherà, dicendo: "Tu sei mio Padre,
mio Dio, e la ròcca della mia salvezza".
Io inoltre lo costituirò mio primogenito,
il più eccelso dei re della terra.
Gli conserverò la mia grazia per sempre,
il mio patto con lui rimarrà stabile.
Renderò eterna la sua discendenza
e il suo trono come i giorni dei cieli.
Se i suoi figli abbandonano la mia legge
e non camminano secondo i miei ordini,
se violano i miei statuti
e non osservano i miei comandamenti,
io punirò il loro peccato con la verga
e la loro colpa con percosse;
ma non gli ritirerò la mia grazia
e non verrò meno alla mia fedeltà.
Non violerò il mio patto
e non muterò quanto ho promesso.
Una cosa ho giurato per la mia santità,
e non mentirò a Davide:
la sua discendenza durerà in eterno
e il suo trono sarà davanti a me come il sole,
sarà stabile per sempre come la luna;
e il testimone ch'è nei cieli è fedele». [Pausa]
Eppure, tu ti sei adirato contro il tuo unto,
l'hai respinto e disprezzato.
Tu hai rinnegato il patto con il tuo servo,
hai fatto cadere e profanato la sua corona.
Hai abbattuto tutti i suoi baluardi,
hai ridotto in rovine le sue fortezze.
Tutti i passanti l'hanno saccheggiato,
è diventato lo scherno dei vicini.
Tu hai reso vittoriosa la destra dei suoi avversari,
hai rallegrato tutti i suoi nemici.
Hai smussato il taglio della sua spada
e non l'hai sostenuto nella battaglia.
Hai fatto cessare il suo splendore
e hai gettato a terra il suo trono.
Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza,
l'hai coperto di vergogna. [Pausa]
Fino a quando, SIGNORE, ti terrai nascosto
e l'ira tua arderà come fuoco?
Ricòrdati quant'è breve la mia vita,
e per quale vanità hai creato tutti i figli degli uomini!
Qual è l'uomo che viva senza veder la morte?
Che scampi l'anima sua al potere del soggiorno dei morti? [Pausa]
Signore, dov'è la tua antica bontà
che giurasti a Davide nella tua fedeltà?
Ricorda, Signore, l'oltraggio fatto ai tuoi servi;
ricòrdati che io porto in cuore quello di tutti i grandi popoli;
l'oltraggio di cui t'hanno ricoperto i tuoi nemici, o SIGNORE,
l'oltraggio che hanno gettato sui passi del tuo unto.
Benedetto sia il SIGNORE per sempre. Amen! Amen!

Libro quarto, Salmi 90-106


(Ap 7:12; 15:3-4)

SALMO 90

Brevità della vita umana


Nu 14:22-38; Ec 1:4; Gm 4:14
Preghiera di Mosè, uomo di Dio.
Signore, tu sei stato per noi un rifugio
d'età in età.
Prima che i monti fossero nati
e che tu avessi formato la terra e l'universo,
anzi, da eternità in eternità, tu sei Dio.
Tu fai ritornare i mortali in polvere,
dicendo: «Ritornate, figli degli uomini».
Perché mille anni sono ai tuoi occhi
come il giorno di ieri ch'è passato,
come un turno di guardia di notte.
Tu li porti via come in una piena; sono come un sogno.
Son come l'erba che verdeggia la mattina;
la mattina essa fiorisce e verdeggia,
la sera è falciata e inaridisce.
Poiché siamo consumati per la tua ira
e siamo atterriti per il tuo sdegno.
Tu metti le nostre colpe davanti a te
e i nostri peccati nascosti alla luce del tuo volto.
Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira;
finiamo i nostri anni come un soffio.
I giorni dei nostri anni arrivano a settant'anni;
o, per i più forti, a ottant'anni;
e quel che ne fa l'orgoglio, non è che travaglio e vanità;
perché passa presto, e noi ce ne voliam via.
Chi conosce la forza della tua ira
e il tuo sdegno con il timore che t'è dovuto?
Insegnaci dunque a contar bene i nostri giorni,
per acquistare un cuore saggio.
Ritorna, SIGNORE;
fino a quando?
Muoviti a pietà dei tuoi servi.
Saziaci al mattino della tua grazia,
e noi esulteremo, gioiremo tutti i nostri giorni.
Rallegraci in proporzione dei giorni che ci hai afflitti
e degli anni che abbiamo sofferto tribolazione.
Si manifesti la tua opera ai tuoi servi
e la tua gloria ai loro figli.
La grazia del Signore nostro Dio sia sopra di noi,
e rendi stabile l'opera delle nostre mani;
sì, l'opera delle nostre mani rendila stabile.

SALMO 91

Il Signore, sicuro rifugio


(Pr 18:10; Gb 5:19-26; Sl 121) Sl 34; 62; De 33:12, 28
Chi abita al riparo dell'Altissimo
riposa all'ombra dell'Onnipotente.
Io dico al SIGNORE: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza,
il mio Dio, in cui confido!»
Certo egli ti libererà dal laccio del cacciatore
e dalla peste micidiale.
Egli ti coprirà con le sue penne
e sotto le sue ali troverai rifugio.
La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
Tu non temerai gli spaventi della notte,
né la freccia che vola di giorno,
né la peste che vaga nelle tenebre,
né lo sterminio che imperversa in pieno mezzogiorno.
Mille ne cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra;
ma tu non ne sarai colpito.
Basta che tu guardi,
e con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi.
Poiché tu hai detto: «O SIGNORE, tu sei il mio rifugio»,
e hai fatto dell'Altissimo il tuo riparo,
nessun male potrà colpirti,
né piaga alcuna s'accosterà alla tua tenda.
Poiché egli comanderà ai suoi angeli
di proteggerti in tutte le tue vie.
Essi ti porteranno sulla palma della mano,
perché il tuo piede non inciampi in nessuna pietra.
Tu camminerai sul leone e sulla vipera,
schiaccerai il leoncello e il serpente.
Poich'egli ha posto in me il suo affetto, io lo salverò;
lo proteggerò, perché conosce il mio nome.
Egli m'invocherà, e io gli risponderò;
sarò con lui nei momenti difficili;
lo libererò, e lo glorificherò.
Lo sazierò di lunga vita
e gli farò vedere la mia salvezza.

SALMO 92

Lode e prosperità del giusto


Sl 33; 37; 1
Salmo. Canto per il giorno del sabato.
È bello celebrare il SIGNORE
e cantare le tue lodi, o Altissimo;
proclamare al mattino la tua bontà,
e la tua fedeltà ogni notte,
sulla lira a dieci corde e sulla cetra,
con la melodia dell'arpa!
Poiché tu m'hai rallegrato con le tue meraviglie, o SIGNORE;
io canto di gioia per le opere delle tue mani.
Come son grandi le tue opere, o SIGNORE!
Come sono profondi i tuoi pensieri!
L'uomo insensato non conosce
e lo stolto non intende questo:
che gli empi germogliano come l'erba
e tutti i malfattori fioriscono
per essere distrutti in eterno.
Ma tu, o SIGNORE,
siedi per sempre in alto.
Poiché, ecco, i tuoi nemici, o SIGNORE, ecco, i tuoi nemici periranno e
i malfattori saranno dispersi.
Ma tu mi dai la forza del bufalo;
io sono cosparso d'olio fresco.
I miei occhi hanno visto la rovina di quelli che m'insidiano;
il mio orecchio ha udito la disfatta dei malvagi che si avventano contro di me.
Il giusto fiorirà come la palma,
crescerà come il cedro del Libano.
Quelli che son piantati nella casa del SIGNORE
fioriranno nei cortili del nostro Dio.
Porteranno ancora frutto nella vecchiaia;
saranno pieni di vigore e verdeggianti,
per annunziare che il SIGNORE è giusto;
egli è la mia ròcca, e non v'è ingiustizia in lui.

SALMO 93

Regno di Dio sull'universo


Sl 96-97; 99; 46; Is 59:19
Il SIGNORE regna; egli s'è rivestito di maestà;
il SIGNORE s'è rivestito, s'è cinto di forza;
il mondo quindi è stabile, e non sarà scosso.
Il tuo trono è saldo dai tempi antichi,
tu esisti dall'eternità.
I fiumi hanno alzato, o SIGNORE,
i fiumi hanno alzato la loro voce;
i fiumi elevano il loro fragore.
Più delle voci delle grandi, delle potenti acque,
più dei flutti del mare,
il SIGNORE è potente nei luoghi altissimi.
I tuoi statuti sono perfettamente stabili;
la santità s'addice alla tua casa,
o SIGNORE, per sempre.

SALMO 94

Giudizio contro gli empi


Sl 10; 5; 7:6-17; Gb 19:29; Na 1:2
Dio delle vendette, o SIGNORE,
Dio delle vendette, mòstrati nel tuo fulgore!
Ergiti, giudice della terra,
rendi ai superbi quello che si meritano!
Fino a quando gli empi, o SIGNORE,
fino a quando gli empi trionferanno?
Fanno discorsi arroganti,
tutti i malfattori si vantano.
Schiacciano il tuo popolo, o SIGNORE,
e opprimono la tua eredità.
Uccidono la vedova e lo straniero,
ammazzano gli orfani.
Dicono: «Il SIGNORE non vede,
il Dio di Giacobbe non se ne preoccupa».
Cercate di capire, uomini stolti!
E voi, sciocchi, quando sarete saggi?
Colui che ha fatto l'orecchio forse non ode?
Colui che ha formato l'occhio forse non vede?
Colui che ammonisce le nazioni non saprà pure castigarle,
lui che impartisce all'uomo la conoscenza?
Il SIGNORE conosce i pensieri dell'uomo,
sa che sono vani.
Beato l'uomo che tu correggi, o SIGNORE,
e istruisci con la tua legge
per dargli sollievo nei giorni dell'avversità,
finché la fossa sia scavata per l'empio.
Poiché il SIGNORE non ripudierà il suo popolo
e non abbandonerà la sua eredità.
Il giudizio sarà di nuovo conforme a giustizia
e tutti i retti di cuore lo seguiranno.
Chi sorgerà per me contro i malvagi?
Chi sarà al mio fianco contro i malfattori?
Se il SIGNORE non fosse stato il mio aiuto,
a quest'ora l'anima mia abiterebbe il luogo del silenzio.
Quand'ho detto: «Il mio piede vacilla»,
la tua bontà, o SIGNORE, m'ha sostenuto.
Quand'ero turbato da grandi preoccupazioni,
il tuo conforto ha alleviato l'anima mia.
Il trono dell'ingiustizia ti avrà forse come complice?
Esso, che trama oppressioni in nome della legge?
Si avventano insieme contro l'anima del giusto
e condannano il sangue innocente.
Ma il SIGNORE è il mio riparo,
e il mio Dio è la ròcca in cui mi rifugio.
Egli farà ricadere su di essi la loro malvagità
e li distruggerà per la loro malizia;
il SIGNORE, il nostro Dio, li distruggerà.

SALMO 95

Invito all'adorazione


Sl 100; 81 (Eb 3:16-19; 4:1-11)
Venite, cantiamo con gioia al SIGNORE,
acclamiamo alla ròcca della nostra salvezza!
Presentiamoci a lui con lodi,
celebriamolo con salmi!
Poiché il SIGNORE è un Dio grande,
un gran Re sopra tutti gli dèi.
Nelle sue mani sono le profondità della terra,
e le altezze dei monti sono sue.
Suo è il mare, perch'egli l'ha fatto,
e le sue mani hanno plasmato la terra asciutta.
Venite, adoriamo e inchiniamoci,
inginocchiamoci davanti al SIGNORE, che ci ha fatti.
Poich'egli è il nostro Dio,
e noi siamo il popolo di cui ha cura,
e il gregge che la sua mano conduce.
Oggi, se udite la sua voce,
non indurite il vostro cuore come a Meribà,
come nel giorno di Massa nel deserto,
quando i vostri padri mi tentarono,
mi misero alla prova sebbene avessero visto le mie opere.
Quarant'anni ebbi in disgusto quella generazione,
e dissi: «È un popolo dal cuore traviato;
essi non conoscono le mie vie».
Perciò giurai nella mia ira:
«Non entreranno nel mio riposo!»

SALMO 96

Inno alla grandezza e alla gloria di Dio


=1Cr 16:23-33 (Sl 97-98; 67)
Cantate al SIGNORE un cantico nuovo,
cantate al SIGNORE, abitanti di tutta la terra!
Cantate al SIGNORE, benedite il suo nome,
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza!
Proclamate la sua gloria fra le nazioni
e i suoi prodigi fra tutti i popoli!
Perché il SIGNORE è grande e degno di sovrana lode;
egli è tremendo sopra tutti gli dèi.
Poiché tutti gli dèi delle nazioni sono idoli vani;
il SIGNORE, invece, ha fatto i cieli.
Splendore e maestà sono davanti a lui,
forza e bellezza stanno nel suo santuario.
Date al SIGNORE, o famiglie dei popoli,
date al SIGNORE gloria e forza.
Date al SIGNORE la gloria dovuta al suo nome,
portategli offerte e venite nei suoi cortili.
Prostratevi davanti al SIGNORE vestiti di sacri ornamenti,
tremate davanti a lui, abitanti di tutta la terra!
Dite fra i popoli: «Il SIGNORE regna»;
il mondo quindi è saldo e non potrà vacillare;
il SIGNORE giudicherà le nazioni con rettitudine.
Gioiscano i cieli ed esulti la terra;
risuoni il mare e quanto contiene;
esultino i campi e quanto è in essi;
tutti gli alberi delle foreste emettano gridi di gioia
in presenza del SIGNORE; poich'egli viene,
viene a giudicare la terra.
Egli giudicherà il mondo con giustizia,
e i popoli con verità.

