e considerazioni che seguono sono di un ignoto americano. Sono considerazioni fatte alla luce dei recenti tragici eventi: gli attacchi terroristici, le sparatorie nelle scuole e altra cronaca nera. Credo che abbia avuto inizio con la protesta di Madeline Murray O’Hare ( è stata assassinata) che non voleva la preghiera nelle nostre scuole.
E noi abbiamo detto OK.
Allora qualcuno ha detto che è meglio non leggere la Bibbia nelle scuole… La Bibbia dice: “ Non uccidere, non rubare, ama il tuo prossimo come te stesso”.
E noi abbiamo detto Ok.
Poi è venuto il Dott. Benjamin Spock e ha detto che non dovremmo sculacciare i nostri bambini quando si comportano male, perché la loro piccola personalità sarebbe traumatizzata e potremmo danneggiare la loro autostima. allora abbiamo detto “ Il dott. Spock ( suo figlio si è suicidato ) è un esperto e sa certamente di che cosa parla”.
E noi abbiamo detto OK.
Poi qualcuno ha detto che e’ meglio se gli insegnanti e i presidi delle scuole non correggano i nostri figli quando si comportano male. Allora gli amministratori scolastici hanno detto che in questa scuola nessuno tocchi uno studente quando si comporta male; non vogliamo cattiva pubblicita’, e nemmeno essere citati in giudizio. (C’e’ una differenza fra disciplinare e toccare, picchiare, umiliare, prendere a calci).
E noi abbiamo detto OK.
Poi qualcuno ha detto: ”Facciamo abortire le ragazze se lo vogliono. E non è necessario che i genitori lo sappiano”.
E noi abbiamo detto OK.
Poi sono venuti dei saggi membri dell’amministrazione scolastica e hanno detto: “Visto che i ragazzi lo fanno comunque, diamogli i preservativi che hanno bisogno. Così possono divertirsi come vogliono, e non c’è bisogno che diciamo ai loro genitori che li hanno ricevuti a scuola”.
E noi abbiamo detto OK.
Poi alcuni dei nostri governanti eletti hanno detto che non c’entra cosa facciamo in privato, purché facciamo bene il nostro lavoro. E noi, essendo d’accordo abbiamo detto che non ci interessa cosa fanno i nostri dirigenti nella vita privata, compreso il Presidente, purché io abbia un lavoro e l’economia sia buona.
E poi qualcuno disse: “Stampiamo delle riviste con delle fotografie di donne nude, e diciamo che cio’ fa bene, è l’apprezzamento realistico della bellezza del corpo femminile”.
E noi abbiamo detto OK.
Poi, nell’apprezzamento, qualcun altro ha fatto un passo in più e ha pubblicato foto di bambini nudi, e poi ancora un passo, rendendole disponibili su internet. E noi abbiamo detto OK, hanno diritto alla loro libertà di espressione.
E poi l’industria del divertimento ha detto: “Perché al cinema e alla televisione non facciamo dei film blasfemi e profani, con occultismo, stregoneria, sesso illecito e violenza? Poi registriamo della musica che incoraggi lo stupro, le droghe, il suicidio, l’omicidio e i riti satanici”.
E noi abbiamo detto OK.
Abbiamo detto che è solo per divertirsi, non avrà certamente effetti secondari, e comunque nessuno avrebbe preso sul serio queste cose. Dunque fate pure!
Ora ci chiediamo perché i nostri figli non hanno coscienza, perché non sanno distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, perché non gli dà fastidio uccidere degli estranei, i compagni di classe, i genitori e sé stessi.
Magari, se ci riflettiamo a lungo e profondamente, possiamo intuirlo. Penso che abbia qualcosa a che vedere con il proverbio “Come avrai seminato, così raccoglierai” (Marco Tullio Cicerone, 106-43 a.C. e Paolo di Tarso, 10-62 d.C.).
“Caro Dio, perché non hai salvato la bambina che è stata uccisa a scuola? Cordialmente, uno studente turbato…”
Risposta: “Caro studente turbato, non sono ammesso nelle scuole. Sinceramente, Dio”.
E’ strano come la gente rifiuta Dio e poi si meraviglia perché il mondo va all’inferno.
E’ strano come crediamo a quanto sta scritto nei giornali e poi mettiamo in dubbio quanto sta scritto nella Bibbia.
E’ strano che tutti vogliano andare in cielo, ma solo a condizione che non debbano credere, pensare, dire o fare quanto la Bibbia afferma.
E’ strano come uno possa dire: “Credo in Dio” e seguire satana, che, fra l’altro, “crede” pure lui a Dio.
E’ strano come siamo lesti a giudicare e lenti a lasciarci giudicare.
E’ strano come possiamo mandare in giro migliaia di barzellette tramite e-mail, e si propagano a dismisura in un baleno…ma se mandiamo dei messaggi sul Signore, la gente esita a condividerli.
E’ strano come lo scurrile, il volgare e l’osceno passano liberamente in tutto il ciberspazio, e le discussioni su Dio vengono soppresse sia nelle scuole che sul lavoro.
E’ misterioso come qualcuno possa essere entusiasmato per Cristo la domenica, e divenire un cristiano invisibile per tutto il resto della settimana…
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Questo articolo, passalo ad altri, per e-mail o fotocopia se pensi sia utile. Se no, semplicemente cestinalo…nessuno saprà mai che lo hai fatto. Ma se lo butti, allora non ti mettere appoggiato sulla sedia a contemplare in che situazione miserabile si trova il mondo oggi!