SALMO 97

I giudizi di Dio


Sl 96; 99; 113
Il SIGNORE regna; esulti la terra
e gioiscano le numerose isole.
Nuvole e oscurità lo circondano;
giustizia ed equità son le basi del suo trono.
Un fuoco lo precede
e consuma i suoi nemici tutt'intorno.
I suoi lampi illuminano il mondo;
la terra lo vede e trema.
I monti si sciolgono come cera davanti al SIGNORE,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli vedono la sua gloria.
Son confusi gli adoratori di immagini
e quanti si vantano degl'idoli;
si prostrano a lui tutti gli dèi.
Sion ascolta e ne gioisce;
esultano le figlie di Giuda
per i tuoi giudizi, o SIGNORE!
Poiché tu, SIGNORE, sei l'Altissimo su tutta la terra;
tu sei molto più in alto di tutti gli dèi.
Voi che amate il SIGNORE, odiate il male!
Egli custodisce le anime dei suoi fedeli,
li libera dalla mano degli empi.
La luce è spuntata per il giusto,
e la gioia per i retti di cuore.
Gioite nel SIGNORE, giusti,
e lodate il suo santo nome!

SALMO 98

Invito a lodare il giusto Giudice


Sl 96 (Lu 1:49-55, 68-75; Is 49:6) Ap 11:15-18
Salmo.
Cantate al SIGNORE un cantico nuovo,
perch'egli ha operato prodigi;
la sua destra e il suo braccio santo l'hanno reso vittorioso.
Il SIGNORE ha fatto conoscere la sua salvezza,
ha manifestato la sua giustizia davanti alle nazioni.
Si è ricordato della sua bontà e della sua fedeltà verso la casa d'Israele;
tutte le estremità della terra hanno visto la salvezza del nostro Dio.
Acclamate il SIGNORE,
abitanti di tutta la terra,
date in canti di gioia e di lode,
salmeggiate al SIGNORE con la cetra,
con la cetra e la voce del canto.
Con trombe e al suono del corno acclamate il re, il SIGNORE.
Risuoni il mare e quanto contiene,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme i monti
davanti al SIGNORE. Poich'egli viene a governare la terra;
egli governerà il mondo con giustizia,
e i popoli con rettitudine.

SALMO 99

Dio, re giusto e santo


Sl 97; 95
Il SIGNORE regna: tremino i popoli.
Egli siede sui cherubini: la terra è scossa.
Il SIGNORE è grande in Sion,
eccelso sopra tutti i popoli.
Lodino essi il tuo nome grande e tremendo.
Egli è santo.
Lodino la forza del Re che ama la giustizia;
sei tu che hai stabilito il diritto,
che hai esercitato in Giacobbe il giudizio e la giustizia.
Esaltate il SIGNORE, il nostro Dio,
e prostratevi davanti allo sgabello dei suoi piedi.
Egli è santo.
Mosè e Aaronne tra i suoi sacerdoti,
e Samuele fra quanti invocavano il suo nome,
invocarono il SIGNORE, ed egli rispose loro.
Parlò loro dalla colonna della nuvola;
essi osservarono le sue testimonianze e gli statuti che diede loro.
Tu li esaudisti, o SIGNORE, Dio nostro!
Fosti per loro un Dio clemente,
pur castigandoli per le loro cattive azioni.
Esaltate il SIGNORE, il nostro Dio,
e adorate sul suo monte santo,
perché il SIGNORE, il nostro Dio, è santo.

SALMO 100

Invito a lodare il Signore


Sl 95:1-7; 117
Salmo di lode.
Mandate grida di gioia al SIGNORE,
abitanti di tutta la terra!
Servite il SIGNORE con letizia,
presentatevi gioiosi a lui!
Riconoscete che il SIGNORE è Dio;
è lui che ci ha fatti, e noi siamo suoi;
siamo suo popolo e gregge di cui egli ha cura.
Entrate nelle sue porte con ringraziamento,
nei suoi cortili con lode;
celebratelo, benedite il suo nome.
Poiché il SIGNORE è buono; la sua bontà dura in eterno,
la sua fedeltà per ogni generazione.

SALMO 101

Propositi di un re integro


(2S 8:15; 23:3-4)(Ge 18:19; Gs 24:15) At 24:16; Sl 1
Salmo di Davide.
Canterò la bontà e la giustizia;
a te, o SIGNORE, salmeggerò.
Avrò cura di camminare nell'integrità;
quando verrai a me?
Camminerò con cuore integro,
dentro la mia casa.
Non mi proporrò nessuna cosa malvagia;
detesto il comportamento dei perversi;
non mi lascerò contagiare.
Allontanerò da me il cuore perverso;
il malvagio non voglio conoscerlo.
Sterminerò chi sparla
del suo prossimo in segreto;
chi ha l'occhio altero e il cuore superbo
non lo sopporterò.
Avrò gli occhi sui fedeli del paese per tenerli vicini a me;
chi cammina per una via irreprensibile sarà mio servitore.
Chi agisce con inganno non abiterà nella mia casa;
chi dice menzogne non potrà restare davanti ai miei occhi.
Ogni mattina sterminerò tutti gli empi del paese
per estirpare dalla città del SIGNORE tutti i malfattori.

SALMO 102

Preghiera durante la prova


Da 9; Sl 137 (Is 51; 52:1-10) Sl 97:2
Preghiera dell'afflitto quand'è abbattuto e sfoga il suo pianto davanti al SIGNORE.
SIGNORE, ascolta la mia preghiera e giunga fino a te il mio grido!
Non nascondermi il tuo volto nel giorno della mia sventura;
porgi il tuo orecchio verso di me;
quando t'invoco,
affrèttati a rispondermi.
Poiché i miei giorni svaniscono in fumo,
e le mie ossa si consumano come un tizzone.
Il mio cuore, afflitto, inaridisce come l'erba,
tanto che dimentico di mangiare il mio pane.
A forza di piangere
la mia pelle si attacca alle ossa.
Sono simile al pellicano del deserto,
son come il gufo dei luoghi desolati.
Veglio e sono come il passero solitario sul tetto.
I miei nemici mi insultano ogni giorno;
quelli che mi odiano usano il mio nome come bestemmia.
Mangio cenere invece di pane,
mescolo con lacrime la mia bevanda,
a causa del tuo sdegno e della tua ira,
perché mi hai sollevato e gettato lontano.
I miei giorni sono come ombra che si allunga,
e io inaridisco come l'erba.
Ma tu, SIGNORE, regni per sempre
e il tuo ricordo dura per ogni generazione.
Tu sorgerai e avrai compassione di Sion,
poiché è tempo d'averne pietà;
il tempo fissato è giunto.
Perché i tuoi servi amano le sue pietre,
e hanno pietà della sua polvere.
Allora le nazioni temeranno il nome del SIGNORE,
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il SIGNORE ricostruirà Sion,
e apparirà nella sua gloria.
Egli ascolterà la preghiera dei desolati
e non disprezzerà la loro supplica.
Questo sarà scritto per la generazione futura
e il popolo che sarà creato loderà il SIGNORE,
perch'egli guarda dall'alto del suo santuario;
dal cielo il SIGNORE osserva la terra
per ascoltare i gemiti dei prigionieri,
per liberare i condannati a morte,
affinché proclamino il nome del SIGNORE in Sion,
la sua lode in Gerusalemme,
quando popoli e regni si raduneranno
per servire il SIGNORE.
Egli ha stremato le mie forze durante il cammino;
ha abbreviato i miei giorni.
Ho detto: «Dio mio, non portarmi via a metà dei miei giorni!»
I tuoi anni durano per ogni generazione:
nel passato tu hai creato la terra
e i cieli sono opera delle tue mani;
essi periranno, ma tu rimani;
tutti quanti si consumeranno come un vestito;
tu li cambierai come una veste e saranno cambiati.
Ma tu sei sempre lo stesso
e i tuoi anni non avranno mai fine.
I figli dei tuoi servi avranno una dimora
e la loro discendenza sarà stabile in tua presenza.

SALMO 103

Inno di lode


(Sl 30; 116; 145)(1Te 5:18; Cl 3:15)
Di Davide.
Benedici, anima mia, il SIGNORE;
e tutto quello ch'è in me, benedica il suo santo nome.
Benedici, anima mia, il SIGNORE
e non dimenticare nessuno dei suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
risana tutte le tue infermità;
salva la tua vita dalla fossa,
ti corona di bontà e compassioni;
egli sazia di beni la tua esistenza
e ti fa ringiovanire come l'aquila.
Il SIGNORE agisce con giustizia
e difende tutti gli oppressi.
Egli fece conoscere le sue vie a Mosè
e le sue opere ai figli d'Israele.
Il SIGNORE è pietoso e clemente,
lento all'ira e ricco di bontà.
Egli non contesta in eterno,
né serba la sua ira per sempre.
Egli non ci tratta secondo i nostri peccati,
e non ci castiga in proporzione alle nostre colpe.
Come i cieli sono alti al di sopra della terra,
così è grande la sua bontà verso quelli che lo temono.
Come è lontano l'oriente dall'occidente,
così ha egli allontanato da noi le nostre colpe.
Come un padre è pietoso verso i suoi figli,
così è pietoso il SIGNORE verso quelli che lo temono.
Poiché egli conosce la nostra natura;
egli si ricorda che siamo polvere.
I giorni dell'uomo son come l'erba;
egli fiorisce come il fiore dei campi;
se lo raggiunge un colpo di vento esso non esiste più
e non si riconosce più il luogo dov'era.
Ma la bontà del SIGNORE è senza fine per quelli che lo temono,
e la sua misericordia per i figli dei loro figli,
per quelli che custodiscono il suo patto
e si ricordano di mettere in pratica i suoi comandamenti.
Il SIGNORE ha stabilito il suo trono nei cieli,
e il suo dominio si estende su tutto.
Benedite il SIGNORE, voi suoi angeli,
potenti e forti, che fate ciò ch'egli dice,
ubbidienti alla voce della sua parola!
Benedite il SIGNORE, voi tutti gli eserciti suoi,
che siete suoi ministri, e fate ciò che egli gradisce!
Benedite il SIGNORE, voi tutte le opere sue,
in tutti i luoghi del suo dominio!
Anima mia, benedici il SIGNORE!

SALMO 104

Lode a Dio per la bellezza del creato


(Ge 1; Ap 4:11)(Sl 148; 8; 19:1-6; 147)
Anima mia, benedici il SIGNORE!
SIGNORE, mio Dio, tu sei veramente grande;
sei vestito di splendore e di maestà.
Egli si avvolge di luce come d'una veste;
stende i cieli come una tenda;
egli costruisce le sue alte stanze sulle acque;
fa delle nuvole il suo carro,
avanza sulle ali del vento;
fa dei venti i suoi messaggeri,
delle fiamme di fuoco i suoi ministri.
Egli ha fondato la terra sulle sue basi:
essa non vacillerà mai.
Tu l'avevi coperta dell'oceano come d'una veste,
le acque si erano fermate sui monti.
Alla tua minaccia esse si ritirarono,
al fragore del tuo tuono fuggirono spaventate,
scavalcarono i monti, discesero per le vallate
fino al luogo che tu avevi fissato per loro.
Tu hai posto alle acque un limite che non oltrepasseranno;
esse non torneranno a coprire la terra.
Egli fa scaturire fonti nelle valli
ed esse scorrono tra le montagne;
abbeverano tutte le bestie della campagna,
gli asini selvatici vi si dissetano.
Vicino a loro si posano gli uccelli del cielo;
tra le fronde fanno udir la loro voce.
Egli annaffia i monti dall'alto delle sue stanze;
la terra è saziata con il frutto delle tue opere.
Egli fa germogliare l'erba per il bestiame,
le piante per il servizio dell'uomo;
fa uscire dalla terra il nutrimento:
il vino che rallegra il cuore dell'uomo,
l'olio che gli fa risplendere il volto
e il pane che sostenta il cuore dei mortali.
Si saziano gli alberi del SIGNORE,
i cedri del Libano che egli ha piantati.
Gli uccelli vi fanno i loro nidi;
la cicogna fa dei cipressi la sua dimora;
le alte montagne son per i camosci,
le rocce sono rifugio per gli iraci.
Egli ha fatto la luna per stabilire le stagioni;
il sole conosce l'ora del suo tramonto.
Tu mandi le tenebre e si fa notte;
in essa si muovono tutte le bestie della foresta.
I leoncelli ruggiscono in cerca di preda
e chiedono a Dio il loro cibo.
Sorge il sole ed essi rientrano,
si accovacciano nelle loro tane.
L'uomo esce all'opera sua
e al suo lavoro fino alla sera.
Quanto son numerose le tue opere, SIGNORE!
Tu le hai fatte tutte con sapienza;
la terra è piena delle tue ricchezze.
Ecco il mare, grande e immenso,
dove si muovono creature innumerevoli,
animali piccoli e grandi.
Là viaggiano le navi
e là nuota il leviatano che hai creato perché vi si diverta.
Tutti quanti sperano in te
perché tu dia loro il cibo a suo tempo.
Tu lo dai loro ed essi lo raccolgono;
tu apri la mano, e sono saziati di beni.
Tu nascondi la tua faccia, e sono smarriti;
tu ritiri il loro fiato e muoiono,
ritornano nella loro polvere.
Tu mandi il tuo spirito e sono creati,
e tu rinnovi la faccia della terra.
Duri per sempre la gloria del SIGNORE,
gioisca il SIGNORE delle sue opere!
Egli guarda la terra ed essa trema;
egli tocca i monti ed essi fumano.
Canterò al SIGNORE finché avrò vita;
salmeggerò al mio Dio finché esisterò.
Possa la mia meditazione essergli gradita!
Io esulterò nel SIGNORE.
Spariscano i peccatori dalla terra
e gli empi non siano più!
Anima mia, benedici il SIGNORE.
Alleluia.

SALMO 105

Fedeltà di Dio verso Israele


=1Cr 16:8-22 (At 7:2-38; Ne 9:7-25) Sl 78; 103:2; De 8:2
Celebrate il SIGNORE, invocate il suo nome;
fate conoscere i suoi prodigi tra i popoli.
Cantate e salmeggiate a lui,
meditate su tutte le sue meraviglie.
Esultate per il suo santo nome;
gioisca il cuore di quanti cercano il SIGNORE!
Cercate il SIGNORE e la sua forza,
cercate sempre il suo volto!
Ricordatevi dei prodigi fatti da lui,
dei suoi miracoli e dei giudizi della sua bocca,
voi, figli d'Abraamo, suo servo,
discendenza di Giacobbe, suoi eletti!
Egli, il SIGNORE, è il nostro Dio;
i suoi giudizi si estendono su tutta la terra.
Egli si ricorda per sempre del suo patto,
della parola da lui data per mille generazioni,
del patto che fece con Abraamo,
del giuramento che fece a Isacco,
che confermò a Giacobbe come uno statuto,
a Israele come un patto eterno,
dicendo: «Ti darò il paese di Canaan
come vostra eredità».
Non erano allora che poca gente,
pochissimi e stranieri nel paese,
e andavano da una nazione all'altra,
da un regno a un altro popolo.
Egli non permise che alcuno li opprimesse;
per amor loro castigò dei re,
dicendo: «Non toccate i miei unti
e non fate alcun male ai miei profeti».
Poi chiamò la carestia nel paese
e fece mancare il pane che li sostentava.
Mandò davanti a loro un uomo,
Giuseppe, che fu venduto come schiavo.
Gli legarono i piedi con ceppi;
fu oppresso con catene di ferro,
finché si avverò quanto aveva predetto,
e la parola del SIGNORE gli rese giustizia.
Il re lo fece slegare,
il dominatore di popoli lo liberò;
lo stabilì signore della sua casa
e governatore di tutti i suoi beni,
per istruire i prìncipi secondo il suo giudizio
e insegnare ai suoi anziani la sapienza.
Allora Israele venne in Egitto,
e Giacobbe soggiornò nel paese di Cam.
Dio moltiplicò grandemente il suo popolo,
e lo rese più potente dei suoi avversari.
Poi mutò il cuore di questi; essi odiarono il suo popolo
e tramarono inganni contro i suoi servi.
Egli mandò Mosè, suo servo,
e Aaronne, che aveva scelto.
Essi operarono in mezzo a loro i miracoli da lui ordinati,
fecero dei prodigi nella terra di Cam.
Mandò le tenebre e si fece buio,
eppure non osservarono le sue parole.
Cambiò le acque in sangue
e fece morire i loro pesci.
La terra brulicò di rane,
fin nelle camere dei loro re.
Egli parlò, e vennero mosche velenose
e zanzare in tutto il loro territorio.
Mandò loro grandine invece di pioggia,
fiamme di fuoco sul loro paese.
Colpì le loro vigne e i loro fichi
e spezzò gli alberi del loro territorio.
Egli parlò e vennero cavallette e bruchi innumerevoli,
che divorarono tutta l'erba del paese
e mangiarono il frutto della loro terra.
Poi colpì tutti i primogeniti nel loro paese,
le primizie del loro vigore.
E fece uscire gli Israeliti con argento e oro,
e nessuno vacillò nelle sue tribù.
Gli Egiziani si rallegrarono della loro partenza,
perché erano presi da terrore a causa loro.
Egli distese una nuvola per ripararli
e accese un fuoco per illuminarli di notte.
A loro richiesta fece venire delle quaglie
e li saziò con il pane del cielo.
Aprì la roccia e ne scaturirono acque:
esse scorrevano come fiume nel deserto.
Egli si ricordò della sua santa parola
e anche d'Abraamo, suo servo.
Fece uscire il suo popolo con letizia,
e i suoi eletti con grida di gioia.
Diede loro le terre delle nazioni
ed essi ereditarono il frutto della fatica dei popoli,
perché osservassero i suoi statuti
e ubbidissero alle sue leggi.
Alleluia.

SALMO 106

L'infedeltà d'Israele e la bontà di Dio


(Sl 105; 78) Ne 9:26-35; Ro 11:23, 25-29
Alleluia!
Celebrate il SIGNORE, perch'egli è buono,
perché la sua bontà dura in eterno.
Chi può raccontare le gesta del SIGNORE,
o proclamare tutta la sua lode?
Beati coloro che osservano ciò ch'è prescritto,
che fanno ciò ch'è giusto, in ogni tempo!
O SIGNORE, ricòrdati di me quando usi benevolenza verso il tuo popolo;
visitami quando lo salverai,
perché io veda la felicità dei tuoi eletti,
mi rallegri della gioia della tua nazione
ed esulti con la tua eredità.
Noi e i nostri padri abbiamo peccato,
abbiamo mancato,
abbiamo fatto il male.
I nostri padri in Egitto non compresero i tuoi prodigi;
non ricordarono le tue numerose benedizioni,
e si ribellarono presso il mare, il mar Rosso.
Ma egli li salvò per amore del suo nome,
per far conoscere la sua potenza.
Sgridò il mar Rosso ed esso si prosciugò;
li guidò attraverso gli abissi marini come attraverso un deserto.
Li salvò dalla mano di chi li odiava
e li riscattò dalla mano del nemico.
Le acque ricoprirono i loro avversari;
non ne scampò neppure uno.
Allora credettero alle sue parole,
e cantarono la sua lode.
Ben presto però dimenticarono le sue opere;
non aspettarono fiduciosi l'adempimento del suo piano,
ma nel deserto furono presi da cupidigia,
e tentarono Dio nella solitudine.
Ed egli diede loro quanto chiedevano,
ma provocò in loro un morbo consumante.
Divennero invidiosi di Mosè nell'accampamento,
e di Aaronne, il santo del SIGNORE.
La terra s'aprì, inghiottì Datan,
e seppellì il gruppo d'Abiram.
Un fuoco divampò nella loro assemblea,
la fiamma consumò gli empi.
Fecero un vitello in Oreb
e adorarono un'immagine di metallo fuso;
così sostituirono la gloria di Dio
con la figura d'un bue che mangia l'erba.
Dimenticarono Dio, loro salvatore,
che aveva fatto cose grandi in Egitto,
cose meravigliose nel paese di Cam,
cose tremende sul mar Rosso.
Egli parlò di sterminarli;
tuttavia Mosè, suo eletto, stette sulla breccia davanti a lui
per impedire all'ira sua di distruggerli.
Disprezzarono il paese delizioso,
non credettero alla sua parola;
mormorarono sotto le loro tende
e non ascoltarono la voce del SIGNORE.
Perciò, egli alzò la mano su di loro
giurando di abbatterli nel deserto,
di far perire i loro discendenti fra le nazioni
e di disperderli per tutti i paesi.
Si misero sotto il giogo di Baal-Peor
e mangiarono i sacrifici dei morti.
Irritarono Dio con le loro azioni,
e una pestilenza scoppiò tra loro.
Ma Fineas si alzò, fece giustizia
e il flagello cessò.
E ciò gli fu messo in conto come giustizia
di generazione in generazione, per sempre.
Lo provocarono presso le acque di Meribà,
e ne venne del male a Mosè per causa loro;
perché inasprirono il suo spirito
ed egli parlò senza riflettere.
Essi non distrussero i popoli,
come il SIGNORE aveva loro comandato;
ma si mescolarono con le nazioni
e impararono le loro opere.
Servirono i loro idoli,
che divennero un laccio per essi;
sacrificarono i propri figli
e le proprie figlie ai demòni,
e sparsero il sangue innocente,
il sangue dei propri figli e delle proprie figlie,
che sacrificarono agl'idoli di Canaan;
e il paese fu profanato dal sangue versato.
Essi si contaminarono con le loro opere
e si prostituirono con i loro atti.
L'ira del SIGNORE si accese contro il suo popolo
ed egli prese in abominio la sua eredità.
Li diede nelle mani delle nazioni
e furono dominati da quanti li odiavano.
I loro nemici li oppressero,
e furono umiliati sotto la loro mano.
Molte volte li liberò,
ma essi si ostinavano a ribellarsi,
e si rovinavano per la loro iniquità.
Tuttavia, volse a loro lo sguardo
quando furono in angoscia,
quando udì il loro grido;
si ricordò del suo patto con loro
e nella sua gran misericordia si pentì.
Fece sì che avessero compassione di loro
tutti quelli che li avevano deportati.
Salvaci, o SIGNORE, Dio nostro, e raccoglici di tra le nazioni,
perché celebriamo il tuo santo nome
e troviamo la nostra gloria nel lodarti.
Benedetto sia il SIGNORE, il Dio d'Israele,
d'eternità in eternità!
E tutto il popolo dica: «Amen!»
Alleluia.

Libro quinto, Salmi 107-150


(Is 38:20; Ap 19:16)

SALMO 107

La grazia divina in favore dei riscattati


Sl 126; 25:22; Is 63:7, 9 (Gb 36:8-11; 33:19-30)(Ez 36:33-38; Os 14:9)
Celebrate il SIGNORE, perch'egli è buono,
perché la sua bontà dura in eterno!
Così dicano i riscattati del SIGNORE,
ch'egli liberò dalla mano dell'avversario
e riunì da tutti i paesi,
da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno.
Essi vagavano nel deserto per vie desolate;
non trovavano città dove poter abitare.
Soffrivano la fame e la sete,
l'anima veniva meno in loro.
Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE
ed egli li liberò dalle loro tribolazioni.
Li condusse per la retta via,
perché giungessero a una città da abitare.
Celebrino il SIGNORE per la sua bontà
e per i suoi prodigi in favore degli uomini!
Poich'egli ha ristorato l'anima assetata e ha colmato di beni l'anima affamata.
Altri dimoravano in tenebre e in ombra di morte,
prigionieri nell'afflizione e nelle catene,
perché si erano ribellati alle parole di Dio
e avevano disprezzato gli avvertimenti dell'Altissimo;
perciò egli umiliò i loro cuori nella sofferenza;
essi caddero, e nessuno li soccorse.
Gridarono al SIGNORE nella loro angoscia
ed egli li salvò dalle loro tribolazioni;
li fece uscire dalle tenebre e dall'ombra di morte,
spezzò le loro catene.
Celebrino il SIGNORE per la sua bontà
e per i suoi prodigi in favore degli uomini!
Poich'egli ha sfondato porte di bronzo
e ha spezzato sbarre di ferro.
Soffrivano, gli stolti, per il loro comportamento ribelle,
e per le proprie colpe;
l'anima loro rifiutava qualsiasi cibo,
ed erano giunti fino alle soglie della morte.
Nell'angoscia, gridarono al SIGNORE
ed egli li liberò dalle loro tribolazioni.
Mandò la sua parola, li guarì e li salvò dalla morte.
Celebrino il SIGNORE per la sua bontà
e per i suoi prodigi in favore degli uomini!
Offrano sacrifici di lode e raccontino le sue opere con gioia!
Quelli che solcano il mare su navi
e trafficano sulle grandi acque,
vedono le opere del SIGNORE
e le sue meraviglie negli abissi marini.
Egli comanda, e fa soffiare la tempesta
che solleva le onde.
Salgono al cielo, scendono negli abissi;
l'anima loro vien meno per l'angoscia.
Traballano, barcollano come ubriachi
e tutta la loro abilità svanisce.
Ma nell'angoscia gridano al SIGNORE
ed egli li libera dalle loro tribolazioni.
Egli riduce la tempesta al silenzio
e le onde del mare si calmano.
Si rallegrano alla vista delle acque calme,
ed egli li conduce al porto tanto sospirato.
Celebrino il SIGNORE per la sua bontà
e per i suoi prodigi in favore degli uomini.
Lo esaltino nell'assemblea del popolo
e lo lodino nel consiglio degli anziani!
Egli muta i fiumi in deserto
e le fonti d'acqua in luoghi aridi;
la terra fertile in pianura di sale,
per la malvagità dei suoi abitanti.
Egli muta il deserto in lago
e la terra arida in fonti d'acqua.
Là fa risiedere gli affamati
ed essi fondano una città da abitare.
Vi seminano campi e vi piantano vigne
e ne raccolgono frutti abbondanti.
Egli li benedice perché crescano di numero
e non lascia diminuire il loro bestiame.
Ma poi, ridotti a pochi, sono umiliati per l'oppressione, per l'avversità e gli affanni.
Egli getta il disprezzo sui potenti
e li fa errare per deserti senza strade;
ma solleva il povero dalla miseria
e rende le famiglie numerose come greggi.
Gli uomini retti lo vedono, si rallegrano
e ogni malvagio ha la bocca chiusa.
Chi è saggio osservi queste cose
e consideri la bontà del SIGNORE.

SALMO 108

Preghiera e ringraziamento


=(Sl 57:8, ecc.; 60:6, ecc.)
Canto. Salmo di Davide.
Il mio cuore è ben disposto, o Dio,
io canterò e salmeggerò con riverenza.
Destatevi, saltèrio e cetra,
io voglio risvegliare l'alba.
Ti celebrerò tra i popoli, o SIGNORE,
e a te salmeggerò fra le nazioni.
Perché la tua bontà giunge fino ai cieli
e la tua fedeltà fino alle nuvole.
Innàlzati, o Dio, al di sopra dei cieli,
risplenda su tutta la terra la tua gloria!
Perché quelli che ami siano liberati,
salvaci con la tua destra e ascoltaci.
Dio ha parlato nel suo santuario:
«Io trionferò,
dividerò Sichem e misurerò la valle di Succot.
Mio è Galaad, mio è Manasse,
Efraim è l'elmo del mio capo,
Giuda è il mio scettro.
Moab è il catino dove mi lavo;
sopra Edom getterò il mio sandalo;
sulla Filistia proromperò in grida di trionfo».
Chi mi guiderà alla città forte?
Chi mi condurrà fino in Edom?
Non sei forse tu, o Dio, che ci hai respinti,
e non esci più, o Dio, con i nostri eserciti?
Aiutaci a uscire dalle difficoltà,
perché vano è il soccorso dell'uomo.
Con Dio noi faremo cose grandi,
ed egli schiaccerà i nostri nemici.

SALMO 109

Preghiera contro l'empio


Sl 35; 69; At 1:16-20
Al direttore del coro. Salmo di Davide.
Dio della mia lode, non tacere,
perché la bocca dell'empio e la bocca del disonesto si sono aperte contro di me;
m'hanno parlato con lingua bugiarda.
Mi hanno assalito con parole d'odio
e mi hanno fatto guerra senza motivo.
In cambio della mia amicizia, mi accusano,
e io non faccio che pregare.
Essi mi hanno reso male per bene,
e odio in cambio di amore.
Suscita un empio contro di lui,
e un accusatore stia alla sua destra.
Quando sarà giudicato, esca condannato,
e la sua preghiera gli sia imputata come peccato.
Siano pochi i suoi giorni:
un altro prenda il suo posto.
I suoi figli diventino orfani
e sua moglie vedova.
I suoi figli siano vagabondi e mendicanti
e cerchino il pane lontano dalle loro case in rovina.
L'usuraio divori tutto il suo patrimonio
ed estranei lo spoglino del frutto delle sue fatiche.
Nessuno sia misericordioso con lui
e nessuno abbia pietà dei suoi orfani.
La sua discendenza sia distrutta;
nella seconda generazione sia cancellato il loro nome!
L'iniquità dei suoi padri sia ricordata dal SIGNORE
e il peccato di sua madre non sia cancellato.
Siano quei peccati sempre davanti al SIGNORE,
e faccia egli sparire dalla terra il ricordo di lui.
Infatti non si è ricordato di fare il bene,
ma ha perseguitato il misero, il povero,
e chi ha il cuore spezzato, per farlo morire.
Egli ha amato la maledizione: essa ricada su di lui!
Non si è compiaciuto nella benedizione:
questa se ne stia lontana da lui!
Si è coperto di maledizione come se fosse il suo vestito;
essa è penetrata come acqua dentro di lui,
e come olio nelle sue ossa.
Sia per lui come vestito che lo ricopre,
come cintura che lo lega per sempre!
Sia questa da parte del SIGNORE la ricompensa per i miei avversari
e per quanti proferiscono del male contro l'anima mia.
Ma tu, o SIGNORE, Dio, intervieni in mio favore,
per amor del tuo nome;
salvami, perché la tua misericordia è benevola.
Io son misero e povero,
e il mio cuore è ferito dentro di me.
Me ne vado come ombra che si allunga,
sono cacciato via come una cavalletta.
Le mie ginocchia vacillano per il digiuno
e il mio corpo è gracile e deperisce.
Son diventato per loro un oggetto di scherno;
quando mi vedono scuotono il capo.
Aiutami, o SIGNORE, mio Dio, salvami per la tua grazia,
e sappiano che questo è opera della tua mano,
che sei tu, o SIGNORE, che l'hai fatto.
Essi maledicono, ma tu benedirai;
s'innalzano e resteran confusi,
ma il tuo servo esulterà.
I miei avversari saranno coperti d'infamia
e avvolti di vergogna come d'un mantello!
A voce alta celebrerò il SIGNORE,
lo loderò in mezzo all'assemblea,
poiché egli sta alla destra del povero
per salvarlo da quelli che lo condannano a morte.

SALMO 110

Il Messia, Re e Sacerdote


(Mt 22:41-46; At 2:33-36) Eb 7; Sl 2:6-12
Salmo di Davide.
Il SIGNORE ha detto al mio Signore:
«Siedi alla mia destra
finché io abbia fatto dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi».
Il SIGNORE stenderà da Sion lo scettro del tuo potere.
Domina in mezzo ai tuoi nemici!
Il tuo popolo si offre volenteroso
quando raduni il tuo esercito.
Parata di santità, dal seno dell'alba
la tua gioventù viene a te come rugiada.
Il SIGNORE ha giurato e non si pentirà:
«Tu sei Sacerdote in eterno,
secondo l'ordine di Melchisedec».
Il Signore, alla tua destra,
schiaccia dei re nel giorno della sua ira,
giudica i popoli,
ammucchia i cadaveri,
stritola la testa ai nemici in un vasto territorio.
Si disseta al torrente lungo il cammino,
e perciò terrà alta la testa.

SALMO 111

Le opere mirabili di Dio


Sl 145; De 4:32-40, 5-8
Alleluia.
Io celebrerò il SIGNORE con tutto il cuore
nel convegno dei giusti e nell'assemblea.
Grandi sono le opere del SIGNORE
e contemplate da chi le ama.
Le sue opere sono splendide e magnifiche
e la sua giustizia dura in eterno.
Ha lasciato il ricordo dei suoi prodigi;
il SIGNORE è pietoso e misericordioso.
Egli dà cibo a quanti lo temono
e si ricorda in eterno del suo patto.
Egli ha mostrato al suo popolo la potenza delle sue opere,
gli ha dato l'eredità delle nazioni.
Le opere delle sue mani sono verità e giustizia;
tutti i suoi precetti sono fermi,
stabili in eterno,
fatti con verità e rettitudine.
Egli ha mandato a liberare il suo popolo,
ha stabilito il suo patto per sempre;
santo e tremendo è il suo nome.
Il timor del SIGNORE è il principio della sapienza;
hanno buon senso quanti lo praticano.
La sua lode dura in eterno.

SALMO 112

Felicità del giusto


Sl 1; 128; Pr 14:26-27
Salmo di Davide.
Alleluia.
Beato l'uomo che teme il SIGNORE
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua discendenza;
la stirpe degli uomini retti sarà benedetta.
Abbondanza e ricchezze sono in casa sua
e la sua giustizia dura per sempre.
La luce spunta nelle tenebre per gli onesti,
per chi è misericordioso, pietoso e giusto.
Felice l'uomo che ha compassione, dà in prestito
e amministra i suoi affari con giustizia,
perché non vacillerà mai;
il giusto sarà ricordato per sempre.
Egli non temerà cattive notizie;
il suo cuore è saldo, fiducioso nel SIGNORE.
Il suo cuore è tenace, privo di paure
e alla fine vedrà sui suoi nemici quanto desidera.
Egli ha dato generosamente ai bisognosi;
la sua giustizia dura per sempre
e la sua fronte si alza gloriosa.
L'empio lo vede, si irrita,
digrigna i denti e si consuma;
il desiderio degli empi non potrà mai avverarsi.

SALMO 113

Bontà di Dio verso i bisognosi


Sl 8; 96-97; 1S 2:1-8
Alleluia.
Lodate, o servi del SIGNORE,
lodate il nome del SIGNORE.
Sia benedetto il nome del SIGNORE,
ora e sempre!
Dal sol levante fino al ponente
sia lodato il nome del SIGNORE.
Il SIGNORE è superiore a tutte le nazioni
e la sua gloria è al di sopra dei cieli.
Chi è simile al SIGNORE, al nostro Dio,
che siede sul trono in alto,
che si abbassa a guardare
nei cieli e sulla terra?
Egli rialza il misero dalla polvere
e solleva il povero dal letame,
per farlo sedere con i prìncipi,
con i prìncipi del suo popolo.
Fa abitare la sterile in famiglia,
quale madre felice tra i suoi figli. Alleluia.

SALMO 114

Ricordo delle liberazioni del passato


Sl 77:11-20; 78:12-16; Ac 3:3-13
Quando Israele uscì dall'Egitto
e la casa di Giacobbe da un popolo di lingua straniera,
Giuda divenne il santuario del SIGNORE
e Israele suo dominio.
Il mare lo vide e fuggì,
il Giordano si volse indietro.
I monti saltellarono come montoni,
i colli come agnelli.
Che avevi tu, o mare, per fuggire?
E tu, Giordano, perché tornasti indietro?
E voi, monti, perché saltellaste come montoni,
e voi, colli, come agnelli?
Trema, o terra, alla presenza del Signore,
alla presenza del Dio di Giacobbe,
che mutò la roccia in lago,
il macigno in sorgente d'acqua.

SALMO 115

Gloria al nome di Dio


Sl 135
Non a noi, o SIGNORE, non a noi,
ma al tuo nome dà gloria,
per la tua bontà e per la tua fedeltà!
Perché le nazioni dovrebbero dire:
«Dov'è il loro Dio?»
Il nostro Dio è nei cieli;
egli fa tutto ciò che gli piace.
I loro idoli sono argento e oro,
opera delle mani dell'uomo.
Hanno bocca e non parlano,
hanno occhi e non vedono,
hanno orecchi e non odono,
hanno naso e non odorano,
hanno mani e non toccano,
hanno piedi e non camminano,
la loro gola non emette alcun suono.
Come loro sono quelli che li fanno,
tutti quelli che in essi confidano.
Israele, confida nel SIGNORE!
Egli è il loro aiuto e il loro scudo.
Casa d'Aaronne, confida nel SIGNORE!
Egli è il loro aiuto e il loro scudo.
Voi che temete il SIGNORE, confidate nel SIGNORE!
Egli è il loro aiuto e il loro scudo.
Il SIGNORE si è ricordato di noi;
egli benedirà,
sì, benedirà la casa d'Israele,
benedirà la casa d'Aaronne,
benedirà quelli che temono il SIGNORE,
piccoli e grandi.
Il SIGNORE moltiplichi le sue grazie
a voi e ai vostri figli.
Siate benedetti dal SIGNORE,
che ha fatto il cielo e la terra.
I cieli sono i cieli del SIGNORE,
ma la terra l'ha data agli uomini.
Non sono i morti che lodano il SIGNORE,
né alcuno di quelli che scendono nella tomba;
ma noi benediremo il SIGNORE,
ora e sempre.
Alleluia.

SALMO 116

Lode per la liberazione


Sl 30; 66:8, ecc.; 86; Is 38
Io amo il SIGNORE perché ha udito
la mia voce e le mie suppliche.
Poiché ha teso l'orecchio verso di me,
io lo invocherò per tutta la mia vita.
I legami della morte mi avevano circondato,
le angosce del soggiorno dei morti mi avevano colto;
mi aveva raggiunto la disgrazia e il dolore.
Ma io invocai il nome del SIGNORE:
«SIGNORE, libera l'anima mia!»
Il SIGNORE è pietoso e giusto,
il nostro Dio è misericordioso.
Il SIGNORE protegge i semplici;
io ero ridotto in misero stato ed egli mi ha salvato.
Ritorna, anima mia, al tuo riposo,
perché il SIGNORE t'ha colmata di grazie.
Tu hai preservato l'anima mia dalla morte,
i miei occhi dalle lacrime,
i miei piedi da cadute.
Io camminerò alla presenza del SIGNORE
sulla terra dei viventi.
Ho creduto, perciò ho parlato.
Io ero molto afflitto.
Dicevo nel mio turbamento:
«Ogni uomo è bugiardo».
Che potrò ricambiare al SIGNORE
per tutti i benefici che mi ha fatti?
Io alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del SIGNORE.
Scioglierò i miei voti al SIGNORE
e lo farò in presenza di tutto il suo popolo.
È preziosa agli occhi del SIGNORE la morte dei suoi fedeli.
Sì, o SIGNORE, io sono il tuo servo,
sono tuo servo, figlio della tua serva;
tu hai spezzato le mie catene.
Io t'offrirò un sacrificio di lode
e invocherò il nome del SIGNORE.
Adempirò le mie promesse al SIGNORE
e lo farò in presenza di tutto il suo popolo,
nei cortili della casa del SIGNORE,
in mezzo a te, o Gerusalemme.
Alleluia.

SALMO 117

Lode universale a Dio


Sl 66:8; 100:5; Ro 15:8-12; Ap 7:9-10; 15:4
Lodate il SIGNORE, voi nazioni tutte!
Celebratelo, voi tutti i popoli!
Poiché la sua bontà verso di noi è grande,
e la fedeltà del SIGNORE dura per sempre.
Alleluia.

SALMO 118

Lode a Dio per la sua misericordia e bontà


Ed 3:10-11; 6:16 (Sl 68; 110)(Mt 21:9, 42; At 4:11-12; 1P 2:4-7)
Celebrate il SIGNORE, perché egli è buono,
perché la sua bontà dura in eterno.
Sì, dica Israele:
«La sua bontà dura in eterno».
Sì, dica la casa d'Aaronne:
«La sua bontà dura in eterno».
Sì, dicano quelli che temono il SIGNORE:
«La sua bontà dura in eterno».
Nella mia angoscia invocai il SIGNORE;
il SIGNORE mi rispose e mi portò in salvo.
Il SIGNORE è per me; io non temerò;
che cosa può farmi l'uomo?
Il SIGNORE è per me, fra i miei soccorritori,
e io vedrò quanto desidero sui miei nemici.
È meglio rifugiarsi nel SIGNORE
che confidare nell'uomo;
è meglio rifugiarsi nel SIGNORE
che confidare nei prìncipi.
Tutte le nazioni m'avevano circondato;
nel nome del SIGNORE, eccole da me sconfitte.
M'avevano circondato, sì, m'avevano accerchiato;
nel nome del SIGNORE, eccole da me sconfitte.
M'avevano circondato come api,
ma sono state spente come fuoco di spine;
nel nome del SIGNORE io le ho sconfitte.
Tu mi avevi spinto con violenza per farmi cadere,
ma il SIGNORE mi ha soccorso.
Il SIGNORE è la mia forza e il mio cantico,
egli è stato la mia salvezza.
Un grido d'esultanza e di vittoria risuona nelle tende dei giusti:
«La destra del SIGNORE fa prodigi.
La destra del SIGNORE si è alzata,
la destra del SIGNORE fa prodigi».
Io non morirò, anzi vivrò,
e racconterò le opere del SIGNORE.
Certo, il SIGNORE mi ha castigato,
ma non mi ha dato in balìa della morte.
Apritemi le porte della giustizia;
io vi entrerò, e celebrerò il SIGNORE.
Questa è la porta del SIGNORE;
i giusti entreranno per essa.
Ti celebrerò perché mi hai risposto
e sei stato la mia salvezza.
La pietra che i costruttori avevano disprezzata
è divenuta la pietra angolare.
Questa è opera del SIGNORE,
è cosa meravigliosa agli occhi nostri.
Questo è il giorno che il SIGNORE ci ha preparato;
festeggiamo e rallegriamoci in esso.
O SIGNORE, dacci la salvezza!
O SIGNORE, facci prosperare!
Benedetto colui che viene nel nome del SIGNORE.
Noi vi benediciamo dalla casa del SIGNORE.
Il SIGNORE è Dio e risplende su di noi;
legate la vittima della solennità
e portatela ai corni dell'altare.
Tu sei il mio Dio, io ti celebrerò;
tu sei il mio Dio, io ti esalterò.
Celebrate il SIGNORE, poiché è buono,
perché la sua bontà dura in eterno.

SALMO 119

Le varie caratteristiche della Parola di Dio


(Sl 1; 19:7, ecc.)(Mt 5:17-19; 2Ti 3:15-17; Ec 12:15) Is 42:21; At 24:16; 1Gv 5:3
(ALEF)
Beati quelli che sono integri nelle loro vie, che camminano secondo la legge del SIGNORE.
Beati quelli che osservano i suoi insegnamenti,
che lo cercano con tutto il cuore
e non commettono il male,
ma camminano nelle sue vie.
Tu hai dato i tuoi precetti
perché siano osservati con cura.
Sia ferma la mia condotta
nell'osservanza dei tuoi statuti!
Non dovrò vergognarmi
quando considererò tutti i tuoi comandamenti.
Ti celebrerò con cuore retto,
imparando i tuoi giusti decreti.
Osserverò i tuoi statuti,
non abbandonarmi mai.

(BET)
Come potrà il giovane render pura la sua via?
Badando a essa mediante la tua parola.
Ti ho cercato con tutto il mio cuore;
non lasciare che mi allontani dai tuoi comandamenti.
Ho conservato la tua parola nel mio cuore
per non peccare contro di te.
Tu sei benedetto, o SIGNORE;
insegnami i tuoi statuti.
Ho enumerato con le mie labbra
tutti i giudizi della tua bocca.
Gioisco seguendo le tue testimonianze,
come se possedessi tutte le ricchezze.
Io mediterò sui tuoi precetti
e considererò i tuoi sentieri.
Mi diletterò nei tuoi statuti
e non dimenticherò la tua parola.

(GHIMEL)
Fa' del bene al tuo servo perché io viva
e osservi la tua parola.
Apri i miei occhi, e contemplerò
le meraviglie della tua legge.
Io sono straniero sulla terra;
non nascondermi i tuoi comandamenti.
L'anima mia si consuma per il desiderio dei tuoi giudizi in ogni tempo.
Tu rimproveri i superbi, i maledetti,
che si allontanano dai tuoi comandamenti.
Togli via da me l'insulto e il disprezzo
perché ho osservato le tue testimonianze.
Quando i potenti si siedono a sparlare di me,
il tuo servo medita i tuoi statuti.
Le tue testimonianze sono la mia gioia;
esse sono i miei consiglieri.

(DALET)
L'anima mia è avvilita nella polvere;
ravvivami secondo la tua parola.
Ti ho confidato le mie vie, e tu m'hai risposto;
insegnami i tuoi statuti.
Fammi comprendere la via dei tuoi precetti,
e io mediterò sui tuoi prodigi.
L'anima mia, dal dolore, si consuma in lacrime;
dammi sollievo con la tua parola.
Tieni lontana da me la via della menzogna
e, nella tua grazia, fammi comprendere la tua legge.
Io ho scelto la via della fedeltà,
ho posto i tuoi giudizi davanti ai miei occhi.
Ho aderito ai tuoi statuti;
o SIGNORE, non permettere che io sia confuso.
Io correrò per la via dei tuoi comandamenti,
perché mi hai allargato il cuore.

(HE)
Insegnami, o SIGNORE, la via dei tuoi statuti
e io la seguirò sino alla fine.
Dammi intelligenza e osserverò la tua legge;
la praticherò con tutto il cuore.
Guidami per il sentiero dei tuoi comandamenti,
poiché in esso trovo la mia gioia.
Inclina il mio cuore alle tue testimonianze
e non alla cupidigia.
Distogli gli occhi miei dal contemplare la vanità
e fammi vivere nelle tue vie.
Sii fedele alla parola data al tuo servo,
perché si abbia timor di te.
Allontana da me il disprezzo che mi avvilisce,
perché i tuoi giudizi son buoni.
Ecco, io desidero i tuoi precetti,
ravvivami nella tua giustizia.

(VAV)
Mi raggiunga la tua bontà, o SIGNORE,
e salvami, secondo la tua parola;
e avrò di che rispondere a chi mi offende,
perché confido nella tua parola.
Non togliere mai dalla mia bocca la parola giusta,
perché spero nei tuoi giudizi.
Io osserverò sempre la tua legge, per l'eternità.
Sicuro proseguirò nella mia strada,
perché ricerco i tuoi precetti.
Parlerò delle tue testimonianze davanti ai re
e non avrò da vergognarmi.
Troverò gioia nei tuoi comandamenti,
perché li amo.
Alzerò le mie mani verso i tuoi comandamenti che amo
e mediterò sui tuoi statuti.

(ZAIN)
Ricòrdati della parola data al tuo servo,
con la quale mi hai fatto sperare.
Questo mi è di conforto nell'afflizione,
che la tua parola mi fa vivere.
I superbi mi coprono di scherno,
ma io non mi svio dalla tua legge.
Ricordo i tuoi giudizi antichi, o SIGNORE,
e mi consolo.
Grande sdegno mi prende a causa degli empi
che abbandonano la tua legge.
I tuoi statuti sono per me dei cantici,
nella casa dove sono ospite.
Ricordo il tuo nome nella notte, o SIGNORE,
e osservo la tua legge.
Ho questo conforto,
che osservo i tuoi precetti.

(HET)
Il SIGNORE è la mia parte;
ho promesso di osservare le tue parole.
Ti ho supplicato con tutto il cuore:
«Abbi pietà di me, secondo la tua parola».
Ho esaminato le mie vie
e ho orientato i miei passi verso le tue testimonianze.
Senza indugiare, mi sono affrettato
a osservare i tuoi comandamenti.
Le corde degli empi mi hanno avvinghiato,
ma io non ho dimenticato la tua legge.
A metà della notte mi alzo per lodarti
a motivo dei tuoi giusti giudizi.
Io sono amico di tutti quelli che ti temono,
di quelli che osservano i tuoi precetti.
SIGNORE, la terra è piena della tua bontà;
insegnami i tuoi statuti.

(TET)
Tu hai fatto del bene al tuo servo,
o SIGNORE, secondo la tua parola.
Concedimi senno e intelligenza,
perché ho creduto nei tuoi comandamenti.
Prima di essere afflitto, andavo errando,
ma ora osservo la tua parola.
Tu sei buono e fai del bene;
insegnami i tuoi statuti.
I superbi inventano menzogne contro di me,
ma io osservo i tuoi precetti con tutto il cuore.
Il loro cuore è insensibile come il grasso,
ma io mi diletto nella tua legge.
È stata un bene per me l'afflizione subita,
perché imparassi i tuoi statuti.
La legge della tua bocca per me vale più
di migliaia di monete d'oro e d'argento.

(IOD)
Le tue mani mi hanno fatto e formato;
dammi intelligenza e imparerò i tuoi comandamenti.
Quelli che ti temono mi vedranno e si rallegreranno,
perché ho sperato nella tua parola.
Io so, SIGNORE, che i tuoi giudizi sono giusti,
e che mi hai afflitto nella tua fedeltà.
La tua bontà sia il mio conforto,
secondo la parola data al tuo servo.
Venga su di me la tua compassione, e vivrò;
perché la tua legge è la mia gioia.
Siano confusi i superbi, che mentendo mi opprimono;
ma io medito sui tuoi precetti.
Si rivolgano a me quelli che ti temono
e quelli che conoscono le tue testimonianze.
Sia perfetta la mia ubbidienza ai tuoi statuti
perché io non sia confuso.

(CAF)
L'anima mia vien meno nell'attesa della tua salvezza;
io spero nella tua parola.
Si spengono i miei occhi desiderosi della tua parola,
mentre dico: «Quando mi consolerai?»
Poiché io son divenuto come un otre affumicato;
ma non dimentico i tuoi statuti.
Quanti sono i giorni del tuo servo?
Quando punirai quelli che mi perseguitano?
I superbi mi hanno scavato delle fosse;
essi non agiscono secondo la tua legge.
Tutti i tuoi comandamenti sono fedeltà;
costoro mi perseguitano a torto;
soccorrimi!
Per poco non mi hanno eliminato dalla terra;
ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
Rendimi la vita secondo la tua bontà
e io osserverò la testimonianza della tua bocca.

(LAMED)
Per sempre, SIGNORE,
la tua parola è stabile nei cieli.
La tua fedeltà dura per ogni generazione;
tu hai fondato la terra ed essa sussiste.
Tutto sussiste anche oggi secondo le tue leggi,
perché ogni cosa è al tuo servizio.
Se la tua legge non fosse stata la mia gioia,
sarei già perito nella mia afflizione.
Mai dimenticherò i tuoi precetti,
perché per mezzo di essi tu mi dai la vita.
Io son tuo, salvami,
perché ho ricercato i tuoi precetti.
Gli empi si sono appostati per farmi perire,
ma io medito sulle tue testimonianze.
Ho visto che ogni cosa perfetta ha un limite,
ma il tuo comandamento è senza limiti.

(MEM)
Oh, quanto amo la tua legge!
È la mia meditazione di tutto il giorno.
I tuoi comandamenti mi rendono più saggio dei miei nemici;
perché sono sempre con me.
Ho più conoscenza di tutti i miei maestri,
perché le tue testimonianze sono la mia meditazione.
Ho più saggezza dei vecchi,
perché ho osservato i tuoi precetti.
Ho trattenuto i miei piedi da ogni sentiero malvagio,
per osservare la tua parola.
Non mi sono allontanato dai tuoi giudizi,
perché tu mi hai istruito.
Oh, come sono dolci le tue parole al mio palato!
Son più dolci del miele alla mia bocca.
Mediante i tuoi precetti io divento intelligente;
perciò detesto ogni doppiezza.

(NUN)
La tua parola è una lampada al mio piede
e una luce sul mio sentiero.
Ho giurato, e lo manterrò,
di osservare i tuoi giusti giudizi.
Io sono molto afflitto;
SIGNORE, rinnova la mia vita secondo la tua parola.
SIGNORE, gradisci le offerte volontarie delle mie labbra
e insegnami i tuoi giudizi.
La mia vita è sempre in pericolo,
ma io non dimentico la tua legge.
Gli empi mi hanno teso dei lacci,
ma io non mi sono allontanato dai tuoi precetti.
Le tue testimonianze sono la mia eredità per sempre,
esse sono la gioia del mio cuore.
Ho messo il mio impegno a praticare i tuoi statuti,
sempre, sino alla fine.

(SAMEC)
Io detesto gli uomini non sinceri,
ma amo la tua legge.
Tu sei il mio rifugio e il mio scudo;
io spero nella tua parola.
Allontanatevi da me, malvagi;
io osserverò i comandamenti del mio Dio.
Sostienimi secondo la tua parola, perché io viva;
non rendermi confuso nella mia speranza.
Sii il mio sostegno, e sarò salvo,
terrò sempre i tuoi statuti davanti agli occhi.
Tu disprezzi quanti si sviano dai tuoi statuti, perché il loro inganno è perfidia.
Tu getti via come scorie tutti gli empi dalla terra;
perciò amo le tue testimonianze.
Tu mi fai rabbrividire di paura;
io temo i tuoi giudizi.

(AIN)
Mi sono comportato secondo il diritto e la giustizia;
non abbandonarmi ai miei oppressori.
Garantisci sicurezza al tuo servo
e non lasciare che i superbi mi opprimano.
Si spengono i miei occhi desiderando la tua salvezza
e la parola della tua giustizia.
Agisci verso il tuo servo secondo la tua bontà
e insegnami i tuoi statuti.
Io sono tuo servo; dammi intelligenza
perché possa conoscere le tue testimonianze.
È tempo che il SIGNORE agisca;
essi hanno annullato la tua legge.
Perciò io amo i tuoi comandamenti più dell'oro,
più dell'oro finissimo.
Per questo ritengo giusti tutti i tuoi precetti
e odio ogni sentiero di menzogna.

(PE)
Le tue testimonianze sono meravigliose;
perciò l'anima mia le osserva.
La rivelazione delle tue parole illumina;
rende intelligenti i semplici.
Apro la bocca e sospiro,
per il desiderio dei tuoi comandamenti.
Volgiti a me e abbi pietà,
come usi fare con chi ama il tuo nome.
Guida i miei passi nella tua parola
e non lasciare che alcuna iniquità mi domini.
Liberami dall'oppressione degli uomini
e osserverò i tuoi precetti.
Fa' risplendere il tuo volto sul tuo servo,
e insegnami i tuoi statuti.
Fiumi di lacrime mi scendono dagli occhi,
perché la tua legge non è osservata.

(SADE)
Tu sei giusto, SIGNORE,
e retti sono i tuoi giudizi.
Tu hai prescritto le tue testimonianze
con giustizia
e con grande fedeltà.
Il mio zelo mi consuma
perché i miei nemici hanno dimenticato le tue parole.
La tua parola è pura d'ogni scoria;
perciò il tuo servo l'ama.
Sono piccolo e disprezzato,
ma non dimentico i tuoi precetti.
La tua giustizia è una giustizia eterna
e la tua legge è verità.
Affanno e tribolazione m'hanno còlto,
ma i tuoi comandamenti sono la mia gioia.
Le tue testimonianze sono giuste in eterno;
dammi intelligenza e io vivrò.

(QOF)
Io grido con tutto il cuore;
rispondimi, SIGNORE!
Osserverò i tuoi statuti.
Io t'invoco; salvami,
e osserverò le tue testimonianze.
Mi alzo prima dell'alba e grido;
io spero nella tua parola.
Gli occhi miei prevengono le veglie della notte,
per meditare la tua parola.
Ascolta la mia voce secondo la tua bontà;
SIGNORE, fammi vivere secondo la tua giustizia.
Si avvicinano quelli che vanno dietro all'infamia:
essi sono lontani dalla tua legge.
Tu sei vicino, SIGNORE,
e tutti i tuoi comandamenti son verità.
Da lungo tempo conosco le tue testimonianze
che hai stabilite in eterno.

(RES)
Considera la mia afflizione e liberami;
perché non ho dimenticato la tua legge.
Difendi tu la mia causa e riscattami;
dammi la vita secondo la tua parola.
La salvezza è lontana dagli empi,
perché non cercano i tuoi statuti.
Le tue compassioni sono grandi, SIGNORE;
dammi la vita secondo i tuoi giudizi.
I miei persecutori e i miei avversari son tanti,
ma io non devio dalle tue testimonianze.
Ho visto i traditori e ne ho provato orrore,
perché non osservano la tua parola.
Vedi come amo i tuoi precetti!
SIGNORE, dammi la vita secondo la tua bontà.
Il fondamento della tua parola è la verità;
tutti i tuoi giusti giudizi durano in eterno.

(SIN)
I potenti mi hanno perseguitato senza ragione,
ma il mio cuore ha timore delle tue parole.
Gioisco della tua parola,
come chi trova un grande bottino.
Odio e detesto la menzogna,
ma amo la tua legge.
Io ti lodo sette volte al giorno per i tuoi giusti giudizi.
Grande pace hanno quelli che amano la tua legge
e non c'è nulla che possa farli cadere.
Io ho sperato nella tua salvezza, SIGNORE,
e ho messo in pratica i tuoi comandamenti.
La mia anima ha osservato le tue testimonianze,
e io le amo molto.
Ho osservato i tuoi precetti e le tue testimonianze,
perché tutte le mie vie ti stanno davanti.

(TAV)
Giunga il mio grido fino a te, SIGNORE;
dammi intelligenza secondo la tua parola.
Giunga la mia supplica in tua presenza;
liberami secondo la tua parola.
Le mie labbra esprimeranno la tua lode,
perché tu m'insegni i tuoi statuti.
La mia lingua celebrerà la tua parola,
perché tutti i tuoi comandamenti sono giustizia.
La tua mano mi aiuti,
perché ho scelto i tuoi precetti.
Io bramo la tua salvezza, SIGNORE,
e la tua legge è la mia gioia.
L'anima mia viva, ed essa ti loderà;
e mi soccorrano i tuoi giudizi.
Io vado errando come pecora smarrita;
cerca il tuo servo,
perché io non dimentico i tuoi comandamenti.

SALMO 120

Sofferenza del deportato


Ed 4; Sl 12
Canto dei pellegrinaggi.
Nella mia angoscia ho invocato il SIGNORE,
ed egli m'ha risposto.
Signore, libera l'anima mia dalle labbra bugiarde,
dalla lingua ingannatrice.
Che ti sarà dato e che ti sarà aggiunto,
lingua ingannatrice?
Frecce appuntite di guerriero,
con carboni di ginepro.
Misero me che soggiorno in Mesec
e abito fra le tende di Chedar!
L'anima mia troppo a lungo ha dimorato con chi odia la pace!
Io sono per la pace; ma, quando parlo,
essi sono per la guerra.

SALMO 121

Soccorso e protezione di Dio


Sl 91; De 33:27; 1S 2:9; Is 27:3
Canto dei pellegrinaggi.
Alzo gli occhi verso i monti...
Da dove mi verrà l'aiuto?
Il mio aiuto vien dal SIGNORE,
che ha fatto il cielo e la terra.
Egli non permetterà che il tuo piede vacilli;
colui che ti protegge non sonnecchierà.
Ecco, colui che protegge Israele non sonnecchierà né dormirà.
Il SIGNORE è colui che ti protegge;
il SIGNORE è la tua ombra;
egli sta alla tua destra.
Di giorno il sole non ti colpirà, né la luna di notte.
Il SIGNORE ti preserverà da ogni male;
egli proteggerà l'anima tua.
Il SIGNORE ti proteggerà, quando esci e quando entri,
ora e sempre.

SALMO 122

Auguri di pace per Gerusalemme


De 16:16; Sl 84
Canto dei pellegrinaggi.
Di Davide.
Mi son rallegrato quando m'hanno detto:
«Andiamo alla casa del SIGNORE».
I nostri passi si sono fermati alle tue porte, o Gerusalemme;
Gerusalemme, che sei costruita come una città ben compatta,
dove salgono le tribù, le tribù del SIGNORE,
secondo la legge imposta a Israele,
per celebrare il nome del SIGNORE.
Qua infatti furono eretti i troni per il giudizio,
i troni della casa di Davide.
Pregate per la pace di Gerusalemme!
Quelli che ti amano vivano tranquilli.
Ci sia pace all'interno delle tue mura
e tranquillità nei tuoi palazzi!
Per amore dei miei fratelli e dei miei amici,
io dirò: «La pace sia dentro di te!»
Per amore della casa del SIGNORE, del nostro Dio,
io cercherò il tuo bene.

SALMO 123

Preghiera per il popolo oppresso


(Ne 2:19-20; 4:1-4) Sl 120
Canto dei pellegrinaggi.
A te alzo gli occhi,
a te che siedi nei cieli!
Ecco, come gli occhi dei servi guardano la mano del loro padrone,
come gli occhi della serva guardano la mano della sua padrona,
così gli occhi nostri sono rivolti al SIGNORE,
al nostro Dio,
finché egli abbia pietà di noi.
Abbi pietà di noi,
SIGNORE, abbi pietà di noi,
perché siamo più che sazi di disprezzo.
L'anima nostra è più che sazia dello scherno degli orgogliosi e del disprezzo dei superbi.

SALMO 124

Il Signore protegge e libera i suoi fedeli


Ne 4:7, ecc.; Et 1-8; Sl 129; 21:1; 118:8-14
Canto dei pellegrinaggi.
Di Davide.
Se il SIGNORE non fosse stato in nostro favore,
- lo dica pure Israele -
se il SIGNORE non fosse stato in nostro favore,
quando gli uomini ci assalirono,
essi ci avrebbero inghiottiti vivi,
talmente erano furiosi contro di noi;
allora le acque ci avrebbero sommersi,
il torrente sarebbe passato sull'anima nostra;
allora sarebbero passate sull'anima nostra le acque tempestose.
Benedetto sia il SIGNORE
che non ci ha abbandonati in preda ai loro denti!
L'anima nostra è scampata come un uccello dal laccio dei cacciatori:
il laccio è stato spezzato e noi siamo scampati.
Il nostro aiuto è nel nome del SIGNORE,
che ha fatto il cielo e la terra.

SALMO 125

Il Signore protegge il suo popolo


Gr 17:7-8; Sl 34:7-22; Is 26:3; 2Cr 16:9
Canto dei pellegrinaggi.
Quelli che confidano nel SIGNORE
sono come il monte di Sion,
che non può vacillare,
ma sta saldo in eterno.
Gerusalemme è circondata dai monti;
e così il SIGNORE circonda il suo popolo,
ora e per sempre.
Lo scettro dell'empio non rimarrà per sempre sull'eredità dei giusti,
affinché i giusti non tendano le loro mani verso il male.
O SIGNORE, fa' del bene ai buoni e ai retti di cuore.
Ma quanti deviano per sentieri tortuosi,
il SIGNORE li disperderà insieme ai malfattori.
Pace sia sopra Israele.

SALMO 126

Preghiera per la restaurazione d'Israele


Ed 1; Sl 85; Ap 7:9, ecc.; 2Cr 15:7
Canto dei pellegrinaggi.
Quando il SIGNORE fece tornare i reduci di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora spuntarono sorrisi sulle nostre labbra
e canti di gioia sulle nostre lingue.
Allora si diceva tra le nazioni:
«Il SIGNORE ha fatto cose grandi per loro».
Il SIGNORE ha fatto cose grandi per noi,
e noi siamo nella gioia.
SIGNORE, fa' tornare i nostri deportati,
come torrenti nel deserto del Neghev.
Quelli che seminano con lacrime,
mieteranno con canti di gioia.
Se ne va piangendo
colui che porta il seme da spargere,
ma tornerà con canti di gioia quando porterà i suoi covoni.

SALMO 127

La casa costruita dal Signore


Pr 10:22; Sl 128
Canto dei pellegrinaggi.
Di Salomone.
Se il SIGNORE non costruisce la casa,
invano si affaticano i costruttori;
se il SIGNORE non protegge la città,
invano vegliano le guardie.
Invano vi alzate di buon mattino e tardi andate a riposare
e mangiate pane tribolato;
egli dà altrettanto a quelli che ama,
mentre essi dormono.
Ecco, i figli sono un dono che viene dal SIGNORE;
il frutto del grembo materno è un premio.
Come frecce nelle mani di un prode,
così sono i figli della giovinezza.
Beati coloro che ne hanno piena la faretra!
Non saranno confusi
quando discuteranno con i loro nemici alla porta.

SALMO 128

La famiglia benedetta


Sl 112; 127:3-4
Canto dei pellegrinaggi.
Beato chiunque teme il SIGNORE
e cammina nelle sue vie!
Allora mangerai della fatica delle tue mani,
sarai felice e prospererai.
Tua moglie sarà come vigna fruttifera, nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come piante d'olivo intorno alla tua tavola.
Ecco così sarà benedetto
l'uomo che teme il SIGNORE.
Il SIGNORE ti benedica da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita.
Possa tu vedere i figli dei tuoi figli.
Pace sia sopra Israele.

SALMO 129

Ricordo dell'oppressione


Sl 124; 122:6-9; La 3:59-66
Canto dei pellegrinaggi.
Molte volte mi hanno oppresso fin dalla mia gioventù
- lo dica pure Israele -
molte volte mi hanno oppresso fin dalla mia gioventù;
eppure non hanno potuto vincermi.
Degli aratori hanno arato sul mio dorso,
vi hanno tracciato i loro lunghi solchi.
Il SIGNORE è giusto;
egli ha spezzato le funi degli empi.
Siano confusi e voltino le spalle quanti odiano Sion!
Siano come l'erba dei tetti,
che secca prima di crescere!
Non se ne riempie la mano il mietitore,
né le braccia chi lega i covoni;
e i passanti non dicono:
«La benedizione del SIGNORE sia su di voi;
noi vi benediciamo nel nome del SIGNORE!»

SALMO 130

Attesa dell'intervento di Dio


Sl 69; 143 (La 3:22-32; Mi 7:7, 18-20) Is 30:18
Canto dei pellegrinaggi.
O SIGNORE, io grido a te da luoghi profondi!
Signore, ascolta il mio grido;
siano le tue orecchie attente al mio grido d'aiuto!
Se tieni conto delle colpe, Signore,
chi potrà resistere?
Ma presso di te è il perdono,
perché tu sia temuto.
Io aspetto il SIGNORE, l'anima mia lo aspetta;
io spero nella sua parola.
L'anima mia anela al Signore
più che le guardie non anelino al mattino,
più che le guardie al mattino.
O Israele, spera nel SIGNORE,
poiché presso il SIGNORE è la misericordia
e la redenzione abbonda presso di lui.
Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.

SALMO 131

Pace in Dio


Mt 11:29; Ro 12:3, 16; 1P 5:5-6; Fl 2:1-11
Canto dei pellegrinaggi.
Di Davide.
SIGNORE, il mio cuore non è orgoglioso e i miei occhi non sono altèri;
non aspiro a cose troppo grandi e troppo alte per me.
In verità l'anima mia è calma e tranquilla.
Come un bimbo divezzato sul seno di sua madre,
così è tranquilla in me l'anima mia.
O Israele, spera nel SIGNORE, ora e per sempre.

SALMO 132

Ricordo delle promesse di Dio a Davide


2Cr 6:3-17, 41-42; Is 32:8; Mt 6:33
Canto dei pellegrinaggi.
Ricòrdati, SIGNORE, di Davide,
di tutte le sue fatiche,
quand'egli giurò al SIGNORE
e fece voto al Potente di Giacobbe, dicendo:
«Certo, non entrerò nella mia casa,
né salirò sul mio letto;
non darò sonno ai miei occhi,
né riposo alle mie palpebre,
finché abbia trovato un luogo per il SIGNORE,
una dimora per il Potente di Giacobbe».
Ecco, abbiamo saputo che l'arca era in Efrata:
l'abbiamo trovata nei campi di Iaar.
Andiamo nella dimora del SIGNORE,
adoriamo davanti allo sgabello dei suoi piedi!
Àlzati, SIGNORE, vieni al luogo del tuo riposo,
tu e l'arca della tua potenza.
I tuoi sacerdoti siano rivestiti di giustizia,
e gioiscano i tuoi fedeli.
Per amor di Davide, tuo servo,
non respingere il volto del tuo unto.
Il SIGNORE ha fatto a Davide questo giuramento di verità,
e non lo revocherà:
«Io metterò sul tuo trono un tuo discendente.
Se i tuoi figli osserveranno il mio patto
e la testimonianza che insegnerò loro,
anche i loro figli per sempre
sul tuo trono staranno seduti».
Poiché il SIGNORE ha scelto Sion,
l'ha desiderata per sua dimora.
«Questo è il mio luogo di riposo in eterno;
qui abiterò, perché l'ho desiderata.
Io benedirò largamente le sue provviste,
sazierò di pane i suoi poveri.
I suoi sacerdoti li rivestirò di salvezza
e i suoi fedeli esulteranno di gran gioia.
Qua farò crescere la potenza di Davide
e vi terrò accesa una lampada per il mio unto.
I suoi nemici li coprirò di vergogna,
ma su di lui fiorirà la sua corona».

SALMO 133

L'amore fraterno


At 4:32; Fl 2:1-4
Canto dei pellegrinaggi.
Di Davide.
Ecco quant'è buono e quant'è piacevole
che i fratelli vivano insieme!
È come olio profumato che, sparso sul capo,
scende sulla barba, sulla barba d'Aaronne,
che scende fino all'orlo dei suoi vestiti;
è come la rugiada dell'Ermon,
che scende sui monti di Sion;
là infatti il SIGNORE ha ordinato che sia la benedizione,
la vita in eterno.

SALMO 134

Invito alla lode


1Cr 9:33; Sl 84:4; De 10:8
Canto dei pellegrinaggi.
Ecco, benedite il SIGNORE, voi tutti,
servi del SIGNORE,
che state nella casa del SIGNORE durante la notte!
Alzate le vostre mani verso il santuario
e benedite il SIGNORE!
Il SIGNORE ti benedica da Sion,
egli che ha fatto il cielo e la terra.

SALMO 135

Il Dio vero e gli idoli


Sl 136; 115
Alleluia. Lodate il nome del SIGNORE.
Lodatelo, servi del SIGNORE,
che state nella casa del SIGNORE,
nei cortili della casa del nostro Dio.
Lodate il SIGNORE, perché il SIGNORE è buono;
salmeggiate al suo nome, perché è amabile.
Poiché il SIGNORE ha scelto per sé Giacobbe,
e Israele per suo speciale possesso.
Sì, io conosco che il SIGNORE è grande
e che il nostro Signore è al di sopra di tutti gli dèi.
Il SIGNORE fa tutto ciò che gli piace,
in cielo e in terra,
nei mari e in tutti gli oceani.
Egli fa salire le nuvole dalle estremità della terra,
provoca i lampi per la pioggia,
sprigiona il vento dai suoi depositi.
Egli percosse i primogeniti d'Egitto,
così degli uomini come degli animali.
Operò segni e prodigi in mezzo a te, o Egitto,
sul faraone e su tutti i suoi servi.
Egli percosse grandi nazioni
e uccise re potenti:
Sicon, re degli Amorei,
Og, re di Basan,
e tutti i regni di Canaan.
E diede il loro paese in eredità, in eredità a Israele, suo popolo.
SIGNORE, il tuo nome dura per sempre;
la memoria di te, o SIGNORE, dura per ogni generazione.
Poiché il SIGNORE farà giustizia al suo popolo
e avrà compassione dei suoi servi.
Gl'idoli delle nazioni sono argento e oro,
opera di mano d'uomo.
Hanno bocca e non parlano;
hanno occhi e non vedono;
hanno orecchi e non odono
e non hanno respiro alcuno nella loro bocca.
Siano simili a loro quelli che li fanno,
tutti quelli che in essi confidano.
Casa d'Israele,
benedite il SIGNORE!
Casa d'Aaronne,
benedite il SIGNORE!
Casa di Levi, benedite il SIGNORE!
Voi che temete il SIGNORE, benedite il SIGNORE!
Sia benedetto da Sion il SIGNORE,
che abita in Gerusalemme!
Alleluia.

SALMO 136

Bontà eterna di Dio


Sl 135; Ed 3:11; Lu 1:47, 50
Celebrate il SIGNORE, perché egli è buono,
perché la sua bontà dura in eterno.
Celebrate il Dio degli dèi,
perché la sua bontà dura in eterno.
Celebrate il Signor dei signori,
perché la sua bontà dura in eterno.
Colui che solo opera grandi prodigi,
perché la sua bontà dura in eterno.
Colui che ha fatto con sapienza i cieli,
perché la sua bontà dura in eterno.
Colui che ha steso la terra sopra le acque,
perché la sua bontà dura in eterno.
Colui che ha fatto i grandi luminari,
perché la sua bontà dura in eterno:
il sole per regnare sul giorno,
perché la sua bontà dura in eterno;
e la luna e le stelle per regnare sulla notte,
perché la sua bontà dura in eterno.
Colui che percosse gli Egiziani nei loro primogeniti,
perché la sua bontà dura in eterno,
e fece uscire Israele di mezzo a loro,
perché la sua bontà dura in eterno,
con mano potente e con braccio teso,
perché la sua bontà dura in eterno.
Colui che divise il mar Rosso in due parti,
perché la sua bontà dura in eterno,
e fece passare Israele in mezzo a esso,
perché la sua bontà dura in eterno,
e travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso,
perché la sua bontà dura in eterno.
Colui che guidò il suo popolo attraverso il deserto,
perché la sua bontà dura in eterno.
Colui che percosse re grandi,
perché la sua bontà dura in eterno,
e uccise re potenti,
perché la sua bontà dura in eterno:
Sicon, re degli Amorei,
perché la sua bontà dura in eterno,
e Og, re di Basan,
perché la sua bontà dura in eterno,
e diede il loro paese in eredità,
perché la sua bontà dura in eterno,
in eredità a Israele, suo servo,
perché la sua bontà dura in eterno.
Colui che nella nostra umiliazione si ricordò di noi,
perché la sua bontà dura in eterno,
e ci ha liberati dai nostri nemici,
perché la sua bontà dura in eterno.
Colui che dà il cibo a ogni creatura,
perché la sua bontà dura in eterno.
Celebrate il Dio del cielo,
perché la sua bontà dura in eterno.

SALMO 137

L'esilio


(La 1-2) Ez 25:12-14; Gr 50-51
Là, presso i fiumi di Babilonia,
sedevamo e piangevamo ricordandoci di Sion.
Ai salici delle sponde avevamo appeso le nostre cetre.
Là ci chiedevano delle canzoni quelli che ci avevano deportati,
dei canti di gioia
quelli che ci opprimevano, dicendo:
«Cantateci canzoni di Sion!»
Come potremmo cantare i canti del SIGNORE
in terra straniera?
Se ti dimentico, Gerusalemme,
si paralizzi la mia destra;
resti la mia lingua attaccata al palato,
se io non mi ricordo di te,
se non metto Gerusalemme
al di sopra di ogni mia gioia.
Ricòrdati, SIGNORE, dei figli di Edom,
che nel giorno di Gerusalemme
dicevano: «Spianatela, spianatela,
fin dalle fondamenta!»
Figlia di Babilonia, che devi essere distrutta,
beato chi ti darà la retribuzione del male che ci hai fatto!
Beato chi afferrerà i tuoi bambini
e li sbatterà contro la roccia!

SALMO 138

Lode per l'adempimento delle promesse


2S 7; Sl 117; 67; 113
Salmo di Davide.
Io ti celebrerò con tutto il mio cuore,
davanti agli dèi salmeggerò a te.
Adorerò rivolto al tuo santo tempio
e celebrerò il tuo nome per la tua bontà e per la tua fedeltà;
poiché tu hai reso grande la tua parola oltre ogni fama.
Nel giorno che ho gridato a te,
tu mi hai risposto,
mi hai accresciuto la forza nell'anima mia.
Tutti i re della terra ti celebreranno, SIGNORE,
quando avranno udito le parole della tua bocca;
e canteranno le vie del SIGNORE,
perché grande è la gloria del SIGNORE.
Sì, eccelso è il SIGNORE, eppure ha riguardo per gli umili,
e da lontano conosce il superbo.
Se cammino in mezzo alle difficoltà,
tu mi ridai la vita;
tu stendi la mano contro l'ira dei miei nemici
e la tua destra mi salva.
Il SIGNORE compirà in mio favore l'opera sua;
la tua bontà, SIGNORE, dura per sempre;
non abbandonare le opere delle tue mani.

SALMO 139

Onniscienza di Dio


(Sl 11:4-5; 1Cr 28:9; Eb 4:13; Gr 23:23-24; Ro 11:13) Gb 10:8-12
Al direttore del coro. Salmo di Davide.
SIGNORE, tu mi hai esaminato e mi conosci.
Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo,
tu comprendi da lontano il mio pensiero.
Tu mi scruti quando cammino e quando riposo,
e conosci a fondo tutte le mie vie.
Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua,
che tu, SIGNORE, già la conosci appieno.
Tu mi circondi, mi stai di fronte e alle spalle,
e poni la tua mano su di me.
La conoscenza che hai di me è meravigliosa,
troppo alta perché io possa arrivarci.
Dove potrei andarmene lontano dal tuo spirito,
dove fuggirò dalla tua presenza?
Se salgo in cielo tu vi sei;
se scendo nel soggiorno dei morti, eccoti là.
Se prendo le ali dell'alba
e vado ad abitare all'estremità del mare,
anche là mi condurrà la tua mano e mi afferrerà la tua destra.
Se dico: «Certo le tenebre mi nasconderanno
e la luce diventerà notte intorno a me»,
le tenebre stesse non possono nasconderti nulla
e la notte per te è chiara come il giorno;
le tenebre e la luce ti sono uguali.
Sei tu che hai formato le mie reni,
che mi hai intessuto nel seno di mia madre.
Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo.
Meravigliose sono le tue opere,
e l'anima mia lo sa molto bene.
Le mie ossa non ti erano nascoste,
quando fui formato in segreto
e intessuto nelle profondità della terra.
I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo
e nel tuo libro erano tutti scritti
i giorni che mi eran destinati,
quando nessuno d'essi era sorto ancora.
Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri, o Dio!
Quant'è grande il loro insieme!
Se li voglio contare, sono più numerosi della sabbia;
quando mi sveglio sono ancora con te.
Certo, tu ucciderai l'empio, o Dio;
perciò allontanatevi da me uomini sanguinari.
Essi parlano contro di te malvagiamente;
i tuoi nemici si servono del tuo nome per sostenere la menzogna.
SIGNORE, non odio forse quelli che ti odiano?
E non detesto quelli che insorgono contro di te?
Io li odio di un odio perfetto;
li considero miei nemici.
Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore.
Mettimi alla prova e conosci i miei pensieri.
Vedi se c'è in me qualche via iniqua
e guidami per la via eterna.

SALMO 140

Preghiera per essere protetti nella persecuzione


Sl 10; 64; 58-59; 141-143
Al direttore del coro. Salmo di Davide.
Liberami, SIGNORE, dall'uomo malvagio;
proteggimi dall'uomo violento,
da tutti quelli che tramano malvagità nel loro cuore
e sono sempre pronti a far la guerra.
Aguzzano la loro lingua come il serpente,
hanno un veleno di vipera sotto le loro labbra. [Pausa]
Preservami, SIGNORE, dalle mani dell'empio,
proteggimi dall'uomo violento:
essi hanno tramato per farmi cadere.
I superbi hanno predisposto per me lacci e funi,
mi hanno teso una rete sull'orlo del sentiero,
hanno preparato tranelli per me. [Pausa]
Io ho detto al SIGNORE: «Tu sei il mio Dio!»
Porgi orecchio, o SIGNORE, al grido delle mie suppliche.
O Dio, Signore, tu sei la forza che mi salva,
tu hai protetto il mio capo nel giorno della battaglia.
Non concedere agli empi
quel che desiderano, o SIGNORE;
non assecondare i loro disegni, perché non si esaltino. [Pausa]
Sulla testa di quanti mi circondano
ricada la perversità delle loro labbra!
Cadano loro addosso carboni accesi!
Siano gettati nel fuoco,
in fosse profonde, da cui non possano risorgere.
Il maldicente non durerà sulla terra;
il male darà senza posa la caccia all'uomo violento.
Io so che il SIGNORE difenderà la causa dell'afflitto
e renderà giustizia ai poveri.
Certo i giusti celebreranno il tuo nome;
gli uomini retti abiteranno alla tua presenza.

SALMO 141

Preghiera per essere liberati dagli uomini violenti


1S 25 (Sl 142-143; 28)
Salmo di Davide.
SIGNORE, io t'invoco; affrèttati a rispondermi.
Porgi orecchio alla mia voce quando grido a te.
La mia preghiera sia in tua presenza come l'incenso,
l'elevazione delle mie mani come il sacrificio della sera.
SIGNORE, poni una guardia davanti alla mia bocca,
sorveglia l'uscio delle mie labbra.
Non inclinare il mio cuore ad alcuna cosa malvagia,
per commettere azioni malvagie con i malfattori;
e fa' che io non mangi delle loro delizie.
Mi percuota pure il giusto; sarà un favore;
mi riprenda pure; sarà come olio sul capo;
il mio capo non lo rifiuterà.
Io continuo a pregare mentre fanno il male.
I loro giudici saranno precipitati per il fianco delle rocce
e si darà ascolto alle mie parole, perché sono piacevoli.
Come quando si ara e si rompe la terra,
le nostre ossa sono sparse all'ingresso del soggiorno dei morti.
A te sono rivolti i miei occhi, o Dio, Signore;
in te mi rifugio,
non abbandonare l'anima mia.
Salvami dal laccio che mi hanno teso
e dalle insidie dei malfattori.
Cadano gli empi nelle loro proprie reti,
mentre io passerò oltre.

SALMO 142

Preghiera nella tribolazione


1S 24; Sl 57; 143
Cantico di Davide, quand'era nella spelonca. Preghiera.
Io grido con la mia voce al SIGNORE;
con la mia voce supplico il SIGNORE.
Sfogo il mio pianto davanti a lui,
espongo davanti a lui la mia tribolazione.
Quando lo spirito mio è abbattuto in me,
tu conosci il mio sentiero.
Sulla via per la quale io cammino,
essi hanno teso un laccio per me.
Guarda alla mia destra e vedi;
non c'è nessuno che mi riconosca.
Ogni rifugio mi è venuto a mancare;
nessuno si prende cura dell'anima mia.
Io grido a te, o SIGNORE.
Io dico: «Tu sei il mio rifugio,
la mia parte nella terra dei viventi».
Sii attento al mio grido,
perché son ridotto agli estremi.
Liberami dai miei persecutori,
perché sono più forti di me.
Libera l'anima mia dalla prigione,
perché io celebri il tuo nome.
I giusti trionferanno con me,
perché m'avrai colmato di beni.

SALMO 143

Preghiera di liberazione


2S 15:25-31; Sl 142; 25
Salmo di Davide.
SIGNORE, ascolta la mia preghiera, porgi orecchio alle mie suppliche;
nella tua fedeltà e nella tua giustizia, rispondimi,
e non chiamare in giudizio il tuo servo,
perché nessun vivente sarà trovato giusto davanti a te.
Poiché il nemico perseguita l'anima mia;
egli calpesta al suolo la mia vita;
mi fa abitare in luoghi tenebrosi
come coloro che son morti già da lungo tempo.
Il mio spirito è abbattuto in me,
il mio cuore è tutto smarrito dentro di me.
Ricordo i giorni antichi;
medito su tutte le tue azioni;
rifletto sull'opera delle tue mani.
Tendo le mani verso di te;
l'anima mia, come arida terra, è assetata di te. [Pausa]
Affrèttati a rispondermi, SIGNORE;
lo spirito mio viene meno;
non nascondermi il tuo volto,
perché io non diventi simile a quelli che scendono nella tomba.
Al mattino fammi udire la tua bontà,
perché in te confido;
fammi conoscere la via da seguire,
poiché io elevo l'anima mia a te.
Liberami dai miei nemici, SIGNORE;
io cerco rifugio in te.
Insegnami a far la tua volontà,
poiché tu sei il mio Dio,
il tuo spirito benevolo mi guidi in terra piana.
SIGNORE, fammi vivere per amor del tuo nome;
nella tua giustizia libera l'anima mia dalla tribolazione!
Nella tua bontà distruggi i miei nemici,
fa' perire tutti quelli che opprimono l'anima mia,
perché io sono tuo servo.

SALMO 144

Preghiera per la liberazione del popolo


Sl 18; 65:4, ecc.; 33:12
Salmo di Davide.
Benedetto sia il SIGNORE, la mia ròcca,
che addestra le mie mani al combattimento
e le mie dita alla battaglia;
egli è il mio benefattore e la mia fortezza,
il mio alto riparo e il mio liberatore,
il mio scudo, colui nel quale mi rifugio,
che mi rende soggetto il mio popolo.
SIGNORE, che cos'è l'uomo, perché te ne prenda cura?
O il figlio dell'uomo perché tu ne tenga conto?
L'uomo è simile a un soffio,
i suoi giorni son come l'ombra che passa.
SIGNORE, abbassa i tuoi cieli e scendi;
tocca i monti a fa' che fumino.
Fa' guizzare il lampo e disperdi i miei nemici.
Lancia le tue frecce e mettili in fuga.
Tendi le tue mani dall'alto,
salvami e liberami dalle grandi acque,
dalla mano degli stranieri,
la cui bocca dice menzogne
e la cui destra giura il falso.
O Dio, ti canterò un nuovo cantico;
sul saltèrio a dieci corde salmeggerò a te,
che dai la vittoria ai re,
che liberi il tuo servo Davide
dalla spada micidiale.
Salvami e liberami dalla mano degli stranieri,
la cui bocca dice menzogne
e la cui destra giura il falso.
I nostri figli, nella loro gioventù,
siano come piante novelle che crescono,
e le nostre figlie come colonne scolpite per adornare un palazzo.
I nostri granai siano pieni
e forniscano ogni specie di beni.
Le nostre greggi moltiplichino a migliaia e a decine di migliaia
nelle nostre campagne.
Le nostre giovenche siano feconde;
e non vi sia breccia, né fuga,
né grido nelle nostre piazze.
Beato il popolo che è in tale stato,
beato il popolo il cui Dio è il SIGNORE.

SALMO 145

Inno alla potenza e alla bontà di Dio


Sl 146-147; 111; De 32:3
Salmo di lode. Di Davide.
Io t'esalterò, o mio Dio, mio re,
e benedirò il tuo nome in eterno.
Ogni giorno ti benedirò
e loderò il tuo nome per sempre.
Il SIGNORE è grande e degno di lode eccelsa,
e la sua grandezza non la si può misurare.
Un'età dirà all'altra le lodi delle tue opere,
e farà conoscere i tuoi prodigi.
Mediterò sul glorioso splendore della tua maestà
e sulle tue opere meravigliose.
Gli uomini parleranno della potenza dei tuoi atti tremendi
e io racconterò la tua grandezza.
Essi proclameranno il ricordo della tua gran bontà
e canteranno con gioia la tua giustizia.
Il SIGNORE è misericordioso e pieno di compassione,
lento all'ira e di gran bontà.
Il SIGNORE è buono verso tutti,
pieno di compassioni per tutte le sue opere.
Tutte le tue opere ti celebreranno, o SIGNORE,
e i tuoi fedeli ti benediranno.
Parleranno della gloria del tuo regno
e racconteranno la tua potenza
per far conoscere ai figli degli uomini i tuoi prodigi
e la gloria maestosa del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno
e il tuo dominio dura per ogni età.
Il SIGNORE sostiene tutti quelli che cadono
e rialza tutti quelli che sono curvi.
Gli occhi di tutti sono rivolti a te,
e tu dai loro il cibo a suo tempo.
Tu apri la tua mano,
e dai cibo a volontà a tutti i viventi.
Il SIGNORE è giusto in tutte le sue vie
e benevolo in tutte le sue opere.
Il SIGNORE è vicino a tutti quelli che lo invocano,
a tutti quelli che lo invocano in verità.
Egli adempie il desiderio di quelli che lo temono,
ode il loro grido, e li salva.
Il SIGNORE protegge tutti quelli che l'amano,
ma distruggerà tutti gli empi.
La mia bocca proclamerà la lode del SIGNORE
e ogni carne benedirà il suo nome santo per sempre.

SALMO 146

Lode a Dio per il suo soccorso


Ed 6:16 (Sl 145; 147) Gr 17:5-8
Alleluia.
Anima mia, loda il SIGNORE.
Io loderò il SIGNORE finché vivrò,
salmeggerò al mio Dio, finché esisterò.
Non confidate nei prìncipi,
né in alcun figlio d'uomo, che non può salvare.
Il suo fiato se ne va, ed egli ritorna alla sua terra;
in quel giorno periscono i suoi progetti.
Beato colui che ha per aiuto il Dio di Giacobbe
e la cui speranza è nel SIGNORE, suo Dio,
che ha fatto il cielo e la terra,
il mare e tutto ciò ch'è in essi;
che mantiene la fedeltà in eterno,
che rende giustizia agli oppressi,
che dà il cibo agli affamati.
Il SIGNORE libera i prigionieri,
il SIGNORE apre gli occhi ai ciechi,
il SIGNORE rialza gli oppressi,
il SIGNORE ama i giusti,
il SIGNORE protegge i forestieri,
sostenta l'orfano e la vedova,
ma sconvolge la via degli empi.
Il SIGNORE regna per sempre;
il tuo Dio, o Sion, regna per ogni età.
Alleluia.

SALMO 147

Potenza di Dio in favore d'Israele


Ne 12:27-43 (Sl 33; 65)
Lodate il SIGNORE, perché è cosa buona salmeggiare al nostro Dio;
perché è cosa dolce, e la lode si addice a lui.
Il SIGNORE ricostruisce Gerusalemme,
raccoglie i dispersi d'Israele;
egli guarisce chi ha il cuore spezzato
e fascia le loro piaghe.
Egli conta il numero delle stelle,
le chiama tutte per nome.
Grande è il nostro Signore, e immenso è il suo potere;
la sua intelligenza è infinita.
Il SIGNORE sostiene gli umili,
ma abbassa gli empi fino a terra.
Cantate al SIGNORE inni di lode,
salmeggiate con la cetra al nostro Dio,
che copre il cielo di nuvole,
prepara la pioggia per la terra
e fa germogliare l'erba sui monti.
Egli dà il cibo al bestiame,
e ai piccini dei corvi, quando gridano.
Egli non si compiace del vigore del cavallo
né della forza delle gambe dell'uomo.
Il SIGNORE si compiace di quelli che lo temono,
di quelli che sperano nella sua bontà.
Celebra il SIGNORE, o Gerusalemme!
Loda il tuo Dio, o Sion!
Perch'egli ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
ha benedetto i tuoi figli in mezzo a te.
Egli mantiene la pace entro i tuoi confini,
ti sazia con frumento scelto.
Egli manda i suoi ordini sulla terra,
la sua parola corre velocissima.
Egli manda la neve come lana,
sparge la brina come cenere.
Egli getta il suo ghiaccio come a pezzi;
e chi può resistere al suo freddo?
Egli manda la sua parola e li fa sciogliere;
fa soffiare il suo vento e le acque corrono.
Egli fa conoscere la sua parola a Giacobbe,
i suoi statuti e i suoi decreti a Israele.
Egli non ha agito così con tutte le nazioni;
e i suoi decreti esse non li conoscono.
Alleluia.

SALMO 148

Lode universale della creazione


(Sl 103:20-22; 113:1-4)(Ap 4:8-11; 5:11-14)
Alleluia.
Lodate il SIGNORE dai cieli;
lodatelo nei luoghi altissimi.
Lodatelo, voi tutti i suoi angeli;
lodatelo, voi tutti i suoi eserciti!
Lodatelo, sole e luna;
lodatelo voi tutte, stelle lucenti!
Lodatelo, cieli dei cieli,
e voi acque al di sopra dei cieli!
Tutte queste cose lodino il nome del SIGNORE,
perch'egli comandò, e furono create;
ed egli le ha stabilite in eterno;
ha dato loro una legge che non sarà trasgredita.
Lodate il SIGNORE dal fondo della terra,
voi mostri marini e oceani tutti,
fuoco e grandine, neve e nebbia,
vento impetuoso che esegui i suoi ordini;
monti e colli tutti,
alberi fruttiferi e cedri tutti;
animali selvatici e domestici,
rettili e uccelli;
re della terra e popoli tutti,
prìncipi e giudici della terra;
giovani e fanciulle,
vecchi e bambini!
Lodino il nome del SIGNORE
perché solo il suo nome è esaltato;
la sua maestà è al di sopra della terra e del cielo.
Egli ha ridato forza al suo popolo,
è motivo di lode per tutti i suoi fedeli,
per i figli d'Israele, il popolo che gli sta vicino.
Alleluia.

SALMO 149

Lode a Dio per i suoi giudizi


(Sl 47-48) Za 9:9, 12-17; Ap 2:26-27
Alleluia.
Cantate al SIGNORE un cantico nuovo,
cantate la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Si rallegri Israele in colui che lo ha fatto,
esultino i figli di Sion nel loro re.
Lodino il suo nome con danze,
salmeggino a lui con il tamburello e la cetra,
perché il SIGNORE gradisce il suo popolo
e adorna di salvezza gli umili.
Esultino i fedeli nella gloria,
cantino di gioia sui loro letti.
Abbiano in bocca le lodi di Dio,
e una spada a due tagli in mano
per punire le nazioni
e infliggere castighi ai popoli;
per legare i loro re con catene
e i loro nobili con ceppi di ferro,
per eseguir su di loro il giudizio scritto.
Questo è l'onore riservato a tutti i suoi fedeli.
Alleluia.

SALMO 150

Lode suprema a Dio


(Sl 148; Ap 5:13-14) 2Cr 5:12-13
Alleluia.
Lodate Dio nel suo santuario,
lodatelo nella distesa dove risplende la sua potenza.
Lodatelo per le sue gesta,
lodatelo secondo la sua somma grandezza.
Lodatelo con il suono della tromba,
lodatelo con il saltèrio e la cetra.
Lodatelo con il timpano e le danze,
lodatelo con gli strumenti a corda e con il flauto.
Lodatelo con cembali risonanti,
lodatelo con cembali squillanti.
Ogni creatura che respira, lodi il SIGNORE.
Alleluia.